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Due gare vere e una rifinitura, le Rapp vicine alla quadra finale
il fiorire delle selezioni sarde verso il Tdr

Due gare vere e una rifinitura, le Rapp vicine alla quadra finale

In una giornata primaverile, come a ribadire il fiorire delle selezioni sarde, ieri alle 14.30 a sa Rodia si è arrivati al nono raduno stagionale. Le rappresentative affinano le intese in vista del Torneo delle Regioni. Due gare vere e una rifinitura. La Juniores di Melis era attesa dalla vincitrice della Coppa Italia d'Eccellenza, il Ghilarza. I ragazzi di Mannu cedono di misura contro la selezione maggiore del comitato, 1 a 0 il finale. Una gara che racchiudeva anche dei rincontri. L'ex tecnico degli allieviGraziano Mannu, ritrova da avversari Scognamillo e Daga, freschi vincitori del campionato d'Eccellenza, ragazzi da lui selezionati l'anno passato per il Tdr Lombardo. Tre i giocatori giallorossi in forza alla Juniores; Andrea Girseni, Stefano Piras e Stefano Frau. Un contributo dovuto, quasi naturale, considerata la bontà del lavoro svolto dalla squadra del Guilcer in questo campionato.

 

"Ogni squadra ha ora il dovere di tirare le somme - ha dichiarato Paolo Manca consigliere federale - vedo tanto entusiasmo personalmente seguo gli allievi. Con un tecnico come Busanca non posso che essere felice del lavoro svolto. Ma sono riuscito ad riavere entusiasmo da tutte le tre selezioni, dopo anni di lontananza dai campi delle selezioni".

I giovanissimi di Erbì hanno, dopo una sgambata in famiglia di venti minuti, affrontato in amichevole gli allievi dell'Oristanese (1-1) il finale. I ragazzi 2001 e 2002 stanno crescendo. "Sarà un rammarico per me - ha dichiarato Erbì - dover lasciare a casa chi in questi mesi mi ha seguito con impegno e dedizione. Ma dovrò stilare una rosa di 23/24 nomi. Quel che conta però, è non mollare mai. L'ho detto ai miei ragazzi, la mancata convocazione non sarà una sconfitta, ma il primo mattone di un percorso di crescita umana e sportiva."

Busanca e Co. in famiglia hanno affinato invece l'equilibrio fra reparti, puntando sul lavoro a settori. I collaboratori del tecnico cagliaritano, Gallo e Manunza hanno radunato gli allievi per sezioni. La difesa, ha da prima lavorato in disparte, per poi unirsi ai reparti d'attacco e centrocampo, muovere la palla in possesso e cercare l'intesa. Un primo passo più concreto verso gli allenamenti che in questi 50 giorni serviranno per trovare l'amalgama giusta e oliare i meccanismi di squadra. "Sarà fondamentale - ha dichiarato Busanca - trovare subito lo spirito di gruppo. Anche sbagliando sul campo, solo il coraggio di riprovare la giocata, senza stress, aiutati dallo spirito di successo comune, porta una rosa di 24 giocatori a diventare una squadra vera."

 

Il nono raduno ha regalato sprazzi di buon calcio, sorrisi e aspettative, meno di due mesi dalla partenza in Calabria. Rose pronte al 90%: "Abbiamo lavorato bene - ha dichiarato Checco Fele - ora rifiniamo l'amalgama e lavoriamo sulla tenuta atletica. I ragazzi dovranno allenarsi anche a campionati finiti, per non arrivare a giugno a corto di carburante"

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Stagione:
2015/2016