«Lasceremo la squadra in ottime mani»
Coni saluta l'Ussana: «E' arrivato il momento di lasciare spazio ad altri»
Come riportato negli scorsi giorni, l'avventura di Giuseppe Coni all'Ussana può dirsi ormai ufficialmente conclusa: il Presidente lascia la squadra dopo tre anni intensi e ricchi di emozioni, ma il suo non è sicuramente un addio al mondo nel calcio, ma piuttosto un arrivederci, considerando che nella vita non si può mai dire mai.
«Dopo tre anni di presidenza credo che sia il momento giusto per lasciare spazio ad altri, visto che in tutto questo tempo abbiamo dato tanto: è stato bello, impegnativo e divertente, ma è importante permettere all'ambiente di rinnovarsi.
Io, come molti altri dirigenti, ho diversi impegni personali e lavorativi che a volte è difficile conciliare con il calcio; è stato uno dei motivi principali che mi ha portato a fare questa scelta».
Coni tranquillizza comunque i tifosi della squadra in vista del futuro.
«So che ci sono già delle persone che hanno intenzione di prendere in mano la società; sono sicuro che lasceremo l'Ussana in buone mani.
Gestire una squadra – ammette Coni - è impegnativo sotto tanti punti di vista, a cominciare da quello organizzativo, passando poi per le questioni legate all'aspetto economico, visto che non è sicuramente semplice affrontare un campionato di Seconda Categoria; le difficoltà in questo senso, soprattutto attualmente, sono tante, anche se ciò che ci spinge, principalmente, è la voglia di divertirci».
Tre anni ricchi di soddisfazioni.
«Ogni anno ci ha regalato qualcosa di bello, sarebbe riduttivo forse isolarne uno in particolare; probabilmente ciò che ci ha fatto più piacere è stato riuscire a portare nuovamente tante persone al campo, ricreando lo spirito che si respirava negli anni d'oro di questa squadra, quando militava in Promozione».
Coni lascia una società che gode di ottima salute e che potrà sicuramente ambire a disputare un campionato importante, a partire dalla prossima stagione
«Secondo me ci sono grandissimi margini di crescita in vista del futuro: è un gruppo importante, che ha notevoli qualità; con una buona guida tecnica si possono raggiungere grandissimi traguardi.
Per quanto riguarda la stagione appena conclusa – conclude Coni – sono abbastanza soddisfatto: probabilmente con un pizzico di fortuna e di organizzazione in più ci saremo potuti ritagliare uno spazio ancora più importante, saremo secondo me riusciti a dare filo da torcere all'Halley Assemini, che comunque per quanto mi riguarda ha assolutamente meritato di vincere il campionato; con un giocatore forte come il nostro bomber, Marco Peddis, e con tutti i giocatori presenti in rosa quest'anno avevamo tutte le carte in regola per poter fare qualcosa in più»