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È di nuovo grande Sardegna, vincono Olbia, Budoni, Latte Dolce e Selargius
Bel pari esterno dell'Arzachena, ko il P.Torres

È di nuovo grande Sardegna, vincono Olbia, Budoni, Latte Dolce e Selargius

Dopo diverse giornate di magra senza uno straccio di vittoria per le sei squadre sarde la 15esima giornata è un'autentica festa con ben quattro successi - Selargius, Olbia, Latte Dolce e Budoni - un pareggio esterno - Arzachena - e una sconfitta - Porto Torres - che probabilmente accompegnerà spesso da qui alla fine del torneo la pattuglia isolana visto il ridimensionamento della squadra turritana. Un bottino così cospicuo si era visto solo alla quarta giornata con le vittorie di Arzachena, Budoni, Olbia e Latte Dolce ma con due derby giocati mentre negli ultimi due turni la vittoria era stata assente e nei due turni precedenti c'era stata solo per la presenza dei derby che aveva visto prevalere prima il Latte Dolce a Olbia e poi il Budoni in casa del Latte Dolce.

OLBIA-S.MARIA MOLE MARINO 3-2

I galluresi tornano al successo dopo un mese e mezzo nel quale avevano collezionato 2 punti (i pareggi con Budoni e Isola Liri) e tre sconfitte (Lupa Roma, Latte Dolce e Anziolavinio) e lo fanno con un'altalena di emozioni che dimostra il momento delicato della squadra di Mauro Giorico. Primo tempo perfetto con la doppietta di Alessio Delrio, all'esordio in maglia bianca dopo la parentesi di Porto Torres. Nella ripresa tutto bene fino al gol di Quadrini al 58' che ha messo paura all'Olbia, raggiunta all'86' con la rete di Federici, entrambe giunte su calcio d'angolo. Ma ci ha pensato capitan Di Gennaro all'88' con un tiro dal limite deviato a regalare il successo al club di Pino Scanu che ora riparte di slancio dopo le settimane di sofferenza per i danni e la morte causate dal ciclone Cleopatra. Si è giocato al Biagio Pirina di Arzachena - lo stadio che l'anno scorso è stato proprio di Delrio che evidentemente si è esaltato sull'erbetta di casa - che ospiterà anche il recupero di mercoledì contro il Terracina, una vittoria dei bianchi vorrebbe dire aggancio al secondo posto del San Cesareo, a -4 dalla capolista Lupa Roma.

 

BUDONI-SAN CESAREO 3-0

Vittoria di prestigio dopo due ko consecutivi per i galluresi che risorgono al cospetto della vice-capolista del girone la quale, finora, aveva perso solo lo scontro diretto con la Lupa Roma. Una vittima illustre, dunque, per la squadra di Raffaele Cerbone che sblocca il match con Mastinu al 24' poi si complica la vita quando non chiude il match al 5' della ripresa perché Steri si fa parare il rigore da Castagnaro. Il San Cesareo di Manzini (l'ex Alghero era all'esordio) approfitta di un calo del Budoni e potrebbe pareggiare dal dischetto al 35' per un fallo di Raimo (espulso) ma Perozzi neutralizza la conclusione di Longobardi e permette a Mastinu (44') e Palazzo (48') di arrotondare il punteggio per quella che è stata una vittoria meritata. Una prova convincente che riscatta le ultime prestazioni e dà morale in vista del derby di Arzachena che sancirà il ritorno al Biagio Pirina degli ex smeraldini Cerbone, Pinna, Palazzo, Corsini, Steri ma non Mastinu, diffidato, ammonito e perciò in odore di squalifica.

 

LATTE DOLCE-TERRACINA 2-1

Impresa dei sassaresi che battono la squadra del momento, quel Terracina reduce da tre vittorie di seguito, capace di imporsi in casa della Lupa Roma e rinvigorita dalla cura Agovino dopo l'esonero di Bacci: 11 punti in 5 gare. I ragazzi di Pierluigi Scotto hanno sfoderato una super prestazione, tornando al successo casalingo che mancava dal 22 settembre scorso (2-0 al Selargius) ripristinando così la legge del Comunale di Via Leoncavallo che ha fatto la fortuna in questi anni dei biancocelesti. Il successo è figlio di una magistrale prova corale che ha visto emergere il capitano Omar Delizos, autore della rete del vantaggio al 68', il mancino di Andrea Mura, che ha firmato il gol-vittoria all'86' dopo la rete del pari di Varchetta all'82', e il portiere Pierpaolo Garau, autore di interventi pregevoli, l'ultimo dei quali sulla punizione di Vitale allo scadere dell'incontro. Boccata d'ossigeno per il Latte Dolce, ora atteso dalla trasferta col San Cesareo e da due match casalinghi contro S.Maria Mole Marino e Arzachena (a cavallo di Capodanno) che dirà molto sul futuro dei sassaresi.

 

MACCARESE GIADA-ARZACHENA 1-1

Ottimo il punto ottenuto dagli smeraldini, bravi a non scoppiare nella ripresa quando la pressione della Maccarese si è fatta insistente e la stanchezza di Hasa e compagni è venuta fuori. La rosa ristretta e la mancanza di cambi di spessore non ha consentito a mister Alvardi di far tirare il fiato a chi aveva speso di più. Ci ha pensato comunque il solito Ruzittu a tenere in pugno il prezioso pari maturato nel primo tempo, dopo il gol di Hasa e la risposta di Giglio, quando ha neutralizzato al 60' il tiro dal dischetto di Marcheggiani. Positivi gli esordi in biancoverde del difensore Cro (ex Porto Torres) e del regista Manzo (ex Gaeta), in settimana il diesse Zucchi potrebbe chiudere altre trattative e rinforzare la rosa in vista dell'importante derby contro il Budoni dei tanti ex. 

 

PALESTRINA-SELARGIUS 2-4

Importante affermazione dei granata, nell'anticipo di sabato, che tornano al successo dopo 5 turni. Una vittoria di carattere e di qualità col Selargius che è andato sotto al 5’ con la rete di Fagioli, pareggiata al 30’ dal gran tiro di Garau ma è dovuto andare al riposo in svantaggio per il 2-1 di Pralini al 43’. Nella ripresa si scatena il bomber Sanna con una doppietta in 5' (tra il 10’ e il 15’), salendo a quota 9 in classifica marcatori, e sigillando il match con la rete al 39’ di Figos ormai tornato a segnare con regolarità dopo un avvio di stagione difficile. Il quarto risultato utile di fila dà morale al Selargius che però deve ora imparare a fare la doppietta di vittorie e staccarsi definitivamente dai bassifondi della classifica. Da registrare l'esordio tra i pali di Edoardo Goio, classe 1993, cresciuto nella Cossatese, poi passato nel Taranto (C1) e reduce da due campionati da titolare in serie D con le maglie di Castellana e Santhià.

 

FONDI-PORTO TORRES 6-0

Ci si dovrà abituare spesso il Porto Torres a sconfitte di queste proporzioni perché la strada intrapresa dal club turritano alla riapertura delle lista è stata chiara: liberati i calciatori non di proprietà e stagione da chiudere con un manipolo di giovani sotto la guida di Gabriele Batteta per conservare il titolo e poter riprogrammare la ripartenza dall'Eccellenza e non dalla Terza categoria. E non è neanche detto che il 6-0 di Fondi si ripeterà così spesso perché i ragazzini, si sa, imparano velocemente e migliorano tantissimo, alcuni di loro hanno anche giocato quando la squadra era al completo e perciò nel proseguo del torneo i rossoblù potranno anche rendere la vita più difficile agli avversari

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
15 Andata
Girone G