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Luigi Pinna, difensore, Carbonia
«Ora non bisogna sbagliare le mosse sul mercato»

Carbonia, primo obiettivo raggiunto, Pinna: «La finale di Coppa fa piacere e in campionato siamo sulla strada giusta»

Gol-partita a Gavoi e rete dell'1-0 nella gara contro l'Arbus. In tre giorni Luigi Pinna diventa decisivo per il cammino del Carbonia in campionato e di Coppa Italia con la finale raggiunta dopo il 2-1 allo Zoboli. Il difensore classe 1986 ha dato la zampata giusta sulla punizione di Angheleddu e la sponda aerea di Boi: «Proviamo spesso lo schema ma in campionato non riuscivamo a sfruttare questa soluzione, adesso c'è un po' più la fiducia che ci permette di concretizzare le situazioni su calcio da fermo».

Soddisfatto per la vittoria nella semifinale ma Pinna resta esigente: «Abbiamo giocato una buona gara ma potevamo fare meglio in alcuni frangenti con la gestione della palla. L'Arbus riesce a coniugare grande capacità di ribaltare l'azione e ha qualità ed esperienza; non era semplice, con la qualificazione ancora aperta, affrontare una squadra che poteva farti male in ogni circostanza e tenere la porta inviolata. Nel finale hanno infatti segnato e nel primo tempo colpito un palo, dovevamo stare un po' più lucidi ma ci sta considerando anche il campo pesante e la partita dura di Gavoi. Alla fine abbiamo meritato la qualificazione».

Soddisfazione per il traguardo raggiunto ma il campionato incombe: «Benché la Coppa Italia di Eccellenza abbia pochi turni, raggiungere la finale ci fa piacere ma ci penseremo a febbraio. Ora c'è la gara di contro il Porto Rotondo, dobbiamo azzerare tutto ed essere concentrati. Poi si riaprirà il mercato a dicembre e vedremo le variazioni che faremo noi e le altre squadre, non bisognerà sbagliare le eventuali mosse perché sarà l'organico definitivo fino al termine della stagione». L'imbattuto Carbonia ha raggiunto il primo obiettivo ma la stagione è ancora lunga: «La vittoria a Gavoi, contro una squadra che festeggiava il ritorno a casa nel nuovo impianto, e quella precedente con l'Arbus sono segnali positivi, vuol dire che la strada intrapresa è quella giusta. Ma calcoli a lungo termine non se ne possono fare, considerando le trasferte a Castiadas e Nuoro tra la fine del girone d'andata e l'inizio del ritorno sarebbe il caso di arrivare con un buon vantaggio per poter giocare sul doppio risultato. Però ci sono tre gare prima e non dipenderà solo da noi, in ogni caso ci faremo trovare pronti».

In questo articolo
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2019/2020
Tags:
Coppa Italia