«Contento, mi hanno voluto. Società seria e mister preparato»
Colpo a sorpresa del Guspini, l'attaccante Sandro Cherchi vestirà la maglia biancorossa
Colpo a sorpresa del Guspini che si assicura un attaccante esterno tra i migliori della categoria. Il presidente Stefano Serpi, infatti, ha trovato l'accordo per portare in biancorosso Alessandro Cherchi, classe 1984, giocatore esperto e di rendimento che garantisce sempre gol e assist. Nel campionato appena concluso si è distinto tra le fila dello Stintino contribuendo al sogno della matricola della Nurra di centrare i playoff con 5 marcature, alcuni autogol provocati e diversi assist specie per il bomber Doukar. Soddisfatto della scelta il nuovo acquisto: «Sono rimasto contento della voglia che ha mostrato il Guspini nel cercarmi e chiudere la trattativa - dice Cherchi - Da parte mia c'era il piacere di fare una esperienza fuori casa. Trovo una società seria, un mister come Marco Piras molto preparato e compagni di squadra che l'anno scorso hanno fatto un girone di ritorno strepitoso. Cosa mi aspetto da questa stagione? Di raggiungere quanto prima l'obiettivo che si è prefissata la società, che è quello di mantenere la categoria. La speranza poi è quella di far bene fin da subito, d'altronde anche l'anno scorso lo Stintino era partito per salvarsi e gara dopo gara abbiamo cullato il sogno dei playoff che poi si è avverato. Ma conosco bene l'Eccellenza e so che bisogna sempre tenere i piedi ben piantati a terra».
L'esterno nato a Sorso ha ricevuto diverse richieste nel Sassarese, è stato nel mirino del Samassi e ci aveva fatto un grosso pensiero anche il Carbonia (Promozione girone A). Poi è arrivato di gran carriera il Guspini, con il bene placet del tecnico Marco Piras che utilizza i tre trequartisti dietro una prima punta. È chiaro che con l'arrivo di Cherchi sarà difficile una conferma di Giuseppe Corona visto che l'attacco è ancora sguarnito nel ruolo di centravanti. I biancorossi non hanno fretta convinti di trovare il terminale giusto. A 34 anni Cherchi non sembra invecchiare mai e sta per tagliare il traguardo di 20 campionati con una prima squadra: col Sorso fece l'esordio a 15 anni in Seconda, poi passò al Thiesi e, in seguito, al Castelsardo col quale raggiunge gli spareggi nazionali di Eccellenza. La Torres l'adocchia e, nel 2005-06, lo porta in serie C1 (13 presenze), resta in rossoblù nei due anni successivi col declassamento in C2 (48 presenze e 3 reti) e poi le due esperienze fuori Sardegna in serie C2 con Val di Sangro e Isola Liri prima di far ritorno alla Torres nel 2009-10 in Eccellenza (30 presenze e 7 reti). Nel campionato successivo inizia coi rossoblù guidati dal compianto Angelino Fiori, a dicembre si svincola e va a vincere il campionato con il Progetto Sant'Elia. Poi ancora Castelsardo e, dal 2012, la bella parentesi al Taloro di tre anni (finale Coppa Italia e storici playoff) inframmezzata dall'esperienza col Ploaghe (2014-15) dopo il passaggio di mister Cirinà dai gavoesi al Plubium. Due anni fa altra positiva stagione col Tergu, con 8 gol segnati alcuni dei quali decisivi per la vittoria delle partite degli anglonesi, sempre in zona playoff per tutto il campionato (spareggi poi annullati dal Budoni per eccesso di distacco). L'anno scorso il passaggio allo Stintino a fine agosto quando si pensava dovesse giocare col Cus Sassari. La Promozione, anche quest'anno, può aspettare.