Gol di Cocco e Vignati, inutile il pari di Piras, tre espulsi
Coppa Italia, finale intensa ed emozionante, il Tortolì in trionfo contro l'irriducibile Atletico Uri
Vince il Tortolì ma vince anche l'Atletico Uri. La finale di Coppa Italia di Eccellenza, bella, combattuta, emozionante, rispetta i pronostici e vede trionfare gli ogliastrini dominatori del campionato, ancora imbattuti e ora con un prestigioso trofeo in bacheca dopo quello perso nel 2011. Ma ai sassaresi va il trofeo della tenacia e della voglia di ribaltare l'andamento della gara che li vedeva sotto di un gol alla prima azione del match (rete di Cocco illuminato da Nieddu) e di un uomo dopo appena 25' (doppio giallo a Onali). Nella ripresa il pari di capitan Piras e il successivo rigore con tanto di espulsione di Gutierrez sembravano essere gli episodi della svolta, invece Floris para l'esecuzione dagli undici metri di Chelo e poco dopo Vignati segna il gol-vittoria. Il resto della finale è stato una continua ricerca della rete del pari per i giallorossi di Cirinà, tenuti in vita dagli errori sottoporta dei ragazzi di Loi ai quali è mancata in diverse occasioni la stoccata risolutiva. Contestata da entrambe le squadre la direzione arbitrale di Cappai che ha voluto usare da subito il cartellino caricando di gialli i ventidue in campo e facendo chiudere la gara in nove all'Uri per il rosso diretto a Sini togliendo, di fatto, un po' di sale al finale del match.
LE FORMAZIONI. Squadre al completo e scelte difficili per i mister. Cirinà schiera Sotgia tra i pali Daniele Delogu, Sini, Fadda e Milia in difesa, Onali e Piras in mediana, Mura, Tedde e Puddu dietro la punta Chelo. Loi si affida a Floris in porta, Orrù, Vignati, Gutierrez e Piroddi in difesa, D’Agostino, Lepore e Serra a centrocampo Cocco, Figos e Nieddu in attacco.
PRIMO TEMPO. La gara si accende immediatamente perché il Tortolì passa in vantaggio al primo affondo. Al 2' scambi stretti tra D'Agostino, Figos e Nieddu, il capitano dà palla in verticale sullo scatto di Cocco che brucia Delogu e batte Sotgia con un preciso sinistro rasoterra. Esplode la parte della tribuna occupata dai tifosi ogliastrini e grandi festeggiamenti al talento di casa casa '98 sempre più decisivo in una squadra di grandi giocatori. Il Tortolì non molla la presa e sfiora subito il raddoppio, al 5' palla filtrante in area per Figos, esterno destro di precisione della punta con palla a fil di palo. Mister Cirinà dà la sveglia ai suoi che iniziano a macinare gioco. Tedde guadagna la fascia e mette cross invitanti, Chelo al 10' in percussione costringe al fallo D'Agostino (spallata fallosa ma ammonizione eccessiva), la punizione di Puddu si infrange sulla barriera. Gli ogliastrini cercano spesso lo scatto di Cocco, una spina nel fianco della difesa sassarese. Ma è l'Uri ad avvicinarsi al pareggio al 13', su schema da calcio d'angolo palla di Tedde rasoterra per Puddu, girata di sinistro dall'altezza del dischetto di rigore e Floris blocca a terra con sicurezza. La gara è vivace e si alternano i capovolgimenti di gioco: se Sini è bravo a fermare in angolo l'incursione di Cocco, altrettanto è Floris nell'anticipare Puddu sulla palla filtrante di Tedde. Al 18' ci vorrebbe la doppia moviola, Nieddu inventa il solito passaggio filtrante in verticale per Cocco, che scatta sul filo del fuorigioco, si presenta di fronte a Sotgia e lo aggira, poi cade in area sul contatto col portiere, l'arbitro Cappai fa continuare fra le grandi proteste del Tortolì in campo, dalla panchina e dagli spalti. Niente chance dal dischetto per il Tortolì, che al 22' ci prova con un destro in girata di Figos ma Sotgia blocca. Altro bivio importante per il match al 24', quando Serra recupera palla e riparte in contropiede inseguito da Onali, sterzata verso il centro e incrocio della corsa tra i due, il tortoliese va giù e per il sassarese è il secondo il cartellino giallo, al 24' l'Atletico Uri è in dieci e con un gol da rimontare. Cirinà arretra Tedde in mediana e lascia un 4-2-3 altamente offensivo e propositivo. Subito dopo l'ammonito è proprio Serra, che ferma Mura nel vertice destro dell'area rossoblù, Puddu ci tenta su punizione ma anche stavolta la palla sbatte sulla barriera. L'Uri insiste, Puddu a destra sfonda ma i suoi cross sono sempre respinti dagli attenti Gutierrez e Vignati. Al 30' altra chance per i giallorossi, un regalo dell'arbitro Cappai che fischia una punizione a due in area quando D'Agostino stava rinviando sull'intervento col piede a martello di Piras: Puddu tocca per Tedde, tiro secco con palla ancora sulla barriera, scatta il contropiede del Tortolì con Nieddu ancora bravissimo a servire l'imprendibile Cocco che, solo di fronte a Sotgia, si fa respingere d'istinto il tiro a giro col sinistro. Nessuna pausa e gara bellissima. Al 33' Floris ci mette tutta la sua bravura ed esperienza per salvare il risultato uscendo a valanga su Puddu, con la mano manda in angolo il tiro ravvicinato a colpo sicuro dell'attaccante. L'Uri si fa arrembante, nel giro di 1' mette i brividi alla retroguardia ogliastrina con i colpi di testa di Sini e Piras, entrambi di poco fuori misura. Il Tortolì, che ha fatto l'errore di arretrare il baricentro, ha gli uomini per far male in qualsiasi momento e al 40' sfiora il raddoppio con Figos che, ben da servito D'Agostino, tenta prima di incrociare il destro ma il suo tiro viene contratto da Sini, la palla gli resta vicino alla scarpetta e sul secondo tentativo salva Sotgia col corpo. Nel finale il Tortolì riconquista metri e chiude il primo tempo avanti con l'angolo guadagnato da D'Agostino. Si va al riposo dopo 2' di recupero.
SECONDO TEMPO. Nell'intervallo mister Loi catechizza Viani che rileva D'Agostino. Con l'argentino in campo il Tortolì riparte a spron battuto, al 4' si infila centralmente e allarga per Cocco, palla in area per il liberissimo Serra che, dal limite dell'area piccola, di piatto manda incredibilmente al lato. Passa 1' e Piras ci prova con una conclusione da dentro l'area contratta da Gutierrez, il capitano reclama inutilmente il rigore per il tocco di mano. Al 13' lo stesso Piras si rifà con gli interessi perché pareggia con un fendente in diagonale dentro l'area, questa volta protesta il Tortolì per la sospetta posizione di fuorigioco del centrocampista giallorossa. La gara torna in equilbrio e si infiamma ancor di più quando al 15' Chelo entra in area sul lato corto di sinistra, va in contatto con il già ammonito Gutierrez e cade a terra, per Cappai è rigore ed espulsione per il difensore argentino. Dal dischetto Chelo si a ipnotizzare da super Floris che para bloccando il tiro comunque angolato. Si riparte con la doppia parità numerica e di risultato. Il Tortolì, colpito nell'orgoglio ma non affondato, ha la forza di riportarsi immediatamente in vantaggio. Tutto nasce dal calcio piazzato di Viani, ci prova di testa Lepore, palla respinta dalla difesa giallorossa e rovesciata da Figos sui piedi di Vignati che, al volo e di piatto, insacca all'incrocio. Loi rinforza la difesa con l'innesto di Alessandrì per Nieddu, colpito da crampi. L'Uri si riversa di nuovo sulla metà campo avversaria, Floris governa l'area uscendo di pugno. Il Tortolì abbassa i ritmi grazie a Viani che tiene benissimo palla. Per i sassaresi c'è lo spazio per rimediare ma al 34' arriva un'altra mazzata, Sini ferma fallosamente Cocco e per l'arbitro Cappai ci sono gli estremi per il rosso diretto. Uri in nove e Cirinà tenta il tutto per tutto mandando in campo El Kamch per Puddu e Cuccu per Chelo. Loi risponde togliendo Cocco per Mattia Lai. Il Tortolì controlla bene, l'Atletico Uri ci prova al 42' con Cuccu che entra in area avversaria e cade, timida di richiesta di un rigore ma nulla da fare. Il finale è rovente e si entra nel recupero con ancora emozioni. Al 47' Fadda sale in cielo e colpisce di testa, la palla è indirizzata all'angolino ma Floris è un felino e smanaccia in angolo. Al 48' è Figos ad essere sfortunato, il suo destro incrociato dentro l'area non porta al gol, la palla colpisce la traversa. Non accade altro, al triplice fischio scatta l'apoteosi per il Tortolì che centra il primo obiettivo stagionale e rappresenterà la Sardegna nelle fasi nazionali della Coppa Italia con lo sfizio di andare più avanti possibile sapendo che il passaggio in serie D avverrà vincendo il campionato visto l'enorme vantaggio sulle inseguitrici. Per il tecnico Francesco Loi e il gruppo nutrito di ex Lanusei si tratta del secondo trofeo alzato due anni dopo la finale vinta col Castelsardo. All'Atletico Uri non porta bene il centro federale Sa Rodia, l'anno scorso fu sconfitto nella finale playoff dal San Teodoro. Ma il club sassarese conferma di essere una splendida realtà del calcio isolano, giusto il tributo di applausi del proprio pubblico.
ATLETICO URI: Sotgia, Daniele Delogu, Milia, Onali, Fadda, Sini, Mura (42' st Pinna), Piras, Chelo (36' st Cuccu), Tedde, Puddu (36' st El Kamch). A disp. Orecchioni, Erittu, Lupinu, Enrico Delogu. All. Ivan Cirinà.
TORTOLÌ: Floris, Orrù, Piroddi, Lepore, Vignati, Gutierrez, Cocco (40' st Lai), Serra, Nieddu (22' st Alessandrì), D’Agostino (1' st Viani), Figos. A disp. Pischedda, Doddo, Angheleddu, Placentino. All. Francesco Loi.
ARBITRO: Enrico Cappai di Cagliari
RETI: 2' pt Cocco, 13' st Piras, 16' st Vignati
NOTE: Espulsi al 24' pt Onali, al 15' st Gutierrez, al 34' st Sini. Ammoniti: D'Agostino, Serra, Fadda, Piroddi. Al 16' st Floris para un calcio di rigore a Chelo. Recupero: 2' + 5'. Spettatori: 600 circa.