L'Usinese travolge l'Ozierese; il Cus cade in casa del Lauras
Il Bonorva gela lo Stintino, al Tempio basta un punto per agganciare la vetta; Porto Rotondo con le polveri bagnate, Dorgalese e Macomerese scatenate
Lo Stintino chiude nel peggiore dei modi il 2016, rimediando la seconda sconfitta stagionale, peraltro consecutiva, nella delicatissima trasferta contro il Bonorva di Fadda che finalmente, sembra il caso di dirlo, alla luce anche delle dichiarazioni rilasciate dal tecnico in settimana, trova anche i punti oltre alla solita buona prestazione. Al Tempio basta così un pari nel big-match contro il nuovo Sorso targato Nieddu per acciuffare la vetta, in un testa a testa che potrebbe animare la corsa all'Eccellenza sino all'ultimo.
Al terzo posto il Porto Rotondo, che non riesce a perforare il fortino del Castelsardo. Vincono, e bene, Macomerese e Dorgalese.
Che la trasferta contro i bianco-rossi non fosse una passeggiata in casa Stintino l'avevano abbondantemente messo in conto, ma in tanti si aspettavano una reazione d'orgoglio da parte dei ragazzi di Udassi, soprattutto dopo il primo ko stagionale. A sorridere invece sono proprio i padroni di casa del Bonorva, che piazzano uno dei colpi più importanti della giornata, nonostante l'emergenza ormai cronica per quanto riguarda la formazione. La sfida mantiene sin dalle prime battute tutte le aspettative, con le due squadre che scendono in campo con il chiaro intento di aggiudicarsi l'intera posta in palio: ci provano Deriu, Sanna e Fadda per i locali; gli ospiti rispondono con Tuccio, Muglia e Pilo. Proprio quest'ultimo alla mezz'ora porta i bianco-azzurri in vantaggio, capitalizzando al massimo un calo di concentrazione della difesa avversaria.
Il pareggio però arriva nel finale della prima frazione, frutto di una reazione orgogliosa: Mario Fadda scodella in area un pallone velenoso, sul quale Manunta interviene in maniera maldestra confezionando l'autogol che rimette in carreggiata il Bonorva. Nella ripresa il Bonorva cambia marcia e trova il definitivo sorpasso con Ninaldeddu, innescato alla perfezione da Riccardo Sanna.
Aggancio alla vetta riuscito da parte del Tempio che grazie al quinto pari stagionale sale a quota 26 punti: un risultato prezioso, ottenuto in casa di una delle compagini più forti del torneo, il Sorso del neo tecnico Nieddu voglioso di riprendere a volare. I padroni di casa ripartono, dopo il ko interno rimediato contro l'Usinese, da un'ottima prestazione, soprattutto sul piano del carattere, ma non è bastato per incassare il bottino pieno.
Pronti via e i bianco-celesti sbloccano il risultato: ci pensa il neo acquisto Pulina, in gol all'esordio, a sbloccare il punteggio sfruttando l'ottimo assist di Saba. Quest'ultimo macchia però la sua prestazione rimediando un rosso al 20', con i padroni di casa costretti dunque a giocare in inferiorità numerica per più di due terzi di gara. Il pari del Tempio arriva al 20', alla prima occasione: Altea ferma con le cattive Sanna, per l'arbitro è rigore, dal dischetto Marras non sbaglia. Nella ripresa, il Sorso, nonostante l'uomo in meno, cerca di fare la partita: Brundu è chiamato in causa dai tentativi di Altea e dell'ottimo Pulina. Per il gol del nuovo sorpasso dei padroni di casa è questione di minuti: al 65' Bonetto inventa un assist al bacio per Cacace che controlla e scarica in fondo al sacco. Il Tempio non ci sta e trova il pari dieci minuti più tardi, confermando tutto il suo cinismo: disattenzione della difesa locale, con Marras che trova così la sua personalissima doppietta.
La partita si infiamma ulteriormente nel finale, dopo che il Tempio perde Cugini per espulsione; spetta al Sorso riversarsi in avanti, con il Tempio che si difende bene, seppur a fatica: l'ultima occasione nasce da una conclusione dai 25 metri di Altea, con Brundu che compie un autentico miracolo e salva i suoi.
Pomeriggio tra luci ed ombre per il Porto Rotondo, che contro il fanalino di coda Castelsardo sciupa una ghiottissima occasione per schizzare in vetta, da solo: nel primo tempo gli ospiti riescono a imbrigliare bene la manovra degli avversari, che nella ripresa entrano in campo con tutt'altro spirito: dopo sette minuti Maranzano fa tremare il palo della porta difesa da Esposito; lo stesso ci riprova cinque minuti più tardi con una percussione insistita, ma la mira non è delle migliori. Al 23' ci prova Fresi, di testa, con Esposito che risponde da campione. Nel finale, il Porto Rotondo ci prova in tutti i modi, ma il fortino del Castelsardo regge all'urto.
La Macomerese si regala un natale sereno grazie al rotondo 4 a 0 inflitto in casa ai danni del Porto Torres ultimo in classifica: i locali partono con il piede ben pigiato sull'acceleratore; bastano tre minuti a Di Angelo per confezionare la prima palla gol, in combinazione con Ruggiu, bravo Sanna a sventare la minaccia. Il vantaggio arriva al 5' grazie ad un autogol di Murabito; alla mezz'ora, Patteri cala il raddoppio, ben innescato dalla spizzata del solito Di Angelo. Nella ripresa, dopo una clamorosa traversa, Ruggiu firma il 3 a 0 direttamente su calcio di punizione; a dieci dalla fine Di Angelo completa l'opera.
Ritorno alla vittoria, probabilmente nel momento migliore, per la Dorgalese di mister Cucca che in casa non fa sconti al Fonni, battuto con il punteggio di 3 a 1. I locali passano in vantaggio dopo 25', con il solito Cadau che si incunea tra le maglie della difesa avversaria e trafigge Canu; il Fonni trova la forza per reagire e dopo cinque minuti Puddu sigla il punto del momentaneo pareggio. Nella ripresa, bastano 25' minuti a Ruiu per trovare il nuovo sorpasso; cilegina sulla torta, per una domenica dal sapore dolcissimo, il secondo gol di Cadau, che confeziona una perla dalla distanza.
Colpo grosso casalingo per il Lauras di Depperu che si aggiudica la bella ed importante sfida contro il Cus Sassari: i bianco neri conquistano la terza vittoria delle ultime quattro gare e danno una prima, sommaria sistemata alla propria classifica in attesa di completare l'opera con il nuovo anno. Il vantaggio arriva al 20', con Pala che sorprende in velocità la difesa ospite. Nella ripresa Barneschi mette al sicuro il risultato realizzando il raddoppio.
Seconda vittoria di fila per l'Usinese di Salaris che batte l'Ozierese con un sonoro 4 a 0 e aggancia in classifica proprio gli avversari diretti: Sanna apre le danze al 10' con un bolide dalla distanza; nella ripresa si scatena Merella, a segno con una doppietta, prima del gol di Simula che chiude definitivamente i giochi.
Nel big-match salvezza, il Siniscola asfalta a domicilio il Luogosanto e si porta a quota 11 punti, a +2 dagli avversari diretti, terzultimi in classifica: i ragazzi di Scanu mettono in piedi una delle partite migliori, conquistando così il terzo successo stagionale. Ferreli sblocca il punteggio al 20', festeggiando nel migliore dei modi il suo ingaggio tra le fila dei barbaricini; il raddoppio, nel finale di tempo, di Manca, che nella ripresa firma la sua personalissima doppietta. In mezzo, il gol di Ankudinovas.