Congiu, l'incubo di Alvardi: «Feci gol quando allenava l'Arzachena, era fondamentale battere il Guidonia»

Un gol che vale un’intera stagione, un gol per continuare a credere nei playout dopo essere stati considerati per due mesi la candidata numero uno alla retrocessione diretta. Alessio Congiu, difensore classe  1990, ha deciso lo scontro diretto con il Guidonia quando mancavano solo 15’ al termine della gara, schiodando il Castiadas dall’ultimo posto e avvicinando i biancoverdi alla zona playout, ora distante solo una lunghezza. Un bel regalo per chi aveva festeggiato 21anni appena 5 giorni prima. «Ho provato una gioia immensa – racconta l’ex esterno del Budoni – sia per aver segnato il mio primo gol col Castiadas e poi perché era veramente importante per la classifica». Contro il Guidonia era la gara da vincere a tutti i costi e la squadra di Piccarreta l’ha fatto, seppur con tanta sofferenza. «Non è stato per niente facile battere una squadra che lotta come noi per la salvezza», precisa il match-winner

Prima rete con il Castiadas ma è di quelle pesanti, le cronache parlano di una bella azione

«Sì è vero. Ho preso palla a centrocampo, ho avanzato per una decina di metri e, dopo aver superato un avversario, ho chiesto la triangolazione a Mirko Onano, poi stop a seguire, con una finta salto due avversari e mi trovo davanti al portiere avversario»

E poi? Sei rimasto freddo, da bomber consumato

 «Ho pensato solo a calciare sul primo palo, ho visto gonfiarsi la rete e ho sentito il boato in tribuna, non ci ho capito più nulla, la felicità era tanta»

Una prodezza non unica in serie D visto che avevi già segnato nello scorso campionato con la maglia del  Budoni

«Sì l’anno scorso feci gol all’Arzachena, proprio contro il mister Alvardi, ora allenatore del Guidonia, ma non ce l’ho con lui (ride)…»

Per il Castiadas 4 vittorie in 5 partite ma ora vi attende un banco di prova importante. Domenica prossima affronterete fuori casa il Monterotondo, l’ex capolista che ha vinto una sola volta nelle ultime sei gare

«È una gara difficile e molto importante per noi. A prescindere dall’avversario, non dobbiamo più sbagliare, perciò andremo a Monterotondo convinti dei nostri mezzi ma senza sottovalutare l’avversario che sicuramente non sarà in un buon momento ma è pur sempre molto forte»

 Con te a Castiadas è stato acquistato a dicembre anche Luca Caboni, è stato importante per te avere in squadra un giocatore come lui?

«Quest’anno, per una serie di problemi mi sono dovuto avvicinare a casa, lasciando dei compagni splendidi e una bella piazza come Budoni. Ritrovare anche a Castiadas Luca,con il quale ho vissuto assieme a Budoni, è stato molto importante. Ma lui è importante per tutta la squadra benché abbia attraversato una stagione difficile per via dei tanti infortuni»

Fabio Salis