Fertilia, la doppia via per la serie D: battere l'Abano in finale o fare domanda di ripescaggio

L'obiettivo minimo è stato raggiunto. Approdando alla finale nazionale dei playoff di Eccellenza il Fertilia ha due strade per conquistare la serie D. Una è quella sul campo, perché battere l'Abano Calcio nel doppio confronto dell'8-15 giugno darebbe la certezza del salto di categoria. Invece, in caso di malaugurata sconfitta, l'altra strada da percorrere è quella che passa sui tavoli della Lega Nazionale Dilettanti dove vengono esaminate le domande di ripescaggio.

Infatti, il club di Aurelio Ferroni avrebbe diritto prioritario a presentare domande di ammissione al Campionato Nazionale di Serie D per la stagione 2014/15 insieme con le società perdenti le gare di spareggio-promozione fra le seconde classificate nell’Eccellenza regionale (sempreché il Fertilia non vinca la finale) che vanno a formare una graduatoria distinta da quella composta dalle società perdenti le gare di playout (è il caso dell'Arzachena che può contare su 44 punti) e le società retrocesse senza la disputa di playout a seguito di distacco di punti pari o superiore a 10. Una volta che si rende necessario completare l'organico della serie D, si procederà a ripescare le società prendendo alternativamente dalle due graduatorie iniziando da quella formata dalle squadre di serie D retrocesse perché l'anno scorso si iniziò dalla graduatoria formata dalle squadre di Eccellenza che hanno perso gli spareggi. 

Le posizioni in graduatoria dipendono sempre dai punteggi che le singole società acquisiscono in base a dei parametri stabiliti nelle tabelle pubblicate ogni anno dal Dipartimento Interregionale (leggi la tabella punteggi 2013/14 per i ripescaggi). Guardando nello specifico, per il Fertilia si può calcolare che il club giuliano tocca tranquillamente quota 30: 1 punto per "bacino d'utenza" perché la società ha sede in un comune con popolazione inferiore a 50.000 abitanti; 6 punti per "meriti sportivi" come società perdente 2° turno spareggi Eccellenza; 6 punti per "valutazioni aggiuntive" per ogni anno di appartenenza al Campionato Regionale di Eccellenza dalla stagione 2010/11 fino a quella 2012/13 (2 punti per ogni stagione); 1 punto per "valutazioni aggiuntive" per la partecipazione all'ultima Assemblea Elettiva Regionale fino alla data del 31.12.2012 (l'elezione di Andrea Del Pin è avvenuta il 17/11/2012); 8 punti per "volume di attività giovanile" come società partecipante al Campionato Regionale Allievi (5 punti) e al Campionato Provinciale Giovanissimi (3 punti); 5 punti per "meriti disciplinari" come società vincente Premio Disciplina Campionato di Eccellenza (proprio girone); 3/4 punti per "valutazione dell'impianto" che attiene alle condizioni generali dello stadio Mariotti, il punteggio varia da 1 a 5 e si è ipotizzato un punteggio di 3/4 perché l'impianto, nonostante sia tra i migliori in Sardegna (terreno in erba naturale, due tribune nettamente distinte, capienza di quasi 3mila spettatori, condizione spogliatoi, etc), non è dotato di impianto di illuminazione.

Con 30/31 punti il Fertilia eventualmente sconfitto in finale dall'Abano andrebbe a confrontarsi con le altre 7 società di Eccellenza perdenti le finali di playoff nazionale e le altre 14 che non hanno superato il primo turno di spareggi nazionali. Vengono escluse dalle domande di ripescaggio le società sanzionate per illecito in una delle stagioni sportive dal 2009 al 2014 e quelle che ne abbiano beneficiato, in qualunque categoria, in una delle stagioni sportive dal 2011 al 2014. Se si va a vedere la graduatoria ripescaggi dello scorso anno per le società perdenti le gare di spareggio-promozione fra le seconde classificate nell’Eccellenza del I° e II° turno si potrà notare che la prima in classifica - il Sancolombano - aveva 34 punti, la seconda - il Rende - ne aveva 30, il Latte Dolce era quinto e fu comunque ripescato con 23 punti mentre il Fertilia partirebbe con 30/31 punti.