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Michele Pulina, attaccante, Sorso
Tre pullman di tifosi romangini e carovana barbaricina per il Nespoli

Finale playoff, Sorso e Nuorese si incrociano a Olbia per cullare il sogno della serie D

Da Sorso e Nuoro per invadere Olbia. L'onda biancoceleste e quella verdazzurra faranno cavalcare il sogno della serie D ai ragazzi di Scotto e a quelli di Fraschetti. Al Bruno Nespoli l'appuntamento è di quelli da dentro o fuori, la finale playoff regionale apre la porta al salto di categoria: i romangini "vogliono" vincere ma possono passare anche con il pareggio nei 120' sfruttando la miglior posizione in classifica nella stagione regolare; i barbaricini non hanno scelta e "devono" vincere per accedere agli spareggi nazionali.

La gara secca annulla tutto, anche la storia del campionato che ha visto vincere il Sorso sia all'andata che al ritorno e cullare il sogno di vincere il campionato fino allo scontro diretto con il Muravera perso a "La Piramide" a metà febbraio. La Nuorese non si sente inferiore anche perché il campionato lo stava dominando fino alla fine di novembre, con 5 e 7 punti di vantaggio sui romangini e sarrebesi, poi la prima sconfitta ad Arbus e i successivi 4 pareggi di fila fino alla Befana hanno cambiato le prospettive da lepre ad inseguitore con la soddisfazione, comunque, di aver messo in bacheca la Coppa Italia di Eccellenza.

 

SORSO. Le due rivali non si incrociano dal 20 gennaio, quando il Sorso vinse al Frogheri grazie al gol-lampo di Altea. La squadra di Pierluigi Scotto era in piena ascesa e in un momento di gran forma, che ha comunque mantenuto fino al big-match col Muravera. Perso quello, ha subito poi il contraccolpo nella sfida successiva a Monastir ma le certezze di gioco create dal tecnico Scotto non sono mutate. Pulina, nelle ultime giornate, ha ripreso a segnare ed è il solito e micidiale terminale offensivo ma anche l'equilibratore del gioco d'attacco che vede la freccia Altea pronta a colpire. Il centrocampo sa costruire in geometria con Secchi e affondare in area avversaria con Ruggiu e Ngangue, dagli esterni di difesa Matteo Secchi e Cocco partono continui appoggi in fase offensiva, i centrali Chessa e Merenda sono bravi sull'uomo e nell'inizio azione potendo contare anche sul portiere Antonio Secchi, palleggiatore e fionda precisa per gli attaccanti. Squadra, tecnico e società hanno tenuto il profilo basso e l'entusiasmo alto. La dirigenza biancoceleste, coi vari Antonello Zappino, Fabio Polo, Beniamino Manunta e Pier Mario Fenu, ha coinvolto l'amministrazione comunale che ha messo a disposizione tre pullman gratuiti per la trasferta ad Olbia ad almeno 150 tifosi, molti altri raggiungeranno il capoluogo gallurese con i propri mezzi pronti a spingere oltre Tirreno i ragazzi di Scotto. Il tecnico torna al Nespoli dopo la parentesi che fece alla guida dei bianchi nel 2014-15. Il Sorso sa che poi dovrà vincere i due turni nazionali per arrivare in serie D essendo stato ripescato due stagioni fa in Eccellenza.

 

NUORESE. Ha chiuso la stagione regolare ritrovando una buona condizione psico-fisica. Le nette e convincenti vittorie contro Arbus (3-1), Ferrini (2-0) e Monastir (3-0) hanno scongiurato il pericolo di annullamento dei playoff e la forbice di 5 punti dalla vice-capolista si è poi ridotta ad un solo punto. I barbaricini hanno ritrovato compattezza in difesa nei centrali Faye e Kiwobo, a protezione del giovane portiere Semertzidis, con gli esterni Russu e Cucchi sempre pronti nelle transizioni positive. A centrocampo l'infortunio di Guazzaroni è stato assorbito dall'utilizzo di Illario che conferma interdizione e costruzione del compagno. La mente è Rolandone, dai trascorsi in serie C con Pro Vercelli, Canavese e Bellaria e quell'acume tattico nel gestire la palla e i momenti della gara. Sugli esterni Rosano ha passo e gol, Cocco ha spunti e tiro, rafforzando l'attacco che ha in Tico la fantasia e l'esperienza per chiudere l'azione e in Grigoriadis l'ariete e il grimaldello. Quando è stato necessario utilizzare il "senior" in porta (Ruggiu), in difesa (Nanni o Flavioni) e a centrocampo (Delrio) in avanti è stato utilizzato il '99 Palma, l'uomo che ha deciso la Coppa Italia. Il tecnico Fabio Fraschetti ha un conto aperto dalla scorsa stagione: fu chiamato in serie D a metà campionato, ha fatto cambiare marcia alla squadra ma non al punto da evitare il playout e per giunta in trasferta. Si è accollato l'esito della sfortunata gara di Lanusei con la voglia di riportare a Nuoro la categoria perduta: ci ha provato in campionato, pagando quel dicembre nero tra infortuni e "fuga" di Tico; ci ha tentato in Coppa Italia perdendo di misura entrambi i match contro la Nuova Florida approdata poi sino alle semifinali. Ora sa che far mettere piede alla Nuorese negli spareggi-nazionali significa avere grandi chance di ripescaggio nel caso dovesse andar male uno dei turni della fase nazionale. Cocco e compagni saranno "accompagnati" dal calore degli ultrà e dei tanti nuoresi pronto per una carovana che in poco più di un'ora li porterà ad invadere Olbia. 

 

L'ARBITRO. Il fischio d'inizio è previsto per le ore 16 e il match sarà diretto da Gabriele Caggiari, arbitro all'altezza dell'evento e pronto per la promozione al Comitato Interregionale. Il direttore di gara cagliaritano avrà come primo assistente Luca Mocci di Oristano e come secondo Francesco Meloni di Cagliari. Caggiari quest'anno ha arbitrato 17 gare del campionato di Eccellenza, per due volte ha diretto il Sorso, nella trasferta con l'Atletico Uri e nella sfida in casa contro il Tonara entrambe vinte 1-0 dai romangini, e per tre volte la Nuorese nelle trasferte di Bosa, Monastir e Muravera nelle quali i barbaricini hanno vinto 4-2, pareggiato 1-1 e perso 3-0.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Finale playoff