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Il Cagliari non punge e la Samp strappa un punto
Poche spettacolo e niente reti al Sant'Elia

Il Cagliari non punge e la Samp strappa un punto

Poche emozioni, poco spettacolo e niente reti. Cagliari e Sampdoria chiudono 0-0 per un risultato che accontenta entrambe: i rossoblù sono settimi (6 punti), imbattuti e hanno la miglior difesa del campionato; i blucerchiati, dopo la sconfitta interna con il Napoli, riprendono il cammino nel gruppone a centroclassifica a quota 5.

Niente Cassano e tanti attaccanti - Dopo l'1-2 col Napoli, la Samp risulta essere po' troppo timorosa aldilà dell'assenza di Cassano, rimasto a Genova "ufficialmente" per riacquistare energie, invece che per le polemiche su una presunta lite con i compagni, ancora smentita dalla società blucerchiata, nel post-gara con gli azzurri. Di Carlo schiera Pazzini e Pozzi che, quando giocava nell'Empoli, rifilò quattro reti al Cagliari in un unica partita. Bisoli invece stupisce tutti lasciando in panchina Matri, di fatto il cannoniere rossoblù con 2 reti, e il suo gemello Lazzari, di fatto l'unico rossoblù convocato da Prandelli nell'ultimo raduno della Nazionale. E schiera però un inedito 4-2-1-3: tridente Ragatzu-Acquafresca-Nenè con Cossu a supporto e protetto dai due mediani Nainggolan e Biondini. Un azzardo per un modulo da rivedere, magari con altri interpreti, visti i troppi attaccanti spesso non assistiti da un centrocampo in evidente sottonumero.

Primo tempo zero spettacolo - I rossoblù, nei primi 45', hanno faticato alquanto a metabolizzare l'inedito modulo voluto da Bisoli. E così, il primo tiro in porta arriva solo quando le lancette segnano i 23 minuti: Nenè da 30 metri calcio un sinistro di buona potenza ma è bloccato senza difficoltà da Curci. Alla Samp manca la luce di Cassano, la fantasia è sulle spalle di Guberti, sardo di Villamassargia. Pozzi non brilla e Pazzini, al rientro dopo l'infortunio, si segnala con un pericoloso sinistro rasoterra che sfiora il palo alla sinistra di Agazzi. Stringi stringi, un primo tempo bruttino, scarse emozioni e portieri spettatori. 

Emozioni nel finale -  Nella ripresa Bisoli capisce che deve rimodulare la squadra secondo antiche conoscenze e corre ai ripari con la doppia sostituzione al 55': dentro Lazzari e Matri e fuori Ragatzu (brillante solo in avvio di gara) e Acquafresca (evanescente). Si torna al solito modulo 4-3-1-2, con Cossu alle spalle delle due punte. La Samp si fa subito pericolosa, con un colpo di testa di Pazzini che sfiora la traversa. Anche Di Carlo cambia inserendo il baby spagnolo Pedro (18enne) e Marilungo (che fece due gol al Cagliari due anni fa) al posto di Mannini e Pozzi. Meglio il Cagliari nella ripresa più sciolto nella manovra con qualche spunto di Matri e le incursioni di Lazzari, ma le emozioni si concentrano nel finale. Marilungo, al 34', serve un assist d'oro a Pazzini ma l'attaccante blucerchiato calcia sul corpo di Agazzi uscito prontamente sui piedi della punta azzurra. Nel finale il forcing rossoblù vicini al gol con Nenè al 43', Curci è attento.

Difesa super - Finisce 0-0, dunque, per Bisoli è il terzo pari a reti inviolate in quattro partite, il pubblico del Sant'Elia però non gradisce tanto e fischia memore di ben altro spettacolo visto nel 5-1 alla Roma. I rossoblù si consolano però con la miglior difesa del torneo (1 solo gol subito, Agazzi imbattuto da 252') che sarà subito testata domenica nel posticipo contro la Juventus che ha uno dei migliori attacchi della serie A.

CAGLIARI (4-2-3-1): Agazzi 6,5 Pisano 6 (32' st Perico 6), Canini 6, Astori 6, Agostini 6; Biondini 6, Nainggolan 6.5; Nenè 5, Cossu 6, Ragatzu 5 (10' st Matri 6), Acquafresca 5 (10' st Lazzari 6). (25 Pelizzoli, 3 Ariaudo, 20 Laner, 23 Pinardi). All. Bisoli 6.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Curci 6,5 Zauri 6, Gastaldello 5,5, Lucchini 6, Ziegler 6, Mannini 6 (27' st Pedro sv), Palombo 6, Dessena 6, Guberti 5.5 (44' st Semioli sv), Pazzini 6, Pozzi 5 (26' st Marilungo 6). (1 Da Costa, 19 Cacciatore, 26 Volta, 11 Koaman). All. Di Carlo 6.

ARBITRO: Pierpaoli di Firenze 6.

NOTE: Ammoniti: Agostini e Lucchini per gioco scorretto. Angoli: 3-1 per il Cagliari. Recupero: 0' e 3'. Spettatori: 15 mila circa.

In questo articolo
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2010/2011
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4 Andata
Agazzi
Cassano