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Coppa Italia
Domani in campo, sarrabesi col percorso meno difficile

Coppa Italia, ecco i quarti di finale con Nuorese, Muravera, Sorso e Atletico Uri che puntano al trofeo tricolore

Otto squadre dell'Eccellenza faranno domani pomeriggio gli straordinari per l'andata dei quarti di finale della Coppa Italia regionale. Quattro sfide che per almeno quattro squadre rappresentano un obiettivo stagionale quale porta secondaria che può dare un posto in serie D come capitò al Lanusei quattro anni fa. Tre di queste affollano la parte alta del tabellone con la presenza di Nuorese che, in semifinale, incontrerebbe una tra Sorso e Atletico Uri. Sulla parte bassa il Muravera apparentemente sembra godere di un cammino più agevole ma il Taloro può essere la sorpresa al pari del Tonara lo scorso anno mentre il Samassi ha in rosa giocatori che in due sfide possono avere la meglio con chiunque. In questo contesto, bisogna sempre ricordare, che la sfida di ritorno si giocherà il 5 dicembre con le rose delle squadre che possono mutare visto che saremo in pieno mercato di riparazione e ognuna delle otto sfidanti potrebbe accrescere o diminuire il proprio valore della rosa.

 

SORSO-ATLETICO URI arbitra Daniele Marcello Bognolo di Olbia (Francesco Meloni e Giacomo Sanna di Cagliari)

Una sfida mai banale, non lo è stata l'anno scorso quando l'apice fu toccato nella semifinale playoff vinta 3-2 dall'Atletico Uri sul proprio ma con il Sorso in vantaggio per 2-1 fino ad un quarto d'ora dalla fine. Poi ci fu il gol del pari di Mura che già premiava i giallorossi per la migliore posizione in classifica ma nel lungo recupero a causa del parapiglia che portò all'espulsione Gutierrez ci fu il gol-vittoria di Matteo Tedde. Poco più di due settimane fa la sfida in campionato ha prodotto il Sorso vittorioso a Olmedo con rete di Pulina su calcio d'angolo ma l'Atletico Uri è in salute e punta alla terza finale di fila di Coppa dopo le due precedenti perse contro Tortolì e Tonara.

 

PORTO ROTONDO-NUORESE arbitra Andrea Pani di Sassari (Alessandro Ventuleddu e Salvatore Deriu di Sassari)

La Nuorese sta attraversando un ottimo momento in campionato, avendo il comando della classifica con 5 punti di vantaggio sulle inseguitrici. La Coppa, inoltre, oltre ad essere una competizione importante e mai vinta dal club barbaricino, può dare a mister Fraschetti modo di utilizzare diversi giocatori della rosa molto validi ma che hanno avuto finora un minor minutaggio. E poi la storia recente dice che nell'ultimo campionato di Eccellenza vinto, stagione 2013-14, i verdazzurri di Mereu approdarono in finale perdendo 1-0 contro il Porto Corallo di Perra. Il Porto Rotondo, invece, ha svoltato con tre vittorie di fila proprio dopo il ko al Frogheri di tre settimane fa. In quella gara gli olbiesi andarono sotto di tre gol ma ebbero modo di segnare due reti. Mister Marini però non sprecherà tante risorse tecniche in vista della sfida interna contro l'Arbus.

 

 

TALORO GAVOI-MURAVERA arbitra Giampaolo Scifo di Nuoro (Giuseppe Ladu di Nuoro e Luca Mocci di Oristano)

Di nuovo di fronte, ancora al Maristiai, tre settimane dopo la sfida di campionato che finì 1-1 con il botta e risposta nell'arco di 3' da parte di Nurchi per il Muravera e di Falchi per il Taloro. I gavoesi hanno la più lunga striscia positiva in campionato non perdendo da 11 partite, cioè da dopo la gara d'esordio col Guspini, e hanno sempre onorato la competizione raggiungendo per 4 volte la finale nelle ultime 11 stagioni. Anche se mister Marchi sta puntando molto sul campionato e mettendo tanto fieno in cascina proverà a regalarsi un exploit, tra l'altro contro Francesco Loi che è stato il suo allenatore a Lanusei in Promozione e perciò ne conosce tutti i segreti. Sa benissimo che i sarrabesi puntano alla Coppa perché rappresenta una delle tre vie d'accesso alla serie D, la rosa è molto ampia e i gialloblù potranno sfruttare forze fresche tenendo alta la qualità in campo.

 

SAMASSI-MONASTIR KOSMOTO arbitra Matteo Manis di Oristano (Stefano Siddi di Cagliari e Riccardo Loi di Oristano)

Apparentemente è il match tra squadre che meno ambiscono al trofeo. Di sicuro non è un obiettivo del Monastir che sta facendo miracoli in campionato con una rosa giovane e un tecnico alle prime armi che è stato, tra l'altro, un ex giocatore del Samassi. In campionato hanno gli stessi punti (16) ma con una gara in meno giocata dalla Kosmoto che ha riposato domenica, il precedente di oltre un mese fa ha sancito un pareggio per 1-1 che farebbe comodo a Zanda e compagni visto che sono in trasferta. Tre anni fa il Monastir raggiunse la semifinale eliminando il Castiadas e venendo eliminato dal Tortolì che poi si aggiudicò il trofeo. I mediocampidanesi non hanno ancora acceso la propria stagione, si sono appena allontanati dalla zona bassa e la Coppa può essere la scintilla giusta per accelerare fino alla pausa natalizia. Tra l'altro è l'unica squadra del lotto ad aver conquistato i quarti superando due squadre diverse essendo la qualificata dell'unico triangolare che comprendeva anche Arbus e Guspini.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Coppa Italia