Coppa Italia, al Lanusei serve un miracolo contro la Virtus Francavilla per andare in finale

Ci proverà, non si sa con quanta convinzione ma ci proverà. Il Lanusei è chiamato al miracolo nella semifinale di ritorno della Coppa Italia Dilettanti contro la Virtus Francavilla dopo il ko per 4-0 di mercoledì scorso sul campo dei brindisini. La sfida è mostruosa perché l'avversario è di quelli importanti e difficilmente avrà un calo così vistoso a distanza di una settimana. Ma il calcio non è una scienza esatta e c'è spazio per i sogni e le rimonte, anche quelle titaniche.

Sarà una la percentuale di possibilità di farcela ma la squadra di Francesco Loi proverà a farla diventare più importante delle altre 99, lo deve a se stessa, al suo percorso in Coppa Italia fatto in Sardegna e nei tre turni della fase nazionale con tre trasferte oltre Tirreno. Ma, soprattutto, lo deve a tutti quei tifosi che domani saranno presenti al Lixius con la speranza che accada il miracolo in Ogliastra. Se così non fosse, perché la Virtus Francavilla si dimostrerà lo squadrone che sta guidando l'Eccellenza pugliese con 4 punti di vantaggio sul Nardò a 3 giornate dalla fine, Placentino e compagni si meriteranno ugualmente un lungo applauso perché l'essere arrivati fino alle semifinali del trofeo tricolore potrebbe essere già sufficiente a conquistare la serie D. Infatti, anche Bustese e Città di Castello, le altre due semifinaliste della Coppa, stanno dominando i rispettivi campionati di Eccellenza in Lombardia e Umbria con vantaggi importanti di 8 e 9 punti sulle più immediate inseguitrici quando mancano 5  e 4 giornate al termine.

Se è vero che il Lanusei non ha mai segnato in tutt'e tre le trasferte continentali, è altrettanto vero che in casa ha vinto nei due precedenti sempre per 2-0. Risultati belli, importanti e utili ad eliminare Albalonga e Renato Curi Angolana ma che domani non basterebbero a rovesciare il punteggio di gara-1, occorrerà raddoppiare lo scarto per guadagnare almeno i calci di rigore. Difficile, improbabile ma non impossibile. Servirà la gara perfetta dei rossobiancoverdi e quella imperfetta della Virtus che, mercoledì scorso, si è dimostrata implacabile con il suo bomber Villa nelle tre occasioni che ha avuto nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo. Al contrario, il Lanusei non dovrà sprecare nulla di ciò che produrrà perché se il pronostico si è chiuso quasi totalmente lo si deve anche agli errori di mira (e alle parate di Iurlo) che hanno tenuto imbattuta la porta dei brindisini. Fischio d'inizio alle ore 15, arbitra Niccolò Panozzo di Castelfranco Veneto. Tra i pugliesi di Antonio Calabro salteranno la gara Vincenzo Richella e Renato Bartoli, squalificati rispettivamente per due e una giornata, torna invece a disposizione Antonio Liberio assente mercoledì scorso.