Brutto scivolone casalingo dell'Arzachena, al Pro Piacenza basta un gol di Alessandro a metà ripresa

Ahi, ahi Arzachena. Contro il Pro Piacenza cercava la vittoria come risarcimento di un ultimo periodo poco fortunato ma, invece, incappa in una pericolosa sconfitta contro una diretta concorrente alla salvezza, capace di dimezzare lo svantaggio in classifica riportandosi sotto insieme con l'Alessandria vittoriosa con la Pistoiese che aveva fermato gli smeraldini nell'ultimo turno casalingo. Mister Giorico aveva chiesto la vittoria conoscendo benissimo l'importanza della gara e del momento della stagione, se avesse incamerato i tre punti a quest'ora avrebbe scavalcato 4 squadre agganciandone tre a quota 24, Olbia compresa. Invece, il gol di Alessandro a metà ripresa riaccende il campanello dei playout a Ruzittu e compagni.

La gara. Giorico non dispone di Casini e mette La Rosa a centrocampo con Sbardella in difesa al fianco di Piroli. Dal 1' c'è Lisai oltre al trio d'attacco con Curcio che appoggia Vano e Sanna. Buona la partenza degli emiliani, al 3′ Ricci conclude e Ruzittu para a terra, poi Barba dal limite dell’area piccola cerca la via del gol ma Sbardella si oppone col corpo e salva. L’Arzachena risponde al 14′ con il debole tiro di Vano, la palla si spegne sul fondo. La squadra di Pea è più incisiva, al 19′ Ruzittu si oppone sulla conclusione di Ricci da limite dell'area. L’estremo difensore ancora in evidenza al 24′ quando sventa in uscita le incursione di Mastroianni prima e Barba poi. Ma la migliore occasione la costruiscono i padroni di casa al 28′ quando Sbardella centra in area per Curcio che, con un sinistro al volo, chiama Gori alla strepitosa parata mandando in angolo la palla destinata all'incrocio dei pali. Nella ripresa parte sempre meglio il Pro Piacenza ma, al 12', l'accelerata di Vano sulla sinistra è imponente, palla in area, Sanna interviene in scivolata e spedisce la sfera oltre la traversa. L'Arzachena alza i ritmi, al 14′ bel cross di Lisai, sponda di Sanna per Nuvoli, tiro a colpo sicuro ma Gori devia la palla in angolo con un balzo felino. Al 18′ Lisai, su calcio piazzato, manda la palla appena sopra la traversa. I successivi angoli non danno frutti mentre al 20' arriva la doccia fredda: Arboleda perde palla sulla trequarti e gli emiliani partono in contropiede con Mastroianni che serve Alessandro sulla corsa, il trequartista vince il duello con Ruzittu trafiggendolo con un diagonale. Giorico non ci sta e opera un triplo cambio; dentro Bertoldi, Peana e Casini. La squadra di Pea fiuta il colpaccio e si difende a oltranza, non dando spazi agli avanti di casa. Al 39', nell'unica occasione creata dagli smeraldini, Vano impegna Gori a terra con un colpo di testa. Nei 4' di recupero non accade altro e l'Arzachena incassa il terzo ko casalingo che fa male nella tabella di marcia verso la salvezza.

ARZACHENA: Ruzittu, Arboleda (30’ st Bertoldi), Baldanzeddu (30’ st Peana), La Rosa, Sbardella, Piroli (34’ st Maestrelli) Lisai (30’ st Casini), Nuvoli, Vano, Curcio, Sanna. A disp. Cancelli, Aiana, Taufer, Esposito, Russu, Varricchio. All. Mauro Giorico

PRO PIACENZA: Gori, Cavagna (30’ st Messina), Beduschi (10’ st Calandra), Barba, Ricci, Belotti, Aspas, Abate (40’ st Bazzoffia), Mastroianni, Alessandro, Battistini. A disp. Bertozzi, Belfasti, Starita, La Vigna. All. Fulvio Pea

ARBITRO: Donda di Cormons

RETI: 20’ st Alessandro

NOTE: Angoli: 7-2. Recupero: 2’ + 4’.