In posticipo solo Arbus-Budoni e Sant'Elena-Calangianus
Di sabato per la 4ª volta: il Latte Dolce insegue la vetta, per Iglesias e Lanusei match cruciali per la salvezza
L'Eccellenza scende in campo di sabato per la quarta volta in questa stagione. Dopo gli appuntamenti del 22 ottobre e 26 novembre e, a quasi un mese da quello del 28 gennaio, il massimo campionato regionale disputerà la 30ª giornata quasi interamente al sabato. Ci saranno, infatti, due posticipi: quello tra Arbus e Budoni, per consentire ai galluresi di avere un giorno in più di riposo dopo il match di Coppa Italia, e quello tra Sant'Elena e Calangianus per l'annoso problema del campo da gioco dei quartesi questa volta diretti a Mulinu Becciu a Cagliari.
Nelle sette gare del sabato, quindi, fari puntati sul match della vicecapolista Latte Dolce, di scena a Gavoi con l'obiettivo di tornare almeno per un giorno in vetta. I sassaresi hanno dato una risposta più che convincente agli strali del giudice sportivo dopo il polemico ko di Budoni (6 giornate di squalifica a Piassi e 2 a Padovani) battendo 3-1 la Villacidrese ma la sfida col Taloro si preannuncia tutt'altro che semplice. Al Maristiai la squadra di Fadda ha perso una sola volta, il 21 settembre scorso contro il Calangianus, nelle dieci gare successive ha vinto 7 volte (tra cui anche Budoni e San Teodor) e pareggiato 3 (Carbonia, Tharros e Ossese). Mister Giorico non avrà ancora la coppia d'attacco brasiliana ma recupera Saba, che ha scontato il turno di squalifica e, dal prossimo match, anche Padovani. Il giorno dopo il Budoni saprà se ad Arbus dovrà riconquistarsi il primato o cercare un allungo, di sicuro dovrà riscattare l'eliminazione dalla Coppa Italia giunta ai rigori contro l'Insieme Formia (leggi qui la cronaca del match) visto che si è chiusa la prima delle tre strade verso la serie D. Dall'altra parte i mediocampidanesi di Incani potranno capire quali possibilità hanno di riacciuffare la zona playout dopo aver passato il turno di riposo.
La lotta in vetta interessa poi quella per il terzo posto tra San Teodoro e Ghilarza. I galluresi ospiteranno la mina vagante Bosa, prossima a tagliare il traguardo salvezza, con l'obiettivo di agguantare la 12esima vittoria di fila in casa. I guilcerini seguono a ruota, appena un punto dietro, e sul campo della Villacidrese inseguono il pokerissimo di vittorie contro un avversario in lotta per evitare i playout e deciso a riprendere la marcia interrotta col Latte Dolce dopo le due vittorie di fila contro Sant'Elena e Ferrini. Non c'è dubbio che le squadre di Marini e Cirinà stiano facendo grandi cose perché alle spalle di Budoni e Latte Dolce ci si aspettava qualche altra squadra prima di loro. Una di queste è l'Ossese che, con l'anno nuovo, ha visto arrivare in panchina Marco Sanna al posto del dimissionario Loriga, e contro il Sant'Elena è tornata al successo dopo un punto nelle ultime tre gare per un'uscita quasi definitiva dai playoff: è quinta a 17 punti dal secondo posto. Può sempre chiudere al terzo posto, lontano sei lunghezze, ma deve vincere in casa della Tharros con gli oristanesi che stanno prendendosi la salvezza con l'ottimo rendimento interno del girone di ritorno: 10 punti in 4 gare, battendo San Teodoro, Villacidrese e Monastir e pareggiando solo col Lanusei. Al settimo posto ci sono Ferrini e Carbonia, oramai quasi salve ma pur sempre vogliose di scalare qualche posizione. Se i sulcitani, però, staranno a guardare le avversarie per il turno di riposo, i cagliaritani giocano in casa col Monastir con l'obiettivo di arrestare la striscia negativa di tre sconfitte di fila giunta dopo la miglior performance fra tutte le 19 in pista nelle prime sette giornate del girone di ritorno con 19 punti. I campidanesi, però, arrivano in viale Marconi con l'entusiasmo della successo col Lanusei - che ha archiviato i tre ko di fila - e della ritrovata zona playout. Che interessa le sfide interne di Iglesias e Lanusei contro Nuorese e Li Punti, ultime due della classe ma - come dimostrano gli ultimi turni - ancora in lotta per evitare le tre posizioni finali che portano dritte in Promozione. Per i minerari e gli ogliastrini un turno cruciale per riscattare gli insuccessi esterni contro Bosa e Monastir e avvantaggiarsi dalla quint'ultima posizione, occupata dal Sant'Elena che scenderà in campo domenica conoscendo i risultati delle avversarie: o le squadre di Marongiu e Masia, avanti di tre e due lunghezze sui biancoverdi, hanno allungato o quelle di Picconi e Salis, che stanno dietro, hanno accorciato. Di sicuro che i quartesi di Piras hanno l'obbligo di tornare alla vittoria dopo tre ko di fila ma dovranno imbattersi con la tranquillità della classifica di un Calangianus ad un passo dalla salvezza da raggiungere defintivamente con una o due vittorie da qui alla fine.
Le gare del sabato:
FERRINI-MONASTIR arbitra Andrea Senes di Cagliari (Antonio Carbini di Olbia e Pietro Fae di Ozieri)
IGLESIAS-NUORESE arbitra Luca Sanna di Sassari (da designare e Luca Casula di Carbonia)
LANUSEI-LI PUNTI arbitra Nicola Nieddu di Sassari (Alessandro Cola di Ozieri e Mario Puggioni di Sassari)
SAN TEODORO-BOSA arbitra Salvatore Fresu di Sassari (Nicola Atzori e Mauro Biagini di Oristano)
TALORO-LATTE DOLCE arbitra Francesco Aureliano di Rossano (Daniele Marcello Bognolo di Olbia e Giacomo Sanna di Cagliari)
THARROS-OSSESE arbitra Marco Spiga di Carbonia (Martino Fadda di Carbonia e Sergio Fara di Tortolì)
VILLACIDRESE-GHILARZA arbitra Federico Isu di Cagliari (Francesco Serusi di Oristano e Andrea Orrù di Sassari)
Le gare della domenica:
ARBUS-BUDONI arbitra Samuele Giudice di Sassari (Nicola Graziano Sechi di Sassari e Andrea Porcu di Oristano)
SANT'ELENA-CALANGIANUS arbitra Fabio Limonta di Lecco (Alberto Crinò di Oristano e Nicolò Pili di Cagliari)