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Pari spettacolo tra Sant'Elena e Gonnosfanadiga, il Buddusò spicca il volo, solo un pari per la Monteponi

Colpo grosso dell'Idolo in casa della Sigma: ogliastrini ufficialmente in fuga; la Villacidrese scivola contro il Tortolì

A conti fatti, il successo piazzato dalla capolista Idolo in casa della Sigma ha il sapore del colpo grosso, sia per la difficoltà specifica dell'impegno e sia, soprattutto, per le notizie che arrivano dagli altri campi: il ko della Villacidrese e il pari nel big-match tra Sant'Elena e Gonnosfanadiga permette infatti ai ragazzi di Masia di volare a +9 nei confronti della coppia di seconde: la fuga, tanto attesa, sembra definitivamente servita. Tra le prime della classe, spicca il successo in trasferta del sempre più sorprendente Buddusò, che si impone per 2 a 0 ai danni del Tonara e conquista il terzo posto in graduatoria. Pari e patta, invece, per Arborea e Cortoghiana; torna alla vittoria l'Andromeda, che complica i piani salvezza del Seulo; giornata positiva anche per il Villamassargia, che passa in casa del Selargius, di misura, per 3 a 2.

La Sigma ci ha provato in tutti modi, tenendo ottimamente il campo contro la capolista Idolo, squadra che, al momento, numeri alla mano, sembra avere tutte le carte in regola per aumentare i giri del proprio motore e staccarsi in maniera netta e importante dal gruppetto delle inseguitrici, ma una delle più belle prestazioni della stagione non è bastata per mettere i bastoni tra le ruote alla corazzata ogliastrina: i cagliaritani riescono a reggere per oltre 80' ma capitolano allo scadere, colpiti e affondati dal gol, sempre puntualissimo, del solito Bonicelli, che regala ai suoi altri tre punti che valgono come l'oro. Per i blu azzurri dunque si tratta dell'ennesima domenica da incorniciare, ma battere i ragazzi di Madau non è stata assolutamente un'impresa facile. La gara, del resto, entra subito nel vivo, con un'occasione per parte: ci prova Jammeh, in apertura, ma Sanna controlla ottimamente la conclusione dell'avversario, poi la replica di Limbardi, che chiama pesantemente in causa Salis, che si salva anche grazie all'aiuto della traversa. Al 25' si rivede in avanti l'Idolo, sempre con Jammeh che spara di poco alto sopra all'incrocio. Ad inizio ripresa arriva la nuova fiammata per la Sigma: incursione in area di Siddu, fermato con le dure, poi la traversa colpita da Limbardi, che non è fortunato al momento del tiro da ottima posizione. La gara rimane viva ed entusiasmante: alla mezz'ora Bonicelli si mette in proprio e penetra in area di rigore, sfondando sulla destra, poi lascia partire una rasoiata di sinistro ma la palla termina sul fondo. Sull'altro fronte, cannonata di Limbardi dai venticinque metri, senza esiti. Salis sale in cattedra al 32', con la prodezza sulla deviazione di Loi; l'Idolo riparte in contropiede, la palla termina sui piedi di Cocco che però non riesce a battere l'attentissimo Sanna. Quando tutto fa pensare ad un pareggio a reti bianche arriva la fiammata che risolve il match: Depau semina il panico sulla corsia di sinistra e serve a Bonicelli un assist d'oro che l'attaccante deve soltanto appoggiare in gol. Per i cagliaritani piove sul bagnato, espulso Sanna, ma la Sigma chiude comunque in avanti a caccia del pareggio: Limbardi e Baldussi però non riescono a vincere il duello con uno strepitoso Salis.

Semaforo rosso per la Villacidrese, che torna a casa a mani vuote dalla delicatissima trasferta contro il Tortolì ed è costretta dunque ad ingoiare il terzo boccone amaro della stagione, con la vetta lontana ora nove lunghezze e l'aggancio ad opera del Gonnosfanadiga a quota 32, sul secondo gradino del podio. Approccio alla gara decisamente buono per gli ospiti, che nei primi 15' cercano di prendere in mano il pallino del gioco, affacciandosi con buona personalità in avanti, ma Ruggiu e soci fanno buona guardia. Alla mezz'ora, il vantaggio dei locali, che nasce da una grave incomprensione tra Galliano e il proprio compagno di squadra Demontis, autore di uno sfortunatissimo autogol. Ad inizio ripresa però bomber Piras ripristina gli equilibri, finalizzando una bella azione corale dei suoi; le due squadre si affrontano a viso aperto con il chiaro intento di superarsi, ma le due rispettive difese non concedono nulla. Tutto bloccato dunque sino al 15', quando Lussu devia in modo fortuito dentro alla propria porta una velenosissima conclusione di Serra, direttamente su punizione, ingannando Galliano. La Villacidrese è alle corde, il Tortolì invece sfiora il terzo gol con Serra e Orrù. Da segnalare l'espulsione rimediata nel finale da Lilliu.

C'era grandissima attesa per il big-match d'altissima classifica tra Sant'Elena e Gonnosfanadiga e le aspettative di tifosi e addetti ai lavori non sono andate deluse: il match infatti si chiude con un pirotecnico 2 a 2. Gli ospiti si presentano al confronto con diverse assenze importanti, fuori Abachisti, per squalifica, e Figus e Congia per problemi fisici, e nei primi minuti di gara soffrono la verve degli avversari che, dal canto loro, partono con il turbo inserito: bastano infatti appena 30 secondi di gioco a Mboup per confezionare il vantaggio con una conclusione di prima intenzione devastante che non lascia scampo al portiere avversario. Il Gonnos imbastisce appena una timida reazione, ma il Sant'Elena colpisce ancora: sugli sviluppi di un corner battuto da Brignone, Mboup si fa trovare ancora una volta pronto e insacca per la sua personalissima doppietta. Nonostante tutto però il Gonnos trova la forza per sollevare la testa e chiama in causa per ben due volte Palumbo; al terzo tentativo, gli ospiti riaprono il match grazie al tocco di Deidda, alla mezz'ora. Il primo tempo regala ancora tante emozioni: allo scadere, in pieno tempo di recupero, Pilloni corregge in porta l'insidiosa punizione battuta da Di Antonio. Nella ripresa le due squadre tirano un po' il fiato dopo una prima frazione a tratti supersonica: Caddeo e Motzo non hanno la sufficiente lucidità al momento della conclusione; sull'altro fronte ci provano Desì e Tronci, ma senza esiti apprezzabili. Per il Gonnos, bicchiere comunque mezzo pieno, dopo una delle trasferte più dure dell'anno.

Successo numero otto e morale davvero alle stelle per il Buddusò di mister Pische, che si impone in trasferta contro il Tonara con un secco 2 a 0: la partita si mette subito nel verso giusto per gli ospiti, che al 6' sfondano con Cocco, ma la difesa di casa nell'occasione non è apparsa proprio perfetta. Passano appena 10' e bomber Sebastiano Canu raddoppia, direttamente su punizione. Il Tonara fatica a riprendersi dopo il pesantissimo uno-due: ad inizio ripresa Noli cerca di rimettere in corsa i suoi, ma l'attaccante dei rosso-neri trova sulla sua strada un Mario Canu in giornata di grazia, che chiude la saracinesca sul tentativo dell'avversario. Sull'altro fronte, è provvidenziale Tore sulla nuova incursione dello scatenatissimo Cocco. Il portiere ospite, invece, è di nuovo protagonista su Stocchino, con il punteggio che, di fatto, non cambierà più.
Si chiude in parità, con ben quattro reti, il confronto tra Arborea e Cortoghiana, con le due squadre che appaiono subito in ottima forma e danno vita ad un bello spettacolo. Gli ospiti si propongono subito in avanti con lo scatenatissimo Devid Pinna, ma Ullasci però fa buonissima guardia; va decisamente meglio a Manca, al 20', che di testa trasforma nella rete del vantaggio il bel cross di Atzeni. Nelle ultime battute della prima frazione, Loi conquista un buon pallone e punta la porta avversaria, Ullasci blocca la conclusione dell'attaccante con le mani, ma fuori dal limite della sua area di rigore, il rosso è inevitabile. Sul successivo calcio di punizione, Marco Foddi insacca per il momentaneo 1 a 1 con un destro da applausi che si stampa all'angolino alla sinistra del neo entrato Petucco, che nell'occasione rimedia una botta sbattendo contro il palo ed è costretto a lasciare il campo; al suo posto Lasi. Ad inizio ripresa Foddi sfonda centralmente, entra in area di rigore e scarica il diagonale che vale per il vantaggio. Il Cortoghiana ha addirittura la palla buona per chiudere il match, ma Loi colpisce una clamorosa traversa. La regola non scritta del calcio si verifica con puntualità poco dopo: Piras, al 20', evita la beffa ai locali trovando il punto del definitivo pari.
Ritorno alla vittoria per l'Andromeda, che dopo due ko di fila ritrova il sorriso, battendo a domicilio il Seulo, di misura, per 1 a 0: i giallo-neri, grazie a questi tre punti, salgono così a quota 28; morale diverso in casa dei locali, sempre inchiodati al penultimo posto. Le due squadre si danno battaglia, soprattutto nella prima mezz'ora: dopo le occasioni per Demuro, da una parte, e Piras, dall'altra, gli ospiti passano in vantaggio grazie al calcio di rigore trasformato proprio da Demuro. Nel finale di primo tempo, contatto tra Contu e Ghiani, con il direttore di gara che non interviene. Il Seulo cerca di reagire nella ripresa, ma Ghiani non è abbastanza lucido e sciupa un'ottima occasione per il pari.
Il Villamassargia non fa sconti al Selargius e torna a casa con il bottino pieno, per il successo numero sette in stagione: padroni di casa, per l'ennesima volta, autori di una buonissima partita, ma a bocca asciutta al termine dei 90'. Passano per primi gli ospiti, al 23', con il gol siglato da Ardau; pronta la replica di Abdoulie, quattro minuti più tardi; allo scadere però, gli ospiti si riportano in avanti grazie alla zampata di Achenza. La ripresa è avvincente, ma serviranno ben 30 minuti a Monni per confezionare il provvisorio 2 a 2; a due minuti dal triplice fischio però sale in cattedra Achenza, ancora lui, che firma una doppietta da urlo e mette sotto scacco i selargini.
Il pari interno per 1 a 1 della Monteponi Iglesias, nel match contro l'Orrolese, ha il sapore dell'ennesima occasione sprecata da parte dei minerari, che navigano ancora nella parte bassa della classifica. Il confronto perde anzitempo due grandi protagonisti: espulsioni per Curreli e Marcialis, con l'arbitro che sventolerà il cartellino giallo per ben otto volte. Partenza a razzo per gli ospiti, con il gol flash di Farru che complica, e tanto, i piani dei locali; alla mezz'ora conclusione di Marcialis, ma la risposta di Biancu, che si rifugia in calcio d'angolo, è ottima. Per il pari dei padroni di casa bisogna aspettare la ripresa, quando Silva trasforma un calcio di rigore per fallo su Nonnis. Lo stesso Silva cerca di mettersi in spalla i suoi, ingaggiando un vero e proprio duello con Tronci, bravo il portiere dei bianco-rossi a dire no in ben tre occasioni, anche grazie all'aiuto del montante alto. Allo scadere, occasionissima per Bratzu che ben servito da Nonnis non inquadra il bersaglio con la sua conclusione scoccata da ottima posizione.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
Promozione
Girone A