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Il Budoni si arrampica in vetta, l'Arzachena getta la maschera
Per Porto Torres e Selargius due pareggi beffa

Il Budoni si arrampica in vetta, l'Arzachena getta la maschera

E ora che si fa? La Sardegna apre e chiude la classifica del campionato di serie D con il Budoni, compagno inatteso del Salerno in vetta, e il Progetto Sant'Elia, sorpresa negativa all'ultimo posto in classifica. I cagliaritani firmano l'unica sconfitta isolana della sesta giornata che evidenzia la netta crescita dell'Arzachena (quattro gol all'Anzio) e il rammarico di Porto Torres e Selargius incapaci di mantenere il vantaggio a Civitavecchia e in casa contro il Fidene.

 

CYNTHIA-BUDONI 0-1 Il Budoni, a furia di guardarsi alle spalle, si ritrova a comandare il girone impossibile, quello che vede al primo posto anche il Salerno di Lotito e Mezzaroma. La differenza di budget fa quasi arrossire mentre sul campo la squadra di Bacciu sa essere insuperabile. A Genzano arriva la terza vittoria di fila, questa volta senza subire gol a differenza di quanto visto nelle precedenti due successi chiusi sul 3-2 e entrambi in rimonta. Senza Nnamani, l'esordio stagionale di Scugugia serve a superman Capello per tenere imbattuta una difesa tra le migliori del girone. Le sorti dell'incontro si decidono ad inizio ripresa: il Cynthia al 4' fallisce il rigore del vantaggio con De Angelis, il Budoni al 12' segna il gol-vittoria con il colpo di testa di Martinez deviato da Casciotti. Poi Capello blinda il risultato con due interventi da campione.

 

CIVITAVECCHIA-PORTO TORRES 2-2 Il Porto Torres non sa se essere soddisfatto di aver interrotto la strisca di sconfitte fuori casa o se disperarsi per aver visto svanire a Civitavecchia una vittoria a 8' dal termine con una papera del portiere Giorgi. Non è la prima volta che i rossoblù pagano errori grossolani con l'estremo difensore che si chiami Nieddu o anche Sanna. Resta comunque una bella prova fuori Sardegna, con Oggiano che regala l'ennesima perla: al 24' il sinistro al volo su assist di Frau va ad infilarsi all'incrocio. Il Civitavecchia trova il pari in chiusura di tempo (44') con un Ruggiero che fa secco Giorgi dal limite. Nella ripresa i turritani prima reclamano un rigore al 5' che poi ottengono al 12' con Oggiano sempre protagonista: dal dischetto trasforma Frau. La squadra di Hervatin sembra amministrare il 2-1 e così fa fino al patatrac del 37' quando Giorgi non blocca un innocuo spiovente e Sabatini non può far altro che poggiare in rete. 

ARZACHENA-ANZIOLAVINIO 4-0 Dall'amaro dell'Arechi al dolce del Biagio Pirina. L'Arzachena smaltisce il ko di Salerno con una superba prova ai danni dell'Anzio che veniva da un buon periodo dopo il cambio in panchina con l'ex trainer del Pomezia Carlo Lanza e col duo d'attacco Antonelli-Amassoka accreditato di una quarantina di reti realizzati nella scorsa stagione. Il 4-0 finale è la fotografia di una stupenda gara apertasi con il gol di Angheleddu su punizione (deviata) al 12'. Il gol annullato ad Amassoka al 15' serve agli smeraldini per cercare il raddoppio che giunge 5' dopo con l'azione insistita di Federico Melis e la sponda di Cappai per Di Prisco (nella foto di Paolo Fiori) che batteva Rizzaro con un rasoterra. Il tris è servito da Bonacquisti che, appostato sul primo palo, spedisce in rete di testa il pallone calciata dalla bandierina da Angheleddu. Il quarto gol è opera del sinistro chirurgico di Mastinu al 44'. Gongola Virgilio Perra e l'Arzachena che sta trovando il passo giusto per un campionato di vertice nonostante manchino all'appello elementi determinanti come Porcu, Luigi Pinna e Nuvoli mentre Figos si è accomodato in panchina. 

 

SELARGIUS-FIDENE 1-1 Il Selargius rimanda ancora il ritorno alla vittoria e, per la seconda volta di fila, si fa rimontare al Virgilio Porcu il gol di vantaggio. Due settimane fa era stato l'Anzio, questa volta tocca al Fidene agguantare i granata scattati avanti al 20' della ripresa con trottolino Nurchi, alla prima segnatura stagionale. I romani sfruttano la freschezza di Pringigalli che, pochi minuti dopo il suo ingresso, al 32' batte Mainas con un diagonale. Da registrare per mister Fadda l'assenza dello squalificato Garau (buon esordio di Piras) e dell'acciaccato Farci (entrato sull'1-0 al posto di Rais) mentre gli avversari facevano esordire Biso, che ha conosciuto la serie A con Ascoli e Catania.

 

PROGETTO SANT'ELIA-SALERNO 1-3 Nell'anticipo del sabato i cagliaritani di Affuso cedono il passo al forte Salerno che ha potuto condurre la partita al meglio dopo il vantaggio di Caputo al 10' su calcio di rigore. Il raddoppio di Piciollo al 22' della ripresa sembrava aver chiuso la contesa ma Farrugia al 29' ha dato fiato alle speranze del Sant'Elia subito scemate con il 3-1 di Biancolino ancora dal dischetto. Si è visto un buon gioco per la matricola del presidente Cardia anche se per la spinta per la risalita arriverà con i nuovi acquisti richiesti con urgenza dal tecnico Affuso.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
6 Andata
Girone G