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Iglesias
Ferrini e Nuorese già contro, per Iglesias e Villasimius impegni tosti

Con Ilva-Ossese è partenza col botto, Tempio e Atletico Uri contro le matricole Buddusò e Lanusei

L'antipasto della Coppa Italia è stato gustoso ma il piatto principale resta il campionato e l'Eccellenza lo serve interamente di domenica. Il massimo torneo regionale ai nastri di partenza con una griglia che vede due squadre puntare decisamente alla serie D, qualche altra a stare in scia per inserirsi nel duopolio e poi una grande lotta per chi riuscirà a centrare i playoff o arrivare ai piedi e chi dovrà lottare per mantenere la categoria.

Le prime due partite ufficiali qualche indicazione l'hanno data insieme con qualche sorpresa. ILVAMADDALENA e OSSESE non fanno mistero di volere la serie D, sono state entrambe eliminate dalla Coppa e il calendario le mette subito una di fronte all'altra: alla sfida dello stadio Zichina la squadra di Acciaro ci arriva avendo perso di misura le due gare contro il Santa Teresa e senza riuscire a segnare mentre la squadra di Demartis ha fatto due pareggi contro l'Atletico Uri e ha solamente perso la lotteria dei rigori. Chi perde inizierà a handicap il campionato, un pareggio le metterà subito ad inseguire. 

Il TEMPIO, finalista degli ultimi playoff, e l'ATLETICO URI, tornata in Eccellenza dopo 4 anni di serie D, proveranno ad avere un passo da prime della classe e fanno l'esordio in casa contro le ultime vincenti dei campionati di Promozione: i galletti di Cantara contro il BUDDUSO, che ha mostrato subito di non patire il doppio salto di categoria negli ultimi due anni eliminando il Taloro in Coppa con un successo esterno e un pareggio interno due giorni dopo il bagno di folla e di entusiasmo per l'amichevole contro il Cagliari; i giallorossi di Paba se la vedranno col LANUSEI, che ha vissuto negli ultimi anni un declino veloce con la doppia retrocessione dalla serie D e una non immediata risalita e nel doppio confronto col Villasimius di Coppa gli ogliastrini di Piras hanno mostrato aspetti positivi e difetti da eliminare immediatamente.

FERRINI, NUORESE, VILLASIMIUS e IGLESIAS hanno dato subito buonissimi segnali di forza nelle prime sfide stagioni. La squadra di Manunza e quella di Bonomi si testeranno nello scontro diretto dopo aver saltato con facilità gli ostacoli di Coppa rappresentati da Sant'Elena e Tortolì; entrambe arrivano con percorsi di mercato differenti perché i cagliaritani hanno cambiato molto basandosi sul blocco Villasimius già guidato dal tecnico, i barbaricini svecchiando la rosa e portando avanti il progetto di utilizzare i giovani locali. I sarrabesi, ripartiti quasi da zero nel gruppo squadra, sono stati ricostruiti da mister Prastaro in modo intelligente e in Coppa hanno fatto vedere subito una certa facilità di andare a rete senza neanche scomodare ancora il bomber Ragatzu ma, contro il TALORO, dovranno testarsi anche nella tenuta fisica e mentale visto che i gavoesi sono stati bocciati nel confronto col Buddusò solo per un doppio errore dal dischetto. I minerari di Murru, invece, sono ripartiti con le certezze di un ottimo girone di ritorno dello scorso campionato e si sono presi la qualificazione nel derby contro il Carbonia accelerando sempre nella ripresa ma contro il CALANGIANUS troveranno un avversario con qualche defezione rispetto allo scorso ottimo anno ma che mister Marini ha presentato nel derby di Gallura già capace di correre, ribattere colpo e creare tante occasioni da gol.

Anche il CARBONIA è tra le squadre che è ripartita quasi da zero rinnovandosi nelle cariche sociali, nella guida tecnica in quasi tutto il gruppo squadra. I sulcitani di Mannu potranno dire la loro non appena avranno recuperato il gap fisico per una partenza ritardata anche se i primi intoppi difensivi (gli infortuni di Mastino e Hundt) hanno complicato ulteriormente la crescita. A TORTOLĪ trovano una matricola che ha già conosciuto in Coppa quanto è dura l'Eccellenza nella sfida contro la Nuorese ma le grandi preoccupazioni maturate nella sfida d'andata (0-3 casalingo) sono presto rientrate nella confortante prestazione del ritorno (1-1) con alcune modifiche fatte da mister Mereu anche sul piano tattico.

Infine c'è la sfida religiosa al femminile delle neofite della categoria SANT'ELENA e SANTA TERESA: i quartesi hanno subito un forte impatto dell'Eccellenza incontrando una Ferrini di un livello superiore e, infatti, la società biancoverde è tornata sul mercato anche se la squadra di Madau sarà destinata a crescere velocemente di rendimento mentre i galluresi hanno vissuto l'opposto diventando la grande sorpresa eliminando l'Ilva dalla Coppa senza subire gol e vincendo entrambe le gare. Gruppo nuovissimo costruito da zero da mister Ciarolu che ha amalgamato in fretto probabilmente sfruttando la conoscenza di tanti giocatori già guidati nel recente passato.

 

ATLETICO URI-LANUSEI arbitra Riccardo Luca Delfino di Roma 1 (Mirko Pili e Nicola Deriu di Oristano)

FERRINI-NUORESE arbitra Riccardo Mattu di Oristano (Alessandro Ventuleddu e Mattia Cordeddu di Sassari)

IGLESIAS-CALANGIANUS arbitra Nicola Mele di Sassari (Giacomo Sanna di Cagliari e Annamaria Sabiu di Carbonia)

ILVAMADDALENA-OSSESE arbitra Gabriele Dascola di Cagliari (Francesco Collu e Mattia Capotosto di Oristano)

SANT'ELENA-SANTA TERESA arbitra Henrique Masu Ruela di Olbia (Antonio Carbini di Olbia e Francesco Carta di Oristano)

TALORO-VILLASIMIUS arbitra Nicolò Fronteddu di Nuoro (Samuel Fronteddu di Nuoro e Simone Crobu di Oristano)

TORTOLI-CARBONIA arbitra Francesco Succu di Nuoro (Giuseppe Puddu di Oristano e Alessandro Cola di Ozieri)

TEMPIO-BUDDUSO arbitra Matteo Pastori di Busto Arsizio (Matteo Degortes di Olbia e Marco Navarra di Carbonia)

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2025/2026
Tags:
1ª giornata