Pari esterni per Monastir, Nuorese e Sant'Elena
Coppa Italia ottavi: successi importanti per Guspini, Ghilarza, Porto Rotondo e Ossese
Dopo la vittoria di sabato del Castiadas per 3-0 sull'Idolo, nel resto del programma domenicale dell'andata degli ottavi di finale di Coppa Italia ci sono state 5 vittorie, di cui tre esterne, e due pareggi. Coi sarrabesi già con un piede e mezzo nei quarti, si avvicina al traguardo il Ghilarza che ha vinto fuori casa col Bosa segnando due gol, buonissimo vantaggio per il Porto Rotondo che, sul proprio campo, doma l'Ilva contro due reti, e per l'Ossese, che supera di misura a domicilio il Li Punti, mentre il Guspini, nonostante passeggi ad Arbus con quattro gol, deve giocarsi la qualificazione con la Villacidrese nell'unico triangolare della manifestazione. Molto aperti i destini delle squadre impegnate nelle altre tre gare terminate con un pareggio che portano le probabilità un po' più a favore di Monastir e Nuorese, che hanno segnato un gol sul campo della Ferrini e del Taloro, mentre nell'unico match terminato a reti inviolate il Sant'Elena potrà sfruttare il fattore campo contro l'Asseminese.
PORTO ROTONDO: Melis, Fenu, Luciano, Bruno, Muzzu, Varrucciu, Seddaiu, Saggia, Mulas, Pala, Ruzzittu. A disp. F. Deiana, Bassu, Piemonte, Vitiello, Mancini, Cianfrocca, M. Deiana, Degortes, Mourot. All. Simone Marini.
ILVAMADDALENA: Manis, Nicotra, Farese (25' st Spanu), Chiappetta, Di Pietro, Dombrovoschi, Barca (31' st Serio), Escobar, Tapparello, Malesa, Pisano. A disp. Amatulli, Lena, Manca, Sias, Romano, Fiacco, Aversano. All. Sandro Acciaro.
ARBITRO: Salvatore Fresu di Sassari.
RETI: 12' pt Ruzzittu, 27' pt Pala (rig).
Gli olbiesi mettono al sicuro il risultato con una buonissima prima frazione sbloccata da Ruzzittu con un diagonale imprendibile per Manis, la stessa punta ex Torres e Arzachena conquista un calcio di rigore che Pala trasforma. Nella ripresa si vedono i maddalenini che, nonostante due parate decisive di Manis (su Mulas ma nel primo tempo anche su Ruzzittu), avrebbero potuto far gol per rendere più incerta la gara di ritorno.
LI PUNTI: Canalis, Viale, Ruiu (32’ st Saba), Val Pablo, Chessa, M. Moro (11’ st G. Moro), Asara, Fini (31’ st Galante), Tenerelli (38’ st Fadda), Luiu, Usai (26’ st Finca). A disp. Murru, Spillo, Manca, Porcu. All. Cosimo Salis.
OSSESE: Cherchi, Zinellu, Arca, Gadau, Cocco, Fancellu, Madeddu (35’ st Contini), Sabino (13’ st Dettori), Chelo (18’ st Sechi), Gueli, Virdis (36’ st Foddai). A disp. Solinas, Ubertazzi, D. Canu, F. Canu. All. Giampiero Loriga.
ARBITRO: Andrea Pani di Sassari.
RETI: 36’ pt Madeddu.
NOTE: Espulsi al 30’ st Luiu e al 49’ st Asara e Gueli. Ammoniti: Tenerelli, Dettori, Canalis, Fancellu. Recupero: 2' + 2'. Spettatori: 200 circa.
Gara aperta sin dalle prime battute e i padroni di casa guidati da Salis (senza lo squalificato Oggiano e l'infortunato Silvetti) che si rendono pericolosi con Tenerelli mentre i bianconeri di Loriga ci provano con Chelo. L'equilibrio viene spezzato dal sinistro dentro l'area di Madeddu. Lo stesso attaccante esterno potrebbe raddoppiare in una ripresa altrettanto combattuta e caratterizzata dall'espulsione di Luiu e da altri due cartellini rossi nel recupero sventolati ad Asara e Gueli.
BOSA: Sechi, Riu, Tullio Ledda, Martino, Ledda, Morittu (36' st Soru), Unali (38' st Daniele Spanu), Maida, Roberto Carboni (40' st Dettori), Marco Carboni, Mastromarino (43' st Andrea Spanu), Cabiddu (35' st Tore Carboni). A disp. Achenza, Madau, Di Angelo. All. Tore Carboni.
GHILARZA: Fadda, Laconi, Cocco (35' st Nicholas Marras), Patteri, Chergia, Dessolis, Atzei (40' st Mugheddu) Oppo, Davide Caddeo (46' pt Corda), Cossu (40' st Matteo Marras), Mattia Caddeo. A disp. Pintus, Piu, Rubattu, Salaris. All. Ivan Cirinà.
ARBITRO: Nieddu di Sassari.
RETI: 27' pt Chergia, 27' st Cossu.
NOTE: Espulsi al 4' st Maida e al 33' st Marco Carboni. Ammoniti: Cocco, Morittu. Recupero: 2' + 3'.
Buon esordio del rinnovato Ghilarza di Cirinà che piega all'inglese il Bosa, di nuovo in campo a due mesi dall'ultima gara disputata nella mini ripresa dell'Eccellenza. Sugli sviluppi di un calcio battuto dal mancino Cocco ci mette lo zampino il capitano Chergia mandando avanti i guilcerini nel punteggio. I planarigiesi provano a riequilibrare il match ma perdono per espulsione prima Maida e poi Marco Carbonia, in mezzo arriva il raddoppio dei giallorossi con il classe 2003 Cossu. Assenti per gli ospiti il difensore Gutierrez (squalificato) e la punta Doukar (indietro con la condizione).
TALORO: Cossu; A. Fadda, Soro, Secchi, Sau, Castro, Littarru (28' st Pusceddu), M. Fadda (3' st Curreli), Falchi, Delussu, Mele. A disp. Mozzo, Ortu, Pusceddu, Fois, Curreli, Daga, Mulas. All. Mario Fadda.
NUORESE: Congiunti; Pes, Tuccio, A. Demurtas, Putzu, Manfredi, Bulla (50' st Loi), S. Demurtas, Porcu, Cocco, Vinci. A disp. Calderaro,Loi, Farris, Testa, Bachis. All. Giuseppe Cantara.
ARBITRO: Marco Casula di Ozieri.
RETI: 18' st Castro, 39' st Vinci.
NOTE: Ammoniti: Tuccio, Pes, M. Fadda, Littarru, A. Fadda. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 150 circa.
Il derby della Barbagia finisce in pareggio ma il punteggio va in secondo piano dopo che, ad inizio ripresa, entra in campo l'ambulanza per soccorrere Mattia Fadda colto da malore. Le condizioni del figlio del tecnico migliorano, si tira un sospiro di sollievo e si prosegue coi tifosi di casa che possono ammirare il sinistro magico dell'argentino Castro che, su punizione, lascia di stucco Congiunti. I verdazzurri di Cantara non mollano e trovano nel finale il pareggio con Vinci che corregge in rete un traversone dalla fascia. Qualificazione apertissima.
ARBUS: Cardoso, Stochino, Suleman, Muscas, Caffagni, Casu (43' st Ariu), Grosso, Deias, Diana (11' st Sogus), Cogliati, Sylla. A disp. Cara, Pintus, Spina. All. Nunzio Falco.
GUSPINI: Fortuna, Uccheddu, Diaz, Uliana, Ibba, Montesuelli, Cherchi, B. Floris (43' st M. Pisanu), L. Floris, Pedoni (16' st Colacino), Bravo (37' st Serpi). A disp. Mameli, C. Pisanu, Cafferr, Frau. All. Fabrizio Carracoi.
ARBITRO: Eleonora Pili di Cagliari
RETI: 10' pt Bravo, 7’ st Pedoni, 13' st L. Floris, 43' st L. Floris.
NOTE: Espulso Deias. Ammoniti: Diana, Suleman, Uliana. Recupero: 1’ + 3’.
Arbus incompleto e Guspini spietato. L'equilibrio al Santa Sofia dura poco e, passati 10', i biancorossi passano in vantaggio con la girata mancina di Bruno Bravo (acquisto mancato proprio dei granata) su cross di Luca Floris. Nella ripresa la squadra di Carracoi dilaga, il raddoppio porta la firma di Pedoni che insacca di piatta, poi si scatena l’ex Luca Floris che batte Cardoso al secondo tentativo dopo la prima parata del portiere ex Lanusei. Nel finale ancora il classe 2000 a segno lestissimo a mandare in fondo al sacco la corta respinta del portiere argentino. Mercoledì l'Arbus ancora in campo sul terreno della Villacidrese, la qualificazione si deciderà domenica a Guspini.
FERRINI: Pau, Simoni, Mudu, Boi, Aresu, D'Agostino, M. Argiolas (19' st Cuccu), Bonu, Camba, Usai, Podda. A disp. Cabras, N. Murgia, Lecca, Atzei, Mattana, N. Murgia, Ruggeri, Pinna. All. Sebastiano Pinna.
MONASTIR: Zanda, Idda, Aramu, Magnin, Saias, Balistreri, Savage (45' st Cossu), Melis, Anedda (15' st Mossa), Fantasia (30' st Pilloni), Fangwa (37' st Ghiani). A disp. Serra, Angiargia, S. Mura, M. Mura, Piga. All. Nicola Manunza.
ARBITRO: Federico Isu di Cagliari.
RETI: 29' pt D'Agostino, 42' st Melis.
NOTE: Ammoniti: Boi, Fantasia, Camba. Recupero: 2' + 3'. Spettatori: 100 circa.
Buona prima uscita per Ferrini e Monastir che danno vita ad un match senza tatticismi e frizzante sin dalle prime battute. Dove si mette in evidenza l'attaccante Fangwa, autore di alcune sgroppate importanti ma all'ex Muravera classe 2001 manca la freddezza nella conclusione finale con Pau che salva in due occasioni. Poi esce fuori la squadra di Pinna con azioni d'attacco di rilievo, prima Podda centra la traversa su cross di Mudu, poi è Camba a centrare il legno su invito di D'Agostino, infine le parti si invertono con l'ex San Marco che di testa serve alla perfezione l'ex Monteponi e Guspini che manda la palla sotto l'incrocio dei pali. Nel finale di tempo si rivedono i ragazzi di Manunza con alcune mischie pericolose in area avversaria. Nella ripresa insistono gli ospiti, bella la rovesciata di Melis, che si rifà nel finale azzeccando l'angolo giusto con un preciso destro d'incontro. Pareggio giusto.
ASSEMINESE: Accinelli; Zanda (15' st U. Sanna), Cirina, Vega, Manca; Canu, Carabajal, Scalas, Cocco (38' pt Sainas, 39' st Piras); Nenna, Cabras (39' st F. Sanna). A disp. T. Stara, Leandri, D. Stara. All. Luca Suella.
SANT’ELENA: Palumbo; Capelli (21' st Felleca), Falciani, Tamburini; Delogu (7' st C. Mura), Cannas (29' E. Dessi), Marongiu, Rotaru, Sitzia (37' st Crobu); S. Mura, Pilosu (21' st Zuddas). A disp. Murru, Biondi, Anziani, Motzo. All. Cristian Dessì.
ARBITRO: Stefano Bogo di Oristano.
NOTE: Espulso al 5' st Scalas. Ammoniti: Zanda, Cannas, Vega, Nenna, Cabras, U. Sanna, Falciani. Recupero: 1’ + 5'. Spettatori: 80 circa.
Occasione sciupata per i quartesi che giocano quasi una intera ripresa con l'uomo in più ma non ne approfittano con le occasioni sprecate da Rotaru (tiro ravvicinato a lato) e Pilosu (bravo Accinelli a salvare) e con il tentativo in mischia di Felleca. Nel primo tempo gli asseminesi, quasi totalmente rinnovati e con in panchina l'esordiente Suella, si fanno apprezzare con Manca, tra i pochi superstiti della scorsa stagione, provando la via del gol con Cabras.
CASTIADAS: Forzati, Zedda (39’ st Zugliani), Serra, Steri (28’ st Scurti), Carboni, Cardia, M. Melis, Ruggeri, Villa, Tesfai, Santoro. A disp. Olivieri, Carraro, Ladu. All. Virgilio Perra
IDOLO: Marongiu, P. Usai (15’ st Cabiddu), Cocco, La Bagnara (33’ st Staffa), A. Usai, Lillo, Manca (38’ st Mancosu), Lotto (33’ st M. Usai), Nieddu, Jammeh, Stochino. A disp. Masia, Bonicelli, Piroddi, All. Mario Masia
ARBITRO: Claudio Pili di Cagliari
RETI: 36’ pt Villa, 8’ st Marongiu (aut), 49’ st Santoro
Vittoria agevole per il Castiadas che, pur con quattro assenze (i brasiliani Zuchi e Brondani, l'azero Guseynov e Scioni), rifila tre reti all'Idolo, un po' in emergenza con giocatori contati e altri non ancora in condizione avendo iniziato la preparazione da poco. Tra i sarrabesi si mette in evidenza Villa, l'argentino ex Budoni manda Santoro a tu per tu con Marongiu, poi costringe il portiere a smanacciare in angolo un colpo di testa e infine lo infila con un preciso destro. Prima del riposo occasioni per Cocco e ancora Villa. Nella ripresa l'Idolo si fa male da solo con Marongiu che liscia un retropassaggio e la palla finisce in rete, poi il portiere salva su Villa e Scurti ma nulla può sull'ultima azione con Santoro che conclude in rete la cavalcata sulla sinistra.