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Guglielmo Falciani, difensore, Castiadas
Al Cus il derby di Cagliari, in bianco Orrolese e Pirri

Idolo ripreso dal Terralba, il Monastir è già solo in vetta; la Verde Isola innesta il turbo, bene Tortolì e Lanusei

Dopo 180' dall'inizio del campionato il torneo ha già la sua capolista solitaria: il Monastir supera a pieni voti l'esame rappresentato dalla delicatissima trasferta in casa del forte Castiadas e schizza a punteggio pieno al primo posto del podio, complice anche il pareggio dell'Idolo, che nella tana della Terralba Francesco Bellu non riesce ad andare oltre il risultato di 2 a 2. A quota quattro si trovano anche altre otto squadre, partendo dai carlofortini della Verde Isola, che hanno battuto il Gonnosfanadiga, di fronte al proprio pubblico, con un sontuoso 5 a 2 finale. Si chiude invece senza reti, per il più classico degli 0 a 0, la sfida tra Orrolese e il Calcio Pirri di mister Busanca; primi sorrisi per gli ogliastrini del Tortolì, grazie al 2 a 1 piazzato, in casa, ai danni del Selargius. Continua a correre forte anche il Cus Cagliari di mister Meloni, che passa, di misura per 2 a 1, nel derby in casa dell'Atletico. Primi tre punti pieni per il Lanusei, che batte l'Arbus, e per il Guspini, che rifila il secondo dispiacere di fila alla Gialeto di mister Ruggiero. Colpo esterno da novanta per il Villamassargia, che sbanca il fortino dell'Arborea, ancorata nel fondo della classifica.

Tutte le luci erano puntate sul big-match della seconda giornata, andato di scena nel pomeriggio di sabato, tra il fortissimo Castiadas e la Kosmoto Monastir, che dopo la retrocessione rimediata nella passata stagione manda un chiarissimo messaggio a tutte le rivali per la corsa al titolo: i ragazzi allenati da Angheleddu offrono una prestazione di sostanza e si candidano per un ruolo da protagonisti nella battaglia per l'Eccellenza. I padroni di casa, orfani di Mboup e Littarru in avanti, entrambi fuori per squalifica, hanno comunque tenuto brillantemente il campo, ma sono stati sfortunati nel momento decisivo del match, con Falciani che ha fallito un calcio di rigore poco prima dell'intervallo, mentre Ragatzu ha fatto centro sbloccando il risultato al secondo minuto della ripresa. Poi, a tempo ormai scaduto, il raddoppio firmato dall'esperto D'Agostino. Leggi qui la cronaca della gara.

Bicchiere sicuramente mezzo pieno per gli arzanesi dell'Idolo, che tornano indietro dalla difficile trasferta di Terralba con un punticino sicuramente importante in tasca, anche se gli uomini di Podda si sono trovati ad un passo dal successo pieno, considerando che hanno subito la rete del definitivo pareggio in pieno tempo di recupero. Mister Firinu ha raccolto invece indicazioni importanti dopo il ko all'esordio, soprattutto per quanto riguarda il carattere e la determinazione: i locali hanno tenuto ottimamente il campo per tutto il primo tempo, controllando bene le proiezioni offensive degli scatenatissimi Bottegal e Boyokino; nella ripresa il copione non cambia, con gli ospiti che provano a fare la partita e gli avversari che si affidano a ficcanti ripartenze. La prima grande occasione del match capita a Bottegal, che colpisce in pieno la traversa; a passare in vantaggio però è la Francesco Bellu, grazie al colpo di testa di Manca, dopo tre minuti di gioco del secondo tempo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La risposta degli arzanesi non si fa attendere e dopo 12' Jammeh concretizza l'ottimo lavoro dell'inarrestabile Paolo Usai, che sfonda sulla fascia sinistra e mette al centro per il compagno. Al 27' Bottegal, ancora a segno dopo la quaterna realizzata all'esordio, firma addirittura il sorpasso, di testa su assist di Leite. Il punteggio rimane invariato sino ai minuti finali, quando il Terralba sfrutta un calcio di punizione, contestato dagli ospiti, e manda in gol Piras, bravo a risolvere a proprio favore una mischia in area di rigore avversaria.

Tutto liscio invece per i carlofortini della Verde Isola, che spazzano via il Gonnosfanadiga con un sontuoso 5 a 2 finale e mettono le mani sulla prima vittoria stagionale: nel primo tempo i biancoverdi di Congia tengono ottimamente il campo e replicano colpo su colpo agli avversari; Tocco trasforma un calcio di rigore che sblocca il punteggio ma Foddi, di testa, ribadisce in rete la respinta di Pisano. A cinque dal riposo un autogol dello sfortunatissimo Tiddia, sugli sviluppi di un corner, regala il primo vantaggio ai locali, ma Idili, l'ex di turno, rimette tutto in equilibrio e fissa il parziale sul 2 a 2. Nella ripresa la Verde Isola innesta le marce alte e prende il volo grazie ai gol siglati da Nicola Lazzaro, che scaraventa la sfera in fondo al sacco dopo la corta respinta di Pisano, bravo a mettere una toppa sulla conclusione di Milia, che ha comunque messo lo zampino in tutti i gol dei suoi. Al 71' c'è gloria anche per Marroquin, che colpisce di testa sugli sviluppi di un corner; al 75' ci pensa Cobas Ladrero a mettere il punto alla contesa. La Verde Isola legittima il risultato anche grazie alla giocata da applausi di Lazzaro, che di prima intenzione spedisce la palla a sbattere sulla traversa.

Si chiude invece in parità, a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0 finali, la sfida tra il Calcio Pirri e l'Orrolese: partita equilibrata per tutti i 90', con le due squadre che si accontentano di un punticino. Mister Busanca continua a ricevere ottime indicazioni da parte della sua difesa, ancora imbattuta in campionato. Un pizzico di rammarico, invece, per i biancorossi, che non riescono a far valere il fattore campo nonostante una partita più che discreta.

Morale alle stelle in casa Tortolì, con i rossoblù che all'esordio al Fra Locci non falliscono l'appuntamento con la primissima vittoria in campionato, battendo, di misura, l'ostico Selargius: gli ospiti tengono benissimo il campo per tutti i primi 45', resistendo agli assalti degli ogliastrini, passano addirittura in vantaggio ad inizio ripresa, grazie al siluro scagliato da Ojeda. Alla mezz'ora, però, Cocco, che in precedenza aveva colpito una clamorosa traversa, conquista un calcio di rigore, che Boi trasforma con freddezza. Al 38' Antonio Pili viene messo giù con le cattive in piena area di rigore, dal dischetto si presenta ancora Boi che trova la sua personalissima doppietta e spedisce in avanti i suoi, per la gioia del numerosissimo pubblico presente alla sfida.

Il Cus Cagliari si aggiudica con merito l'attesissimo derby in casa dell'Atletico, di misura, con il risultato finale di 2 a 1: i ragazzi allenati da mister Meloni sfondano grazie alle giocate di Ligas, a segno dagli undici metri a cavallo della mezz'ora, e di Nepitella, che raddoppia al 55' con un preciso colpo di testa. Per i padroni di casa a segno Vacca.
Successo, con il punteggio di 2 a 1, anche per il Lanusei, che piega la resistenza dell'Arbus di Agus. I ragazzi di Franco Giordano giocano una partita gagliarda e mettono in mostra un ottimo gioco, ma il punteggio si sblocca solo nella ripresa, dopo i primi 45' che scorrono sui binari dell'equilibrio. Vantaggio firmato al 12' da Parisi, dopo il pressing asfissiante su Spina. Il raddoppio, al 26', porta la firma di Prieto, con il Lanusei che si dimostra ancora ferocissimo in fase di non-possesso. Nel tempo di recupero Podda rende la sconfitta meno amara per i suoi, ma il bottino pieno finisce nelle mani degli ogliastrini.

Semaforo verde anche per il Guspini, che manda al tappeto una sfortunata Gialeto, ancora a quota zero dopo i primi due match di campionato. Le due squadre si affrontano a viso aperto, dando alla luce uno scontro bello quanto equilibrato; nel primo tempo le occasioni da gol non mancano, da una parte e dall'altra, ma il punteggio non si sblocca, anche grazie alle prestazioni sicuramente positive di Uccheddu e Boassa. I serramannesi provano a pungere con Perinozzi, De Santis e El Youni; il Guspini non sta ovviamente a guardare e sfiora la rete con Uccheddu e poi con Pilosu e Agostinelli, a cui manca solo un pizzico di fortuna. Nella ripresa la partita si mantiene viva: Ruggiero rimedia un cartellino rosso, come l'allenatore ospite, e lascia i suoi in inferiorità numerica; a dieci dal termine Demontis, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, trova la deviazione vincente che manda in scacco matto Boassa e la Gialeto.

Giornata storta per l'Arborea, ancora a secco di punti in campionato, che deve lasciare il passo al Villamassargia, con i rosso-blu che si impongono di misura grazie al gol siglato da Niang al quarto d'ora della prima frazione, grazie ad una staffilata dal limite dell'area. L'Arborea tenta la rimonta, ma Marco Atzeni sciupa una buona occasione.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
Promozione
Girone A