Esordio esagerato del Tortolì e di Marco Nieddu, a Monastir il poker porta la firma del capitano

Altisonante esordio del Tortolì e di Marco Nieddu. La squadra ogliastrina debutta esagerando a Monastir con 4 reti del suo capitano e lancia un segnale forte e chiaro al campionato: i ragazzi di Francesco Loi vogliono la serie D. Il poker è un punteggio troppo penalizzante per la Kosmoto ma quando siedi al tavolo verde con chi ha un bel gruzzolo davanti rischi di perdere male se non riesci a rilanciare. E la squadra di Cordeddu, reduce dalla doppia vittoria di Coppa Italia, non ha messo un numero di fiches giusto, specie nel primo tempo, sprecando due palle-gol nitide con Fanni. Il punteggio era ancora sullo 0-0, di lì a poco Nieddu avrebbe fatto il fenomeno inventandosi il gol che ha rotto gli equilibri prima del riposo. Nella ripresa è venuta fuori tutta l'esperienza dei rossoblù e la fragilità dei padroni di casa che nel finale fanno crescere a dismisura il punteggio con due leggerezze del portiere Zanda e del difensore Cossu. Bene il Tortolì, dunque, perché ha evitato una trappola senza disporre dello squalificato Lepore e degli infortunati Vignati e Placentino, dovendo rinunciare anche a Figos dopo 20'. Il Monastir dovrà far tesoro degli errori e conservare quel tanto di buono che ha fatto vedere per due terzi di incontro.

La gara. Cordeddu ha già mandato a regime il suo undici ideale con Zanda in porta, Cossu, Uccheddu, Todde e Tosi in difesa, Rais e Lai in mediana, Moi, Fanni, Bratzu sulla trequarti alle spalle di Suella. Loi è ben equipaggiato nonostante le assenze e schiera Floris tra i pali, Lai, Alessandrì, Gutierrez e Piroddi in difesa, Doddo, Angheleddu, Serra e centrocampo Nieddu, Figos e D’Agostino in attacco. L'inizio si porta con sé già proteste: al 2', sulla punizione di Angheleddu, scatto in avanti tempestivo della difesa di casa e Figos indisturbato deposita in rete di testa, per il primo assistente è fuorigioco. Ancora su palla inattiva ci prova il Tortolì, il colpo di Gutierrez è alto sulla traversa. Stessa sorte per il potente destro di Angheleddu al 5'. Il colpo di testa del regista ex Lanusei al 10', ancora alto sulla traversa, rappresenta il terzo tentativo degli ogliastrini. Che insistono col duetto Nieddu-Doddo a destra, cross per Figos murato dalla difesa di casa. Il Monastir prende coraggio nel momenti in cui gli avversari sono con l'uomo in meno perché Figos si fa controllare il polpaccio, l'attaccante rientra in campo ma zoppica e deve uscire. Loi al 20' manda in campo Viani, non l'ultimo arrivato. Crescono i verdi e al 30' creano la prima grande chance: Rais pesca Moi che fa da sponda di testa per l'inserimento di Fanni, il bomber fa fare un rimbalzo e poi calcia col destro al volo, palla alta sulla traversa. Ci sarebbe voluto meno potenza e più precisione. Passano 3' e il Monastir va ancora vicino al vantaggio, Rais si incunea centralmente e serve Fanni, troppo solo nello spazio di competenza di Lai e Alessandrì, controllo e sinistro angolato ma Floris si distende e para. Al 37' tutti in piedi per la prodezza di Nieddu, la prima di giornata: il capitano rincula e recupera una palla innocua, poi accelera d'improvviso facendo fuori Bratzu e Tosi in sequenza, entra liscio in area, aspetta che un compagno al centro si liberi e poi decide di piazzare la palla sul palo lungo non coperto da Zanda. Si va al riposo col tentativo da fuori di Viani, forte ma centrale, bloccato da Zanda. La ripresa si apre con un Monastir più aggressivo e sospinto dal vento. Al 2' bello spunto a sinistra di Bratzu, palla in mezzo per l'accorrente Moi il cui sinistro è deviato in angolo. Dalla bandierina Lai pesca Suella, colpo di testa imperioso dell'ex Monteponi e palla sopra la traversa. I verdi macinano gioco e mettono pressione agli ogliastrini che arretrano il baricentro portando dentro l'area di rigore qualche ansia di troppo. A rimettere tutto in ordine ci pensa il duo Viani-Nieddu, l'argentino ruba palla a Rais e serve Nieddu, rasoterra di destro e Zanda è battuto per la seconda volta. Qui, di fatto, finisce la gara del Monastir che Cordeddu cerca di rinvigorire con gli innesti di Medda e Ligas al posto di Rais (21’) e Suella (26’). Il Tortolì gioca in scioltezza, al 27' Angheleddu sventaglia da trenta metri per D'Agostino, tiro al volo di collo destro di poco al lato, ma scrosciano gli applausi. Il Monastir vorrebbe rientrare in partita e al minuto 32 questo non accade perché l'arbitro Gai di Carbonia, deciso e mai titubante nelle sue interpretazioni, non reputa da rigore il contatto in area di Fanni con Angheleddu; poi Ligas, con una giravolta improvvisa, si inventa un siluro da quasi 30 metri con Floris per poco beffato, la palla rasenta il palo alla destra del portiere ogliastrino. La sensazione è che se i padroni di casa segnano il Tortolì rischia un finale in forte affanno. Invece ci pensa il solito Nieddu ad ammorbidire gli ultimi minuti e rendere amarissima la domenica della Kosmoto. Al 40' il capitano tenta un numero dei suoi, converge al centro con alcune finte e poi piazza il sinistro a giro sfiorando l'incrocio dei pali. Passa 1' e Viani serve benissimo D'Agostino, sinistro angolato ma Zanda salva la porta. Il portiere si complica la vita al 44' quando rilancia corto sul pressing di Viani, Nieddu stoppa col petto, si porta avanti la palla e poi fulmina Zanda con un collo esterno sinistro. Nel recupero altro patatrac, Cossu si fa rubare il tempo da Cocco e lo aggancia in area, Gai fischia il calcio di rigore che Nieddu trasforma per una quaterna incredibile. Al triplice fischio è proprio il capitano ogliastrino a rincuorare il portiere Zanda. Il Tortolì è già in marcia verso la serie D, il La Palma - prossimo avversario - è avvisato. 

KOSMOTO MONASTIR: Zanda, Cossu, Tosi, Rais (21’ st Medda), Uccheddu, Todde, Moi, Lai (37’ st Cardia), Suella (26’ st Ligas), Fanni, Bratzu. A disp. Mattana, N. Poddesu, F. Poddesu, Mameli. All. Claudio Cordeddu

TORTOLÌ: Floris, Lai, Piroddi, Doddo (12’ st Orrù), Alessandrì, Gutierrez, Angheleddu, Serra (34’ st Cocco), Nieddu, D’Agostino, Figos (20’ pt Viani). A disp. Pischedda, Casula, Fois, Conciatori. All. Francesco Loi

ARBITRO: Francesco Gai di Carbonia.

RETI: 37’ pt Nieddu, 20’ st Nieddu, 44’ st Nieddu, 47’ st Nieddu (rig).

NOTE: Ammoniti: Floris, Suella, Medda. Angoli: 3-6. Recupero: 2’ + 3’. Spettatori: 300 circa.