Gialeto di misura: per la vittoria basta il rigore di Pilloni; Decimoputzu in versione schiacciasassi: cinque reti alla Don Bosco

La Gialeto piazza la vittoria numero tredici in questa stagione e mantiene il comando della classifica, con 40 punti all'attivo, cinque in più rispetto alla coppia formata da Decimoputzu e Vecchio Borgo Sant'Elia. I serramannesi battono, tra le mura amiche, la Virtus Furtei, di misura, con il punteggio di 1 a 0: al 21' l'episodio che di fatto decide la gara, con Pilloni che trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo di mano. La replica degli ospiti, al 37', con un calcio di punizione battuto da Nonnis. Poco prima del riposo, la Gialeto sfiora il raddoppio con la giocata in acrobazia di Coccodi, su assist di Ruggiero. Nella ripresa i padroni di casa legittimano il risultato con le due occasioni capitate a Medda, con Piras che si salva, seppur con qualche affanno. Finale acceso, ma il  punteggio non cambia più.

Scorpacciata di gol per il Decimoputzu, che in casa ha la meglio sul Don Bosco Guspini con un sontuoso 5 a 0 finale: prestazione ottima dei padroni di casa che approcciano la sfida nel migliore dei modi e si portano in vantaggio al 28' grazie alla rete siglata da Melis; di Oscar Mocci, ad inizio ripresa, il gol che vale per il raddoppio, seguito dal tris firmato da Ledda. Christian Mocci e Attilio Marongiu completano definitivamente il quadro.
Il Vecchio Borgo Sant'Elia fa ampiamente il proprio dovere nel match interno contro l'Antiochense, con il risultato finale di 2 a 0: prima occasione per i cagliaritani già dopo appena 4', grazie alla devastante progressione di Aksoy, in assoluto il migliore in campo, che viene chiuso all'ultimo dalla difesa ospite, poi ci prova Serreli ma la sua mira è leggermente alta. Al 10' il punteggio si sblocca: Aksoy si incunea tra le maglie della difesa avversaria e supera Bove. Poco prima del riposo, da un'altra fenomenale accelerazione di Aksoy nasce il raddoppio: la difesa dell'Antiochense non può nulla per fermare l'avversario che poi brucia sul tempo il portiere ospite e insacca.
Colpo esterno per il Sestu, che si impone di misura, con il risultato di 1 a 0, ai danni della Fermassenti: i padroni di casa giocano bene e si procurano due buone occasioni in avvio con Angioni, che però spreca; sull'altro fronte va decisamente meglio a Pau, che trova il varco giusto, di testa, sugli sviluppi di un corner, per battere Di Meglio. La replica della Fermassenti non si fa attendere, ma Cosa colpisce il palo direttamente su punizione. Non va meglio nemmeno a Foglia, poco dopo. A metà della ripresa la Fermassenti rimane in dieci uomini ed esce fuori definitivamente dal match.
Successo in esterna anche per l'Atletico Masainas, che sbanca il campo del Capoterra, sconfitto di misura per 3 a 2: i primi a passare in vantaggio sono proprio i locali, con Cardia, a segno al 13', poi il pari di Borelli, al 35', sempre dal dischetto. Ad inizio ripresa Borelli ribadisce in rete una corta respinta di Lai sul tiro di Licciardi. Gli ospiti però acciuffano il nuovo pari con Pessiu, che capitalizza al meglio una bella ripartenza dei suoi, poi ancora Borelli protagonista con il calcio di rigore che vale per il definitivo sorpasso.
Si chiude invece in parità, a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0, la sfida tra la Monreale e il Segariu: la prima, grande emozione del match arriva già al 5', quando Pusceddu para un calcio di rigore a Cardia. Quest'ultimo poco dopo ha l'occasione per riscattarsi, ma la sua conclusione non prodice gli esiti sperati; ci prova anche Cancedda, che colpisce una clamorosa traversa. Al 35' Cancedda rimedia la seconda ammonizione della sua partita e lascia i suoi in inferiorità numerica; il Segariu continua a difendersi con ordine, anche nella seconda frazione, e conquista il secondo punto in trasferta della stagione.
Successo preziosissimo anche per la Libertas di Barumini, che si impone, tra le mura amiche, di misura, con il punteggio di 2 a 1, nei confronti della Virtus di Villamar: vantaggio dei locali al 14', quando Melis ribadisce in rete la respinta di Usai, che aveva vinto il duello dagli undici metri con l'avversario. Il break degli ospiti è affidato alla giocata di Cotza, al 31', ma la sua conclusione non inquadra il bersaglio. Al 57', arriva il raddoppio per i giallo-rossi di casa: Melis pesca Concas con un bel cross, e l'attaccante non sbaglia. Al 65' Cotza rimette in corsa i suoi accorciando il divario e riaprendo di fatto il discorso; l'espulsione di Rais, cinque minuti più tardi, complica ulteriormente le cose a mister Piga; Pittau è fortunato all'89', quando Sirigu colpisce in pieno il palo. Poi i padroni di casa resistono sino al triplice fischio.