Ferrini a caccia di punti, Giordano: «Giocare bene non basta più, smuoviamo la classifica»

La Ferrini Cagliari si gode il buon pareggio ottenuto nella sfida casalinga alla corazzata Lanusei, che arrivava alla gara forte delle sue cinque vittorie consecutive.
I ragazzi guidati da mister Franco Giordano sono riusciti a stoppare la cavalcata di una tra le principali candidate al salto di categoria con una prestazione importante, che il tecnico si aspetta venga confermata già a partire dalla prossima uscita.

«La partita si è rivelata difficile così come ce l'aspettavamo – dichiara Giordano – il Lanusei è un'ottima squadra e lo ha dimostrato in campo; noi ci siamo opposti al meglio delle nostre possibilità.
Abbiamo tenuto testa ad un avversario di assoluto livello, credo che di più non potessimo davvero fare».

In realtà siete andati vicinissimi al colpo grosso.
«Abbiamo sfiorato la vittoria soltanto perché abbiamo avuto una grande opportunità a tempo praticamente scaduto, ma si è trattato di un episodio: il risultato di parità è giusto, considerando quanto hanno fatto vedere entrambe le squadre».

La squadra conferma di attraversare un buon momento di forma, anche se i risultati arrivano a singhiozzo.
«Sono insoddisfatto per ciò che riguarda i punti raccolti, le prestazioni sono sempre state soddisfacenti, esclusa la gara di Carbonia, dove abbiamo meritato di perdere ampiamente, mentre invece nelle altre partite siamo sempre stati almeno alla pari dell'avversario; le sconfitte sono state una punizione troppo severa per noi, non nascondo il rammarico».

Si tratta di un problema psicologico oppure c'è dell'altro?
«Siamo stati sfortunati in alcuni episodi, che hanno poi pesato in maniera determinante sull'esito della partita. La squadra si è sempre espressa piuttosto bene, ma siamo venuti a mancare nelle situazioni fondamentali, soprattutto nelle prime gare. Stiamo cercando di invertire questa tendenza».

La situazione a centro classifica è decisamente affollata, con otto squadre nel raggio di 5 punti: l'equilibrio insomma, almeno sino al momento, non manca di certo.

«Siamo sicuri che sarà un campionato molto difficile. La nostra priorità al momento è dare più sostanza alla nostra classifica, perché altrimenti è inutile crogiolarci sul fatto che giochiamo bene, non ci possiamo accontentare solo di questo, dobbiamo rapidamente metterci al sicuro da qualunque rischio».

La lotta nei piani alti invece sembra già essere un affare per pochi.
«Credo che le squadre migliori stiano già emergendo e occupano le posizioni che meritano. Se si esclude la sorpresa Siliqua, credo che Pula, Tortolì, e Lanusei stiano confermando le aspettative della vigilia; sono le più accreditate per fare il salto di categoria».

Dopo aver tirato un brutto scherzo al Lanusei, proverete a fare lo stesso con l'Orrolese, un'altra compagine che ha tutta l'intenzione di disputare un campionato importante.
«Sta raccogliendo quello che ha seminato in questi anni: si sta riconfermando ad altissimi livelli, è una squadra molto compatta, ha un'ottima ed esperta guida tecnica, che quindi conosce molto bene il campionato. Saranno la mina vagante di questo torneo, si giocheranno le loro carte nella lotta al vertice sino alla fine»

Il tecnico preferisce però concentrare l'attenzione sui suoi ragazzi.
«Mi aspetto che confermino la buona prestazione offerta domenica soprattutto sotto il profilo dell'applicazione. Il gruppo è compatto, il nostro unico obiettivo al momento è quello di ottenere più vittorie possibile, andiamo avanti con fiducia»