All'intervallo 0-2 e poi l'incredibile rimonta, agganciato l'Atletico Uri a quota 29
Discesa all'Inferno e ritorno: la COS ribalta il Terracina con tre gol in 15' e rivede i playout
Dall'Inferno al Purgatorio sperando di finire in Paradiso. La Costa Orientale Sarda va all’intervallo sotto di due gol nel match da ultima spiaggia contro il Terracina ma, nella ripresa, Nino Pinna riaccende le speranze, un autogol rimette le cose a posto e poi ci pensa Calabrese a firmare l'incredibile sorpasso-vittoria che vale l'aggancio all'Atletico Uri in penultima posizione a quota 29 per un ingresso ai playout sempre più vicino. Nelle due sfide casalinghe con l'Olbia, pareggiata dai galluresi solo nel finale, quella contro il fanalino di coda, conclusa in trionfo con la splendida rimonta, sono stati colmati i 4 punti di distacco dalla zona che dà ancora una speranza per la salvezza. Per quella diretta ci sono 5 lunghezze di differenza non facili da colmare salvo uno sprint da playoff.
La gara. Sfida senz'appello a Is Arranas ma l'inizio per la squadra di casa è da incubo. Al 5' c'è l'errore in fase di costruzione dei gialloblù, il cross da sinistra viene raccolto in mezzo all'area da Ronci che insacca la sfera alle spalle di Floris. La reazione dei ragazzi di Francesco Loi è immediata. Truppo deve superarsi sulla punizione battuta da Calabrese, poi il portiere laziale nega il gol anche a Nino Pinna e Romano. Prima della mezzora, quando il pareggio sta maturando ecco il secondo harahiri di giornata. Al 27' Nel momento migliore dei nostri, arriva il raddoppio laziale: Cabiddu scivola al limite dell'area di rigore e permette così ad Aquino di impossessarsi della palla, di presentarsi a tu per tu con Maurizio Floris e batterlo per la seconda volta.
Come già è accaduto nella gara con la Puteolana, la COS è capace di risalire la china con grande impeto. E, infatti, Nino Pinna suona la carica quando, al 5’, si inserisce in terzo tempo sul cross da destra di Calabrese e insacca di testa infilando la palla all'angolino alla destra di Truppo. La fascia destra è presa d'assalto dai gialloblù che, all'11', trovano il raddoppio con un gol simile al primo: il neoentrato Derbali fa partire un cross all'indirizzo di Calabrese, superato di poco dalla palla ma dietro di lui interviene in modo scomposto Franco che, di testa, spedisce la sfera alle spalle del proprio portiere. Il 2-2 dà una carica aggiuntiva ai giocatori di casa che, al 20', completano la straordinaria rimonta al termine di un'azione sviluppatasi ancora in fascia destra: Derbali si appoggia a Leonardo Boi, perfetto il traversone per il colpo di testa di Calabrese che mette la terza palla alle spalle di Truppo. Da 0-2 a 3-2 in quindici minuti proprio come nell'ultima trasferta. Ma se la Puteolana era riuscita a togliere il successo ai gialloblù segnando con Coniglio all'87' così non accade al Terracina che si riversa in avanti trovando però una difesa impenetrabile. Il punteggio non cambia e la COS può festeggiare il successo che, a quattro turni dal termine, permette l'aggancio all'Atletico Uri e la possibiltà di fare lo sprint per la miglior posizione nella griglia dei playout.
COS SARRABUS OGLIASTRA: Mau. Floris, Piredda, Severgnini, L. Boi (34' st E. Loi), Cabiddu, Calabrese (45' st A. Loi), Caferri (8' st Morlando), Sulis (1' st Derbali), Mat. Floris (35' st Demontis), Romano, Pinna. A disp. Xaxa, Ladu, Gurzeni, Mameli. All. Francesco Loi
TERRACINA: Truppo, Riccio (26' st Mauti), Ronci (21' st Jelicanin), Aquino (40' st Elia), Franco, Tonni, Pecchia, Schiavino, Altobelli, Sadaj, Caponi. A disp. Uva, Rustichelli, Graziano. All. Angelo D’Amico
ARBITRO: Manuel Marchetti di L'Aquila
RETI: 5’ pt Ronci, 27’ pt Aquino, 5’ st Pinna, 11’ st Franco (aut), 20’ st Calabrese
NOTE: Espulso Mat. Floris dalla panchina. Ammoniti: Cabiddu, Ronci. Recupero: 1' + 4'.