Colpo grosso dell'Osini con Lai e Meloni, Loceri al tappeto; il Tertenia sbuca al secondo posto, ma si deve accontentare di un punto, cade l'Arbatax

Colpo grosso dell'Osini, che si aggiudica il big-match di giornata contro il Loceri e grazie al pari rimediato dal Tertenia allunga in classifica e vola a +3 dalle dirette inseguitrici.
I padroni di casa azzannano la sfida sin dalle prime battute: passano appena cinque minuti, e l'Osini è in vantaggio, grazie ad un calcio di rigore per fallo di mano di Palmas, trasformato da Lai.
La replica degli ospiti arriva su una zuccata di Pecchia, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma lai fa buona guardia; va decisamente molto meglio a Meloni, al quarto d'ora, che servito in maniera perfetta da Porcu batte Pilia per la seconda volta con un pregevole tocco morbido. Le cose si complicano per l'Osini, con l'espulsione rimediata da Puddu poco prima del riposo. Nella ripresa però, nonostante l'inferiorità numerica, l'Osini cala il tris: incursione di Todde, palla per Cannas, ma la sfera carambola sul braccio di Serra, per l'arbitro è rigore; dal dischetto, ancora Cristian Lai, che non perdona. Il Loceri prova a rimettere in piedi la gara, ma il gol di Deiana allo scadere è inutile.
Alle spalle della capolista, al secondo posto sale il Tertenia, che però si deve accontentare soltanto di un punto nella delicatissima trasferta contro il Lotzorai: Piras porta in vantaggio i locali in avvio, rete del pari di Corgiolu nella ripresa.
Pomeriggio amarissimo per l'Arbatax, che torna dalla trasferta con il Selene Lanusei a mani vuote e scivola così al quarto posto: decide una rete di Pistis nella ripresa.
Seconda vittoria di fila per il Gairo, corsaro sul campo del Talana per 2 a 1: Mighela illude i locali siglando il momentaneo vantaggio, ma Agus e Deidda firmano la rimonta.
Riparte anche l'Ilbono, che cala un tennistico 6 a 0 di fronte al proprio pubblico al malcapitato Ussassai: doppiette per Manca e Mameli, a segno anche Podda e Cucca.
Termina in parità a reti bianche il confronto tra Urzulei e Ulassai.