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Seconda categoria
"Il supporto dei tifosi sarà fondamentale"

Entusiasmo alle stelle per l'Ovodda. Littarru: "E' stata la vittoria del gruppo"

Si spezza l'equilibrio nel girone E: grazie infatti alla netta vittoria ottenuta domenica scorsa ai danni dell'Aritzo 1977, l'Ovodda balza in testa alla classifica, a quota 67, con due lunghezze di vantaggio sugli avversari, a 180 minuti dal termine della stagione.
Un successo importantissimo per i ragazzi allenati da mr. Serra che ora vedono avvicinarsi notevolmente il traguardo della promozione diretta in prima categoria.

Gianluca Littarru, autore della seconda rete dell'Ovodda, che ha di fatto chiuso definitivamente la gara, ammette:
«E' stata una vittoria importante, sarebbe inutile negarlo: loro erano primi in classifica e noi, grazie a questo successo siamo riusciti a scavalcarli e portarci quindi al comando del nostro girone."

 

Una vittoria fondamentale, per il cammino dell'Ovodda, arrivata soprattutto grazie alla compattezza collettiva della squadra:
«L'Aritzo 1977 ha in organico numerose individualità che posso determinare l'esito di una partita in qualsiasi momento; noi abbiamo risposto con la forza del nostro gruppo. E' stato importantissimo anche il calore e il supporto dei nostri tifosi: ci hanno dato veramente un grosso aiuto, ci hanno dato la spinta decisiva per superare anche questo ostacolo, sono stati davvero incredibili.»

 

L'Ovodda è atteso da due sfide decisive, contro Dualchi e Ottana, in cui servono due belle prestazioni ma, soprattutto, i risultati, proprio per non vanificare quanto di buono fatto sino ad ora.
Il Dualchi, che ha già raggiunto la salvezza con 33 punti, viene da quattro risultati utili consecutivi, con tre vittorie ed un pareggio; l'Ottana invece è attualmente la terza forza del campionato con 51 punti.

 

«Ora viene il difficile», continua Littarru, «a partire dalla sfida di domenica contro il Dualchi, che secondo me è la più importante delle due, anche se è ovvio che dovremo giocare entrambe le gare al massimo delle nostre possibilità. Non possiamo assolutamente permetterci di sottovalutare l'avversario; per noi non sarà facile, ma se vinciamo la prossima partita abbiamo mezzo piede in prima categoria; a questo punto dipende solo da noi.»

 

Gianluca, pensi che ci sia il rischio da parte vostra di rilassarvi e abbassare la guardia?
«Il problema più grande è proprio quello: dobbiamo cercare di rimanere con i piedi per terra, concentrati e umili. Dobbiamo continuare ad aiutarci l'uno con l'altro: solo così potremo farcela a coronare il nostro sogno."

 

Mi hai accennato prima all'importanza che rivestono i vostri tifosi per voi.
Ti senti di fare loro un appello in vista di questi due match?

«Come ti ho detto, vorrei ringraziare tutti i nostri tifosi che domenica sono stati numerosissimi. Ci tengo dunque a fare un appello pubblico, invitandoli ad aiutarci già dal prossimo turno come hanno sempre fatto quest'anno: con il loro entusiasmo riusciremo a sopperire alle nostre carenze."

In questo articolo
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2011/2012
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Girone E