«Conosco l'Eccellenza, mi rimetto in gioco in una grande piazza»
Grande colpo della Torres, firma il bomber Christian Ibba: «Convinto dall'insistenza del presidente Sechi, mi ha fatto sentire un giocatore importante»
Grande colpo della Torres che trova la punta di categoria che cercava dall'inizio del campionato. In rossoblù approda Christian Ibba, oggetto del desiderio di tante squadre di Eccellenza che era ancora sul mercato degli svincolati perché impegnato con il lavoro. L'attaccante quartese classe 1983 ha giocato negli ultimi 4 anni con il San Teodoro, ottenendo il salto di categoria vincendo la finale nazionale playoff e ottenendo la storica salvezza in serie D dei viola. Al termine dell'odierno allenamento Ibba ha parlato ai microfoni di Radio Torres: «Dopo i 4 anni a San Teodoro e a 34 anni "suonati" avevo deciso di smettere col calcio e dedicarmi maggiormente al lavoro. Il campo mi è mancato e tre mesi fuori si sono fatti sentire ma mi ha convinto l'insistenza del presidente Sechi e del diesse che mi hanno fatto sentire nuovamente importante e rivenire la passione. Mi rimetto in gioco in una piazza così importante come Sassari, spinto anche dall'arrivo di mister Tortora che ha un buon ricordo di me dopo esserci incontrati l'anno scorso quand'era alla guida dell'Avezzano. Posso fare la prima o la seconda punti, ho giocato 15 anni in Eccellenza, conosco questo campionato e so cosa posso dare. Ogni maglia indossata l'ho sempre sudata e fatta mia, spero di aiutare la Torres dando il mio contributo nel portarla nelle posizioni più alte in classifica».
La carriera. Christian Ibba è cresciuto nel Sant'Elena ed esplose subito al primo anno di Eccellenza sotto la guida di Sergio Fadda segnando 18 gol. Coi quartesi giocò altre due stagioni segnando prima 11 e poi 17 gol. Nel 2002 si parlò di un possibile trasferimento proprio alla Torres in serie C quando il diesse era Luciano Serra ma la società biancoverde fece una richiesta esosa per la cessione del cartellino. Poi nel 2005-06-ha indossato la maglia del Quartu 2000 diventando capocannoniere, l'anno successivo passò al Selargius segnando altri 19 gol. Nel 2008-09 vinse il campionato con il Sanluri diventando la spalla ideale per Gigi Marras che divenne capocannoniere soprattutto per la marea di assist che ricevette da Ibba, il quale fece altrettanto nel Progetto Sant'Elia con Omar Floris (2009-10) portandolo sul trono più alto dei bomber di Eccellenza dopo essere arrivato nel mercato di dicembre dal Samassi (e una dote di 7 gol). Con i cagliaritani guidati da Massimiliano Pani (subentrato in corsa a Beppe Martinez) ebbe la soddisfazione di vincere il campionato nel 2010-11 diventando ancora una volta il capocannoniere con 23 reti. Poi l'esperienza con il Tavolara allora allenato da Tomaso Tatti (2011-12) e l'esperienza divisa a metà tra Porto Corallo (Eccellenza) e Lanusei (Promozione, per la prima e unica volta). Dall'estate del 2013 ha vestito la maglia del San Teodoro, voluto da mister Tatti: due anni fa fu il vice-capocannoniere con 24 reti (dietro Borrotzu a 30) e l'anno scorso in serie D ha segnato 6 gol.