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Sebastiano Pinna, allenatore, Ferrini
I cagliaritani di Pinna come la capolista di Loi

Ferrini strepitosa nel ritorno, viaggia al pari di Muravera e Sorso, crolla la Nuorese, in coda la marcia è lenta e abbassa la quota-salvezza

Si dice che dopo il mercato di riparazione inizi sempre un altro campionato e, per l'Eccellenza, quella riga si può tranquillamente tirare con la fine del girone d'andata, avvenuta lo scorso 16 dicembre, cioè due giorni dopo la chiusura dei trasferimenti. Con le gare pre-natalizie e quelle di inizio febbraio si sono disputate finora 6 giornate del girone di ritorno ma, essendo il torneo a 17 squadre, sei di queste hanno già osservato il proprio turno di riposo. La classifica parziale dopo il giro di boa (VEDI SOTTO), perciò, non può essere una fotografia paritaria per le 17 partecipanti - e di conseguenza non può esserlo nemmeno la classifica generale (GUARDA QUI) - ma permette ugualmente di capire con molto fondamento il tipo di andatura che sta tenendo ognuna di esse, in cima come in coda, partendo dalla fine dell'andata quando tutte avevano disputato le rispettive 16 gare (GUARDA QUI).  

 

Si può già affermare in modo netto che, del terzetto di squadre che aveva chiuso a pari merito la classifica con 36 punti, la Nuorese ha avuto un crollo (solo 8 punti) rispetto alle rivali confermando la tendenza della fine d'andata. Perciò, se a dicembre il rallentamento dei barbaricini aveva permesso a Muravera e Sorso di agganciarli in vetta, la bassa media-punti (1.33) tenuta anche dopo il giro di boa ha portato a sganciarsi di 6 lunghezze dal primato. Non tutto è perduto per la squadra di Fraschetti visto che ha ancora lo scontro diretto con l'attuale capolista ma, soprattutto, andrebbe recuperata un po' di quella corsa spedita avuta fino alla fine di novembre (2,6 punti a gara dopo 13 match disputati) per non rischiare di perdere anche la finale playoff (salta con oltre 6 punti di distacco dalla seconda) e battezzare presto la Coppa Italia come unico obiettivo per la serie D. Il Muravera sta tenendo un'andatura costante, ha chiuso il girone con una media-punti di 2,25 e dopo i 14 punti in 6 gare è a 2,33 con 20 gol fatti e 6 subiti il che vuol dire che subisce 1 gol a gara segnandone 3. Ma se con questo differenziale non ha vinto tutt'e sei le sfide vuol dire che distribuisce male i gol, segnati e subiti: infatti due gare esterne sono state pareggiate per 2-2 ma contro due squadre in forma, Ferrini e Samassi. Nella classifica generale, così come in quella parziale, la squadra di Loi ha un punto in più del Sorso dovuto al fatto che i romangini hanno già riposato e perciò sono quelli con la media-punti (2,6) più alta nel ritorno. Nel turno di mercoledì prossimo, quando riposerà la capolista, si tornerà con un numero pari di gare giocate: se i biancocelesti pareggeranno ad Arbus affiancheranno il Muravera a patto che nel turno di domenica entrambe ottengano gli stessi risultati contro Porto Rotondo e Ghilarza. In ogni caso fra tre turni (17 febbraio) ci sarà lo scontro diretto a Sorso che potrà orientare molto questo duello. La squadra di Scotto ha decisamente la miglior difesa nel ritorno e l'unico gol subito ha portato all'unico pareggio di questo vincente 2019 proprio nell'ultimo turno.

 

Non può nemmeno sfuggire lo strepitoso rendimento della Ferrini che guida la classifica parziale al pari del Muravera. Un cambio passo netto e quasi unico (da 0,83 a 2,33), decisamente superiore a tutte le rivali alla corsa salvezza che proietta, perciò, i cagliaritani verso l'obiettivo stagionale della permanenza in Eccellenza. Grande merito va dato al tecnico Sebastiano Pinna (nella foto con Vignati del Muravera), subentrato a Zottoli dopo 14 giornate e che ha esordito con un ottimo pari a Nuoro ma ha perso poi lo scontro diretto col Tonara. Dopo le due gare di assaggio, l'accelerata è stata violenta e ha portato a seminare tutte le concorrenti di bassa classifica dando 13 punti al Tortolì, 11 al San Teodoro, 10 al Porto Rotondo, 9 allo Stintino e al Tonara, 8 al Monastir che ha appena superato nella classifica generale e che incontrerà domenica. La difesa non è più la peggiore del campionato e, soprattutto, il cuscinetto dai playout non soltanto è di 9 punti ma conta anche il vantaggio sulla quart'ultima è di 10, una differenza ben superiore ai 6 punti che non annullerebbero lo spareggio. L'attacco, inoltre, non è più dipendente da Fabio Argiolas quando aveva segnato 10 gol dei 13 gol della Ferrini nelle prime 8 giornate.

 

La quarta e ultima squadra imbattuta nel ritorno è il Samassi, che ha il solo torto di aver pareggiato (4) il doppio delle gare vinte (2). Una spinta che ha comunque tolto la squadra di Busanca dai paraggi dei playout riportandola verso le posizioni di vertice. Se la quarta e quinta in classifica non disputeranno la semifinale playoff è perché Taloro, Arbus, Guspini e Atletico Uri non sono riuscite a cambiare passo tenendo una media di un punto a partita o poco più. Basta vedere che ai giallorossi di Salaris è bastato vincere 3 gare e perderne 3 per essere quinta nella classifica parziale, al pari del Ghilarza che invece ha perso una sola volta, e quarta in quella generale insieme con il Taloro. Le compagini che venivano date in lizza per rientrare sotto il terzetto di testa hanno un rendimento molto simile a chi deve salvarsi, perciò si lotterà solo per una posizione di prestigio salvo impennate al momento non prevedibili.

 

Infine, se nelle ultime 5 posizioni della classifica parziale ci sono le stesse squadre che a fine girone d'andata stazionavano negli ultimi sei posti, con qualche cambio di posizionamento e tranne la già citata fuga della Ferrini, vuol dire che la quota salvezza si è abbassata di diversi punti. Il Tonara ora quint'ultimo, viaggiando alla attuale media di 1 punto a gara chiuderebbe a quota 29. I barbaricini si augurano di poter dare un'accelerata e probabilmente così sarà ma se da domenica in poi avessero un passo tipo quello di Atletico Uri e Ghilarza finirebbero al massimo a 34 punti. Una quota che il Monastir, sest'ultima, supererebbe già se mantenesse la velocità di crociera del girone di ritorno di 1 punto a partita. Perciò, l'obiettivo di chi punta ad evitare le ultime tre posizioni è anche quello di guadagnare il playout in casa o addirittura di annullarlo se dalla quart'ultima avesse un vantaggio superiore ai 6 punti. 

 

     La classifica parziale delle prime sei giornate del girone di ritorno

SQUADRE PT G V N P GS GS MP
MURAVERA 14 6 4 2 0 20 6 2,33
FERRINI 14 6 4 2 0 10 5 2,33
SORSO 13 5 4 1 0 8 1 2,60
SAMASSI 10 6 2 4 0 9 5 1,67
ATLETICO URI 9 6 3 0 3 13 11 1,50
GHILARZA 9 6 2 3 1 8 6 1,50
NUORESE 8 6 2 2 2 5 5 1,33
BOSA 7 5 2 1 2 6 8 1,40
GUSPINI 7 6 2 1 3 4 8 1,17
ARBUS 6 6 1 3 2 9 11 1,00
MONASTIR 6 6 1 3 2 7 9 1,00
TALORO GAVOI 5 5 1 2 2 4 5 1,00
TONARA 5 5 1 2 2 4 5 1,00
STINTINO 5 6 1 2 3 6 13 0,83
PORTO ROTONDO 4 5 0 4 1 6 7 0,80
SAN TEODORO 3 5 0 3 2 4 9 0,60
TORTOLÌ 1 6 0 1 5 2 11 0,1
In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
24ª giornata