Grandi interventi di Xaxa e Salvato, Campana si fa parare un rigore
COS e Latte Dolce come un anno fa: un pareggio all'esordio
Un pareggio come un anno fa ma, questa volta, senza segnare reti. Costa Orientale Sarda e Latte Dolce si ritrovano ancora all'esordio di fronte l'una all'altra, sul comunale di Tertenia, ma se nel 2024 i sarrabesi ogliastrini chiusero la prima frazione avanti di due gol e i sassaresi furono capaci di rimediare nella ripresa, questa volta non mancano le occasioni per segnare. La più clamorosa al 4' della ripresa quando i gialloblù di Loi conquistano un calcio di rigore con Arboleda che Campana si fa parare e, nel recupero, i biancocelesti di Fini avrebbero la palla del match che Mayr manda sopra la traversa. Un punto per uno che muove la classifica ricordando che le vittorie arrivano soprattutto quando si fa gol e, nel farlo, almeno uno di più degli avversari.
La gara. La COS non può utilizzare per squalifica l'ultimo acquisto, il difensore Rossi, avversario in Coppa Italia con la maglia del Budoni ma rientrato in gialloblù dopo l'ottima scorsa stagione. Il Latte Dolce porta in panchina il fresco acquisto, l'attaccante classe 2006 Di Gianni. Il primo squillo lo porta la squadra di Fini che, al 12’, potrebbe sbloccare il punteggio quando Loru scatta indisturbato verso Xaxa, bravissimo a neutralizzare il tentativo del trequartista, sulla palla si avventa Tannor ma viene anticipato in modo decisivo da Arboleda. La Cos non riesce a pungere e i sassaresi cercano di sfruttare le palle inattive come al 30' quando Cabeccia, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, prende bene il tempo al proprio marcatore e centra il palo con un colpo di testa. Prima del riposo ci prova Loru che, servito da Bouabre, conclude di poco fuori misura.
Ad inizio ripresa Xaxa deve intervenire in modo impegnativo sul tiro cross di Luiu ma, al 4’, ecco la grande chance per la COS: Tesio ferma fallosamente in area Arboleda e l’arbitro Colombi fischia il calcio di rigore, sul dischetto si presenta Campana ma, sull'esecuzione dell'argentino, Salvato risponde da campione e salva il punteggio. Mister Loi fa entrare prima Murgia e poi Nurchi, aumentando la pressione offensiva e il numero di occasioni. Sul centrocampista lo scorso anno al Fasano ma in Sardegna con esperienze alle spalle fatte con Olbia, Budoni e Carbonia, salva Cabeccia col corpo mentre su Dessena è ancora efficace Salvato nel non capitolare. Nel recupero, al 47’, il Latte Dolce potrebbe fare il colpaccio con Mayr ma la palla calciata dall'ex Asti finisce di poco alta sulla traversa.
COS SARRABUS OGLIASTRA: Xaxa, Dessena, Piredda (9' st Murgia), Soilihi, Campana (29' st Demarcus), Arboleda, Rosseti, Feola, Satalino (20' st Oriano), Intinacelli (20' st Nurchi), Sacko (38' st Floris). A disp. Loddo, Demontis, Cabiddu, Zurbriggen. All. Francesco Loi
LATTE DOLCE: Salvato; Aiello, Cabeccia, Pinna; Bouabre, Piredda (22' st E. Fini), Tesio, Luiu (45' st Casalongue); Ruggiu (22' st Mayr), Loru (42' st Pulina); Tannor (42' st Di Gianni). A disp. Petricciuolo, Di Paolo, Coghetto, Asproni. All. Michele Fini
ARBITRO: Leonardo Colombi di Livorno
NOTE: Espulso l'allenatore Michele Fini. Ammoniti: Feola, Bouabre, Piredda. Recupero: 1' + 5'. Al 4' st Salvato para un calcio di rigore a Campana.