eccellenza, promozione, prima e sconda
Ecco la prima giornata, in Eccellenza spicca il bigmatch Fertilia - Olbia
Pronti via. Diramati i calendari dei dilettanti, tutta la Sardegnha calcistica aspettava con ansia di poter organizzare la gara di esordio, penna alla mano dirigenti e presidenti prendono nota delle trasferte. Sbranano il calendario cadenzato da week-end di trasferte e di derby. Qualcuno è stato accontentato, qualcun altro avrà da lamentarsi, ma in Figc è stato fatto tutto il possibile per andare incontro alle più svariate esigenze temporali. L'ansia aveva preso tutti, ma ormai il dado è tratto.
LA PRIMA GARA DELLA PROMOZIONE A
LA PRIMA GARA DELLA PROMOZIONE B
IL CALENDARIO COMPLETO DI ECCELLENZA
In Eccellenza spicca subito il bigmatch di Alghero. I ragazzi di Paba trovano l'Olbia, a detta dei tecnici sentiti nel precampionato, la favorita. Perché il bomber Siazzu è ancora li, ma non solo. I ragzzi di Mariani vantano un parco giovani di tutto rispetto. Dai giovanissimo Capuano ai più esperti Varrucciu, Malesa e Mulas. In posrat il fortissimo Manis, riconfermassimo. Gli algherese gialloblù di contro non stanno a guardare. dopo aver dato a Masala e Carboni la chance di calcare i palcoscenici della D: "La scelta di Luca (ndr Carboni) di andare alla Torres è stata accettata con molta serenità dalla società e dalla squadra. - esodrisce Paba - Noi riteniamo che se un ragazzo ha la possibilità di salire di categoria è giusto che lo faccia. Ha solo 25 anni e tanta qualità, gli auguro di cuore una grande stagione. Poi abbiamo fortemente voluto Andrea Martinez. Non farà rimpiangere il capitano. Ne son certo". Ebbene si il Fertilia ha perso i suoi gioielli ma ne degli altri in cassaforte, magari più preziosi. Il nuovo ciclo del Fertilia è iniziato lo scorso anno, quando la società ha sposato la politica del contenimento dei costi e la valorizzazione dei giovani. Nonostante fosse la squadra più giovane del campionato, ha conquistato un meritatissimo terzo posto, divertendo tantissimo. "Vale lo stesso discorso fatto per Carboni, Antonio è un 94 di grande prospettiva - continua Paba - lui voleva confrontarsi in una categoria superiore, c’è stata la possibilità di darlo in prestito alla Torres e lo abbiamo accontentato. Anche ad Antonio auguro una grande stagione" . Dopo la firma di Andrea Martinez (attaccante ex Muravera e Sant'Elia) sono arrivate anche quelle di Giuseppe Palmisano, centrocampista classe 1991, che nel 2009 l'Alghero aveva ceduto al Parma, e Carlo Piga, difensore-centrocampista del 1991, ex Torres. Per Palmisano due anni fa un ottimo campionato a Selargius in serie D con Virgilio Perra che poi l'ha voluto l'anno scorso ad Arzachena, Piga viene da due belle stagioni alla Torres l'ultima della quale un po' sacrificato perché non rientrava più tra i fuoriquota. Palmisano e Piga hanno già esordito in Coppa Italia (andata 16esimi) nella gara persa 2-1 contro il Latte Dolce a Sassari.
L'Eccellenza continua ad essere la vetrina più interessante per la D e la Legapro. Intanto a Castiadas farà il suo esordio il ripescato Tempio, lavori in corso in casa Galletti, Piccaretta di far suo aspetta Viani che il 16 settembre ha garantito sarà già in Sardegna per l'esordio.
Il Muravera di Zaccheeddu farà visita al neopromosso Samassi. Falco è sicuro di aver una buona squadra. Con Lantieri in più. Il Muravera ha un new look. Dopo l’addio di Antonello Carta, alla presidenza è stato nominato Giampaolo Aresu che potrà contare sul grande contributo che daranno Luciano e Angelino Farci, e Renato Cacciabue, tutti dirigenti di esperienza e già ex presidenti. Nuovo è l’allenatore, Giampaolo Zaccheddu e “quasi” nuovo il direttore sportivo, Angelo Farci, l’ex diesse del Selargius.
L'Alghero sarà impegnato col San Teodoro di Giovanni Pittalis. I baroniesi sono miracolosamente ancora in eccellenza, hanno iniziato tardi ma son li.In difesa è arrivato Stefano Medda (1977), esperto centrale ex Torres, Nuorese, Pescara e Tavolara, a centrocampo c'è il ritorno di Alessandro Mascia (1986), reduce dall'esperienza nella serie A lituana con il Tauras (4 reti segnate) e l'acquisto dell'esterno Marco Degortes (1989, ex Olbia), in attacco altro ritorno per Marco Maniero (1983), bomber napoletano ex Budoni e Arzachena. In precedenza era arrivato il difensore-centrocampista Checco Milia (1976), ex Olbia, lo scorso anno con la maglia del Posada. I Catalani di Antonello Calvia è squadra da primato. Con Zani, Peana, Mattiello e Fabrizio Serra la ciliegina sulla torta corrisponde al nome di Matteo Tedde. Di gran lunga il miglior giocatore degli ultimi anni in eccellenza. Lotterà per il primato.
L'altra esordiente, il Latte Dolce, andrà a Calangianus. Mamia e Scotto si conoscono e stimano. "Con Pietro Rubino in testa, abile a guidare la pattuglia di Tore Mamia e del mio amico Marino Onofrio ci divertiremo - esordisce Scotto - Noi confidiamo molto nei vari Delizos, Usai, Mura, Nieddu, Cocco, Derudas, Magliona e Ruggiu saranno loro a guidare i più giovani nella serie A sarda - ha esordito Scotto - Di giovani questo campionato ne vedrà tanti e più maturi, dopo l'esperienza e il minutaggio della scorsa stagione."
Il Pula dei giovanissimi, ospiterà il Castelsardo. Affidata la squadra a Claudio Gazzano, il club rossoblù ha tesserato due giocatori di grande esperienza come il portiere Manuel Pierangeli (1976), ex Porto Torres e Valledoria, e il centrale difensivo Tony Zaccheddu (1976), ex Calangianus. I doriani non si fermeranno e preparano altri due colpi: un centrocampista e un attaccante. I due nuovi acquisti esordiranno domenica in Coppa Italia ad Alghero, entrambi sono ex giallorossi. Il Pula di Esposito ha tanti giovani di belle speranze che il tecnico Riccardo Spini dovrà far crescere con l'aiuto degli anziani: il portiere Murtas, i difensori Berlucchi e Cadelano, i centrocampisti Dentoni, Salis e Uccheddu, gli attaccanti Floris e Boi. Dal Cagliari è arrivato il difensore Alessio Contu (1995), dalla Sigma Riccardo Atzeni (1995, difensore), Tommaso Brignone (1995, centrocampista) mentre dal Capoterra sono arrivati il portiere Luigi Capicciola (1994), il centrocampista Francesco Licciardi (1994) e gli attaccanti Gianluca Defraia (1994) e Roberto Melis (1994).
Il Carbonia andrà a Gavoi. Lo scorso anno nel girone di ritorno i sultani hanno viaggiato a ritmi da play off. Il Taloro pure. ""Credo che questo campionato che sta per iniziare sia uno dei più equilibrati degli ultimi anni complice la riduzione a 16 squadre - esordisce Cirinà - complice il fatto che la crisi abbia spinto i giocatori a fare richieste economiche per i rimborsi più accessibili."
Il Porto Corallo ospiterà il Sanluri. I gialloneri son sicuri della loro coralità, con un assetto di gioco collaudato ha trovato in Ibba e Ferreira la coppia gol che faceva a gola a tanti. Cossu è ben partito in coppa Italia, "Non vedo una supremazia di nomi - esordisce Antonio Prastaro tecnico del Sanluri - sarà un torneo senza nessuna corazzata a farla da padrona. Con equilibrio sia nelle parti alte delle classifica che nelle zone calde della retrocessione".