Corda non ha paura di volare: «L'Alghero non soffre di vertigini»

La sosta porta consiglio, riposo e tempo da dedicare al lavoro che i pressanti tempi del campionato raramente lasciano agli allenatori. La sosta non restituirà al calcio giocato, non almeno nell’immediato, l’attaccante e bomber cagliaritano Andrea Cocco ed il centrocampista Nicola Sogus, appiedati dal giudice sportivo rispettivamente per due ed una giornata.

La sosta permetterà all’Alghero di preparare al meglio il derby tutto sardo con la Villacidrese, terza gara di un trittico che Ninni Corda aveva definito decisivo in prospettiva più che per le reali somme dei numeri. Ninni Corda, giovane e vincente allenatore isolano che alla guida degli allievi del Cagliari, del Tempio e del Como (per chiudere con la miracolosa salvezza conquistata sulla Riviera del Corallo), ha sino ad ora raccolto solo applausi, dispensa elogi e pretende tantissimo, perché ha massima fiducia nei suoi ragazzi, non crea false speranze ma probabilmente sa che il gruppo catalano, in gran parte formato da suoi fedelissimi e, in quanto tali, vincenti, ha tutte le carte in regola per arrivare lontano. «Grandi professionisti abituati a lottare, molti li conoscevo e con loro ho già vinto, altri ho avuto modo di scoprirli ed apprezzarli. Sono un gruppo unito che può far molto bene. C’è tanto da fare ancora – afferma sicuro l’allenatore giallorosso  – l’applicazione deve essere massima. Molto dipenderà poi dallo Spezia, in testa ci sono loro e tocca a noi inseguire aspettando un possibile passo falso. Non soffriamo assolutamente di vertigini, direi anzi che proviamo a farle venire agli altri».