«L'asse portante è cambiato, ci vuole tempo per amalgamarci»
Cus Cagliari, avvio in salita, Lantieri: «Manca la scintilla della vittoria, la cercheremo col Tonara»
Eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell'Uta e un punto dopo tre giornate di campionato. L'avvio del Cus Cagliari è più complicato di quanto ci si aspettasse, la squadra universitaria lo scorso anno ha sfiorato all'ultimo l'accesso ai playoff e in estate ha cambiato pelle, ora è alla ricerca di una nuova dimensione.
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«Rispetto all'anno scorso sono andati via 5-6 giocatori - fa notare il tecnico di Marco Lantieri - l'asse portante della squadra. I nuovi devono inserirsi e unirsi coi vecchi e ci vuole un po' di tempo per amalgamarsi non è facile. Pesa anche quello, in gare ufficiali abbiamo perso o pareggiato. Manca la scintilla della vittoria per essere meno ansiosi e giocare più liberi di testa. Il campionato è molto equilibrato e di un livello più alto rispetto all'anno scorso, si può vincere e perdere con tutti. Col Tonara sarà un'altra battaglia ma cercheremo la vittoria, dobbiamo fare punti e prestazione».
Il Cus Cagliari vuole riscattare il 3-0 di mercoledì: «Il risultato è giusto, il Selargius ha dato quel qualcosa in più dal punto di vista tecnico ma, soprattutto, caratteriale. Lottavano su ogni pallone, erano sempre sul pezzo mentre noi non siamo stati squadra, eravamo lunghi e abbiamo perso diversi palloni. A fine primo tempo e ad inizio del secondo tempo abbiamo avuto qualche occasione ma non siamo stati bravi a riaprire la partita».