Cambiano le regole dei playout: solo sfide secche in casa della miglior classificata

Cambiano profondamenti le regole riguardanti i playout di serie D per la stagione 2013-14. Posto che le ultime due classificate (17ª e 18ª) retrocedono direttamente in Eccellenza, gli scontri diretti tra 13ª e 16ª e quelli tra 14ª e 15ª non saranno più organizzati in partite di andata e ritorno ma si giocheranno in sfide uniche in casa della miglior classificata nella stagione regolare, ossia la 13ª e la 14ª. Chi perde retrocede in Eccellenza, chi vince si salva. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari verranno disputati i supplementari, persistendo la parità retrocederanno le squadre peggior classificate al termine della stagione regolare. Altra importante novità riguadano le squadre classificate al 16ª e 15ª posizione che retrocedono direttamente in Eccellenza se al termine della stagione regolare il distacco, rispettivamente dalla 13ª e 14ª classificata, è superiore a 10 punti (l'anno scorso erano 8 punti). Il resto del regolamento rimane immutato rispetto alla scorsa stagione, cioè che la classifica avulsa viene decisa per chi debba partecipare oppure no ai playout e che lo spareggio ha luogo solo in caso di parità tra squadre per decretare salvezze o retrocessioni come ad esempio fu fatto nella stagione 2010-11 tra Tavolara e Sanluri che chiusero a pari punti al 17° posto: gli olbiesi persero lo spareggio e retrocedettero in Eccellenza, i mediocampidanesi invece poterono disputare i playout contro il Cynthia 1920 che ebbero luogo perché il distacco in classifica era entro gli 8 punti.