L'ex portiere del Budoni scampato alla tragedia di Genova
Davide Capello, salvo per miracolo sul ponte Morandi: «Una scena apocalittica»
Salvo per miracolo. Il Davide Capello, 34enne ex portiere del Cagliari ma in Sardegna ha vestito le maglie di Olbia, Nuorese, Alghero e Budoni, si trovava alla guida della sua auto mentre attraversava il ponte Morandi di Genova crollato oggi e che ha provocato una tragedia immane con 22 morti accertate. La macchina ha fatto un volo di ottanta metri e si è incastrata fra le macerie dei piloni franati, per sua fortuna è rimasto illeso e ha potuto avvisare i propri familiari subito allarmati dopo le prime notizie. Il nuorese classe 1984 ha terminato la carriera da professionista nel 2013-14 quand'era nel Savona di Ninni Corda, scegliendo il lavoro (vigile del fuoco) alla carriera da calciatore. Capello attualmente milita nel Ligino, club della Promozione ligure.
«Ho visto solo la strada venire giù - ha raccontato ai microfoni di sky tg24 dopo aver visto la morte in faccia - e poi ho vissuto un grandissimo spavento. È stato scioccante, non sono riuscito ancora a capire come la mia auto non sia stata schiacciata, forse è rimasta agganciata a un pilone, sono riuscito a uscire grazie all'aiuto di alcune persone. È stata una scena apocalittica, da film. Non posso che ritenermi molto fortunato, è stato un vero e proprio miracolo; è impensabile che possa succedere una cosa del genere in una delle strade più trafficate d'Italia. Grazie a Dio posso raccontare quanto è avvenuto». Poi ricorda l'istante in cui è stato risucchiato giù dal crollo del ponte: «In quel momento pioveva forte, non mi sono reso conto se un fulmine avesse colpito il ponte, ho visto solo la strada andare giù. Non so proprio cosa mi abbia salvato».