Il Budoni anticipa al sabato col Flaminia, Raimo e Steri: «Siamo artefici del nostro destino, se ripetiamo la prova di Lanusei sarà salvezza»

Anche nell'ultimo turno del girone G di serie D salta la contemporaneità delle importantissime gare per il traguardo salvezza e playout. Infatti, dopo Castiadas-Aprilia dello scorso weekend, con la vittoria dei sarrabesi che diventava una quasi condanna alla retrocessione della Lupa Roma poi sconfitta 7-1 dall'Sff Atletico, per la 38esima giornata è stata autorizzato dal Dipartimento Interregionale l'anticipo di Budoni-Flaminia a sabato 4 maggio, con fischio di inizio alle ore 15 e questo per venire incontro alle esigenze dei civitonici che non hanno trovato posto in aereo per il rientro di domenica. Gli anticipi o posticipi di orario, così come gli spostamenti di data degli incontri prefissati, sono vietati a partire dalla terz’ultima giornata con la sola eccezione delle gare prescelte per gli anticipi televisivi e per le società che utilizzano il mezzo aereo per lo svolgimento della trasferta. 

Il Budoni deve vincere assolutamente per festeggiare la salvezza senza dover attendere gli esiti degli incontri dell'indomani, altrimenti con un pareggio o sconfitta rischia di dover disputare i playout per effetto degli scontri diretti sfavorevole o delle classifiche avulse che possono generarsi (leggi qui). Un traguardo quasi raggiunto nella gara di Lanusei coi galluresi raggiunti sull1-1 a trenta secondi dal fischio finale. I biancoblù avevano sbloccato la gara con un colpo di testa di Nicola Raimo, fallendo in diverse occasioni il colpo del ko. «Purtroppo questo pareggio lascia tanto amaro in bocca - dice il mancino ex San Teodoro - soprattutto dopo una grande prestazione in casa della capolista nella quale abbiamo creato molte più occasioni degli avversari. In molte partite di questa stagione abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà le squadre migliori del girone, ci manca quel pizzico di cattiveria in più per portare a casa la vittoria altrimenti avremmo già avuto la salvezza in tasca. Vuol dire che dobbiamo soffrire fino all'ultimo, contro il Flaminia dobbiamo assolutamente vincere, ripetendo la prestazione di Lanusei stando però più attenti sul finale di gara».

Anche il centrocampista Alessandro Steri non nasconde l'amarezza: «Nel giro di trenta secondi siamo passati dalla salvezza matematica a giocarci tutto all'ultima giornata. La gara non doveva finire 1-1 bensì 2-0, essendoci divorati il raddoppio in più occasioni. Dobbiamo ripartire dalla prestazione di Lanusei - evidenza il centrocampista giunto a gennaio dal Castiadas - anche se c'è tanto rammarico nell'aver preso un gol evitabilissimo. Se affronteremo il Flaminia con questo spirito porteremo a casa la salvezza. Abbiamo sprecato tanti bonus, per episodi, come contro l'Sff Atletico dove ci hanno annullato un gol regolare ma la prestazioni ci sono sempre state e siamo fiduciosi. Sappiamo che vincere non è mai semplice, anche contro le squadre che hanno già raggiunto l'obiettivo perché ti affrontano con la mente libera. Sarà un ultimo turno importante per tutti, la classifica è molto corta e c'è uno scontro diretto tra Ladispoli e Anagni, tutto è ancora in ballo ma perlomeno siamo artefici del nostro destino senza dover guardare gli altri risultati».