Stop per Mastio, Fois, Mele, Littarru e Sau
Giudice Sportivo, Taloro stangato: squalificati 5 calciatori, il tecnico Fadda e una gara a porte chiuse
Cinque calciatori e il tecnico appiedati per un totale di 13 giornate di squalifica e obbligo di disputare una gara a porte chiuse più ammenda di 600 euro. Una vera e propria stangata per il Taloro da parte del Giudice Sportivo in merito alla gara persa dai gavoesi a Olbia contro il Porto Rotondo con le seguenti motivazioni per le decisioni prese:
► Una gara a porte chiuse:
«Per tutta la durata della gara, propri sostenitori, riconoscibili per i cori in sostegno della squadra, rivolgevano espressioni ingiuriose e minacciose nei confronti degli Ufficiali di gara. Al termine del primo tempo, mentre la terna arbitrale si accingeva a far rientro negli spogliatoi, alcuni sostenitori, avvicinatisi alla rete di recinzione, non solo reiteravano gli insulti e le minacce ma, proditoriamente, indirizzavano espressioni triviali e scurrili nei confronti dell'assistente n.1 dell'arbitro che, per giunta, veniva raggiunto da numerosi sputi che lo attingevano sul viso e sulla maglia.
Inoltre, persona chiaramente riconducibile alla Società Taloro Gavoi, pur non identificata dall'arbitro, dall'interno del recinto di gioco, proferiva, nei confronti dell'assistente n.2, frasi minacciose che, successivamente, venivano estese a tutta la terna.
Infine, dopo il primo tempo, all'ingresso negli spogliatoi, la terna arbitrale constatava che quasi tutti i componenti della squadra del Taloro Gavoi, tentavano di porre in essere un'aggressione nei confronti di un magazziniere del Porto Rotondo, il quale poteva evitare conseguenze peggiori grazie all'intervento e protezione da parte di alcuni dirigenti.
Al riguardo, l'arbitro non assumeva provvedimenti, limitandosi, peraltro, a richiedere l'intervento della polizia, prontamente intervenuta. Questo episodio, di per sé sanzionabile, ha comportato un sensibile ritardo all'inizio del secondo tempo della gara».
► Quattro giornate di squalifica per Roberto Mastio:
«A seguito dei provvedimenti arbitrali assunti nel corso del primo tempo della gara, al termine dello stesso periodo, rivolgeva all'arbitro frase denigratoria e si avvicinava al medesimo con fare aggressivo, (allungando le braccia nel tentativo di colpirlo), con l’intento di aggredirlo fisicamente. Non riusciva nell'intento, perché immediatamente trattenuto ed allontanato dai compagni di squadra. Infine, si univa ai compagni di squadra che tentavano di aggredire il magazziniere del Porto Rotondo all'interno degli spogliatoi. Al Mastio, capitano della squadra, l'espulsione veniva notificata durante l'intervallo».
► Tre giornate di squalifica per Emanuele Fois:
«Espulso al 40º del primo tempo per aver rivolto frasi offensive nei confronti dell'assistente dell'arbitro n.1, reiterava, alla fine del primo tempo le espressioni ingiuriose nei suoi confronti mentre questi si trovava sulla porta del proprio spogliatoio».
► Due giornate di squalifica per Roberto Mele:
«Dopo il termine dell'incontro rivolgeva frasi offensive al direttore di gara».
► Due giornate di squalifica per l'allenatore Mario Fadda
► Una giornata di squalifica per Filippo Littarru (doppia ammonizione) e Simone Sau (quinta ammonizione):
Il resto dei provvedimenti del Giudice Sportivo
► Una giornata di squalifica: LEDDA ANTONIO MARTINO (BOSA) MATTIELLO ANTONIO (BOSA) SERRA GABRIELE (CASTIADAS) STOCHINO VINCENZO (IDOLO) TENERELLI MIRKO (LI PUNTI CALCIO) FLORIS BRUNO (GUSPINI) SAGGIA SAMUELE (PORTO ROTONDO) PAULIS GIANMARCO (VILLACIDRESE) MURA STEFANO (SANT'ELENA) FALCO NUNZIO (ARBUS) MARONGIU RICCARDO (SANT'ELENA)