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Virgilio Perra, allenatore, Frassinetti Elmas
«Per puntare in alto c'è bisogno di strutture adeguate»

Frassinetti, bicchiere mezzo pieno per mister Perra: «Contro il Carbonia potevamo vincere, ma sono soddisfatto, abbiamo giocato ad armi pari»

La Frassinetti Elmas torna a mani vuote dalla trasferta contro la capolista Carbonia ma, in compenso, con tante conferme positive sul piano tecnico, tattico e caratteriale, oltre alla consapevolezza di potersela giocare ad armi pari, come già evidenziato nella sfida con il Guspini, contro le compagini più quotate del torneo. Mister Virgilio Perra è sereno e fiducioso per il futuro prossimo: l'età media bassissima del gruppo a sua disposizione garantisce, è vero, ampi margini di crescita nell'immediato, ma per raggiungere traguardi importanti è necessario un salto di qualità su più piani, anche e soprattutto per quanto riguarda gli impianti e le varie strutture.

«C'è un pizzico di rammarico per la gara di domenica, perché abbiamo avuto la netta sensazione che le cose sarebbero potute andare diversamente: sull'1 a 1 ci siamo trovati con l'uomo in più, nelle condizioni ideali per puntare alla vittoria; peccato aver preso gol in modo rocambolesco, sugli sviluppi di una palla persa a centrocampo che ci è costata molto cara. Di positivo comunque resta il fatto di essere riusciti a giocare alla pari con la prima in classifica, in questo momento è la squadra più in forma del campionato». Si tratta della seconda sconfitta esterna, ma il tecnico non vuole sentir parlare di mal di trasferta. «Contro il Quartu 2000 ci siamo espressi piuttosto bene, con il Selargius meritavamo probabilmente qualcosina in più, stesso discorso per quanto riguarda l'ultima uscita. Non penso insomma che ci siano dei problemi in questo senso».

Lo stesso non si può dire per le strutture a disposizione della Frassinetti: Perra traccia un bilancio della situazione. «Gli impianti rappresentano il nodo cruciale: il club sta puntando forte, anche in termini di sacrifici economici, sulla Scuola Calcio e sul Settore Giovanile, un progetto a lunga scadenza che sta dando però i primi frutti, conferma dell'ottimo lavoro svolto da Ignazio Argiolas, che ricopre il ruolo di direttore tecnico». Le soddisfazioni, in futuro, considerando le premesse, potrebbero essere davvero tantissime. «Seguo questa causa dall'anno scorso, sono sempre stato in ottimi rapporti con il presidente e tutti gli altri dirigenti, e penso proprio che si possa, in futuro, salire di categoria. Il campo in erba è molto bello, ma per pensare in grande si deve migliorare su tutta la linea, a 360 gradi. C'è la possibilità, a livello sportivo, di chiedere dei finanziamenti a tasso zero: se la società cresce, arrivano dei benefici anche per Elmas, che potrebbe presto diventare un polo importante del calcio isolano, un aspetto che avrebbe ripercussioni anche a livello occupazionale. Ho avuto modo di parlare con il sindaco per illustrargli un po' il nostro punto di vista: se gestissimo gli impianti ci potremmo permettere di abbassare le quote di iscrizione, riservando un trattamento privilegiato ai giovani della città. Siamo di fronte alla grande opportunità di creare un movimento sportivo importante, non possiamo farcela sfuggire, ma ci serve una mano da parte dell'amministrazione». In caso contrario, le cose potrebbero chiudersi prima del previsto. «Sto spendendo molto in questa avventura, considerando che mi occupo anche di allenare gli esordienti, in prima persona. Possiamo ambire a traguardi prestigiosi, ma se le cose non dovessero migliorare c'è il rischio che tutti, compresi i dirigenti, cambino strada».

La Frassinetti sembra matura per poter ambire ad un campionato di vertice. «Continuiamo semplicemente con il lavoro iniziato l'anno scorso: tanti giocatori classe '98, che hanno esordito nella passata stagione, ora sono chiamati a prendersi responsabilità maggiori. Il budget con cui abbiamo allestito l'organico è davvero molto ridotto; probabilmente la spesa affrontata per l'intera squadra corrisponde al rimborso che un giocatore importante percepisce in una squadra di vertice. Noi stiamo ben attenti a non fare il passo più lungo della gamba, la gestione oculata dei conti di una società è un aspetto fondamentale; dal canto nostro abbiamo preferito investire le nostre risorse sulla scuola calcio e sui vari allenatori. Se avessimo due o tre elementi di esperienza potremmo puntare senza mezzi termini al primo posto, ma senza le giuste basi, economiche e strutturali, è inutile salire in Eccellenza. Il lavoro con i giovani paga sempre, per questo dico che la serie D non è un sogno irrealizzabile; sarebbe bello mettere in vetrina i nostri talenti e portarli fuori».

In questo avvio i bianco-verdi hanno dimostrato di potersela giocare a viso aperto con chiunque: il picco in questo senso è rappresentato dal successo contro il Guspini di Sebastiano Pinna. «Assieme al Carbonia è una delle squadre destinate a stare in alto sino alla fine. Ce la siamo giocata alla pari, è importante soprattutto per la nostra autostima. Il nostro primo obiettivo resta la salvezza, anche se penso non avremmo problemi in questo senso, poi cercheremo di valorizzare i giovani e divertirci; al campo, come sempre, l'ultima parola, vedremo come andranno le cose». A partire dal prossimo confronto con la Monteponi. «Hanno rinunciato a 2-3 giocatori anziani, ridimensionando probabilmente i loro obiettivi iniziali. In queste sfide i punti valgono doppio, ma la stiamo preparando con molta tranquillità». Con un occhio di riguardo, magari, alla fase difensiva, che nella passata stagione è stato il punto forte della compagine allenata da Perra ma che nelle ultime due uscite ha incassato tre reti. «Abbiamo perso qualche pedina importante dietro, come Bebo Palmas che ci garantiva la giusta dose di esperienza, ma il nostro pacchetto arretrato, seppur piuttosto giovane, è in mano ai cosiddetti veterani: assieme a Contu, il portiere classe '96, e il 99' Ruggiero, giocano Luca Nepitella, un classe '95, Alessandro Nepitella, classe '93, Musio, del '94, e Simonetti, del '93. Considerando le premesse, riusciamo a concedere davvero poco agli avversari: non stiamo subendo tanto, anzi nel complesso sta andando tutto abbastanza bene».

In questo articolo
Allenatori:
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Stagione:
2016/2017
Tags:
Promozione
Girone A