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Michele Pulina, attaccante, Calangianus
Andata delle semifinali, in casa le prime due in campionato

Coppa Italia, Calangianus-Atletico Uri e Tortolì-Monastir si giocano il posto in finale

La Coppa Italia di Eccellenza si avvia ad eleggere le finaliste. Con le gare di andata delle semifinali Calangianus e Atletico Uri nella parte superiore del tabellone, Tortolì e Monastir, nella parte inferiore, iniziano il penultimo passo per arrivare a giocarsi l'ultimo atto per la conquista del trofeo tricolore regionale. Oltre ad arricchire la propria bacheca la Coppa Italia apre una strada alternativa per arrivare in serie D, superando tre turni della fase nazionale per approdare alla finalissima, ma anche due turni potrebbero essere sufficiente così come accadde al Lanusei due anni fa quando arrivò in semifinale con la presenza di altre tre squadre vincitrici dei rispettivi campionati di Eccellenza regionale. In casa iniziano le squadre nelle prime due posizioni della classifica.

 

CALANGIANUS-ATLETICO URI arbitra Gianluca Satta di Ozieri

Sfida equilibrata con due squadre che praticano un ottimo calcio e sono allenate da due bravi tecnici. Entrambe si sono incontrate alla prima giornata di campionato, al Signora Chiara finì in parità 1-1 con un botta e risposta nei primi 14 minuti tra Del Soldato e Chelo. Nelle successive 8 gare il Calangianus ha avuto un passo superiore, diventando l'antagonista del Tortolì per la corsa al primo posto fino a due partite fa, perché poi in 180' ha preso altri 5 punti di distacco dagli ogliastrini. Gli stessi che, invece, ha recuperato l'Atletico Uri, protagonista di un avvio stentato con 3 sconfitte in 5 gare e poi le ultime due vittorie contro Ilva e Valledoria hanno riportato su i sassaresi. Il tecnico dei giallorossi galluresi Alessandro Sassu inquadra la sfida: «Incontriamo una grande squadra, speriamo di riprendere il passo che avevamo fino a due partite fa, domenica abbiamo comunque preso un punto importante in casa del La Palma, ho visto una reazione decisa di tutti i giocatori nella ripresa che mi ha soddisfatto». Punta alla finale anche l'allenatore dei giallorossi sassaresi Ivan Cirinà: «Teniamo moltissimo alla Coppa, andremo a Calangianus determinati a fare risultato per poi giocarci tutto in casa». Il Calangianus 

 

TORTOLÌ 1953-MONASTIR KOSMOTO arbitra Gian Piero Gatta di Sassari

Ogliastrini favoriti d'obbligo. In campionato hanno un percorso netto, in Coppa Italia quasi, con una sconfitta indolore a Budoni. La squadra di Francesco Loi punta al doppio obiettivo, chi meglio del tecnico e degli ex Lanusei (Floris, Gutierrez, Vignati, Angheleddu, Placentino, Figos, Viani) sa che prospettive può offrire il trofeo tricolore. Ma non sarà facile, il Monastir ha eliminato nel turno precedente nientemeno che il Castiadas, lo stesso mister Loi afferma che la squadra campidanese «nel doppio confronto può eliminare chiunque». E, infatti, non snobberà l'avversario: «Sarà gara vera per noi e per loro, entrambe scenderemo in campo con la migliore formazione, dovremo fare la gara perfetta». Anche Tortolì e Monastir si sono affrontate alla prima di campionato, fu la giornata del bomber Marco Nieddu autore di 4 gol. Difficilmente si potrà vedere un divario simile, la Kosmoto è cresciuta tanto ma in maniera inversamente proporzionale rispetto ai risultati ottenuti in campionato. Le semifinali, però, sono già un traguardo storico per il club di Marco Carboni ma la finale sarebbe un risultato alquanto prestigioso per non tentare di conquistarlo.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
Coppa Italia semifinale