Budoni e Latte Dolce, il ripescaggio in serie D è sempre più vicino

Aumentano le possibilità di Budoni e Latte Dolce di essere ripescate nel prossimo campionato di serie D. La Covisoc ha tagliato 5 società di Lega Pro facendo salire a 7 il numero totale delle esclusioni dopo le ammissioni ufficializzate il 9 luglio scorso. Così spariscono dalla vecchia serie C: Tritium (unica in Prima Divisione), Portogruaro, Sambenedettese, più Treviso e Campobasso per le quali l'iscrizione era già stata dichiarata incompleta. Invece Andria Bat e Borgo a Buggiano non avevano presentato domanda di iscrizione. Venerdì 19 il Consiglio Federale ratificherà le 7 esclusioni e le società che faranno richiesta di ripescaggio dalla serie D alla Lega Pro dovranno assicurare una fideiussione da 300 mila euro più un assegno circolare da 100 mila euro come contributo straordinario.

In Seconda Divisione, si liberano 7 posti che saranno occupati dalle squadre di Serie D in base alla graduatoria ripescaggi stilata dalla Lega Nazionale Dilettanti: Virtus Vecomp Verona, Casertana, Torre Neapolis, Virtus Castelfranco, Santhià, Matera (non può chiedere ripescaggio perché sanzionata per illecito sportivo), Viterbese (rinunciataria al campionato di Serie D), Nuovo Cosenza, Maceratese, Pistoiese, Olginatese, Arezzo, Atl. Pro Piacenza.

Di questi 7 ripescaggi dalla serie D, 4 vanno a compensare gli esuberi della scorsa stagione quando la LND accettò l'iscrizione di 166 club al posto dei 162 che dovevano risultare per formare i 9 gironi da 18 squadre. Perciò, già si sono liberati 3 posti ai quali ne vanno aggiunti altri 5 già sicuri dopo la chiusura dei termini (11 luglio scorso) per le iscrizioni eseguite con la procedura on-line delle società aventi diritto. In quella occasione non hanno avanzato richiesta Milazzo, Sporting Terni e Viterbese (che hanno formulato espressa rinuncia), Fermana e Voghera. Già così siamo a 8 posti liberi e, secondo una prima classifica ufficiosa delle squadre non aventi diritto, Budoni e Latte Dolce si troverebbero al quarto posto delle rispettive graduatorie tra i club che hanno perso i playout di serie D e quelli che hanno perso la finale nazionale di playoff di Eccellenza. Considerato che il ripescaggio viene fatto in modo alternato tra le due classifiche, entrambe le squadre sarde rientrerebbero fra le ripescate. A tutto ciò va aggiunto che tutte le documentazioni cartacee spedite dai 161 club di serie D sono state esaminate dalla Co.Vi.So.D., la quale, entro il 19 luglio, comunicherà alle interessate l'esito dell'istruttoria con possibilità di liberare ulteriori posti per i ripescaggi. Vero è che le società che non dovessero risultare in possesso dei requisiti per l'ammissione al campionato possono presentare poi ricorso avverso la decisione negativa della Co.Vi.So.D. entro il termine perentorio del 23 luglio alle ore 14, cui seguirà parere motivato della stessa Co.Vi.So.D., entro il 26 luglio, al Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti cui spetta la decisione ultima sull'ammissione che verrà presa nel consiglio federale del 30 luglio.