«Gavoi campo ostico, faremo la nostra battaglia»
Guspini incerottato per gli straordinari, Carracoi: «Diversi infortunati ma chi gioca meno deve farsi trovare pronto»
Il punteggio finale spesso condiziona le analisi di una gara ma Fabrizio Carracoi non si fa condizionare dal fatto che il suo Guspini fosse in vantaggio sino a 7' dal termine e che nel recupero ha rimediato all'uno-due del Sant'Elena. Il tecnico di Sardara rende onore alla prova dei quartesi: «Non mi ha sorpreso tanto il Sant'Elena quanto il fatto che non siamo riusciti a fare ciò che avevamo preparato in settimana, lavorando nell'andare in pressione su Falciani e non abbiamo mai letto le sue verticalizzazioni. Hanno avuto il predominio fisico, andavano molto più forte di noi. Perciò hanno strameritato il pareggio e, ai punti, avrebbero dovuto vincere loro. Certo, con l'1-0 sino all'83' ti resta un po' di amaro in bocca, ma una squadra come la nostra non può proporre solo due-tre ripartenze nell'arco di una partita. Complimenti al Sant'Elena, prendiamoci questo punto perché ora abbiamo un mese in cui giochiamo ogni tre giorni e con la trasferta di La Maddalena. Non siamo molti in rosa e, anche durante l'ultima gara, ho perso tre giocatori importanti. Ci manca qualcosa a centrocampo. In questi momenti chi gioca meno deve farsi trovare pronto».
Domani in casa della capolista Taloro: «Non mi preoccupa tanto affrontare la prima in classifica ma quello di Gavoi è sempre un campo ostico. Hanno una grande squadra e un allenatore da due anni lì, ho dubbi che potremo recuperare qualcuno ma faremo la nostra battaglia dando tutto».