Giro di boa a Natale, si riparte alla Befana, chiusura al 13 aprile
Il calendario: si parte il 15 settembre con Ossese-Ferrini, Carbonia-Budoni e Monastir-Taloro
Et voilà le championnat: l'Eccellenza alza i veli e, all'Hotel Mistral 2 di Oristano, il Comitato Regionale sardo - con in testa il fresco riconfermato presidente Gianni Cadoni (nella foto) - presenta il calendario del massimo campionato isolano per la stagione 2024-25. Quello della prima volta senza l'utilizzo obbligatorio dei fuoriquota, quello del ritorno di due grandi piazze come Nuorese e Alghero, al pari della terza e ambiziosa matricola, il Monastir, quella in cui il retrocesso Budoni proverà a vestire i panni dell'Ilva per riprendersi subito la serie D o del nuovo tentativo dell'Ossese di conquistare la quarta serie dopo due secondi posti negli ultimi tre anni o del blasonato Tempio con uno dei tecnici più vincenti dell'Eccellenza.
Si parte il 15 settembre e non ci si ferma per le successive 14 domeniche, arrivando senza infrasettimanali fino al 22 dicembre alla chiusura del girone d'andata. Il giorno della Befana, lunedì 6 gennaio, c'è la prima di ritorno e poi tutto d'un fiato fino al 13 aprile, la domenica prima di Pasqua, per l'ultima giornata. Sette mesi nei quali il più bel campionato degli ultimi anni dovrà dare il nome della squadra che andrà subito in serie D, quella che ci proverà attraverso i playoff nazionali e, magari, una terza che insegua la via del salto di categoria attraverso la Coppa Italia Dilettanti.
Nella prima giornata il gran favorito Budoni è di scena a Carbonia mentre la matricola Monastir, che ha il merito di aver riportato in Sardegna i due Andrea, il bomber Cocco e il mediano Feola, se la vedrà con il Taloro dei record di presenze con la 25esima partecipazione di fila al massimo torneo regionale (prima volta nel 2000-01). Partenza tosta per l'Ossese, detentrice della Coppa Italia e ultima rappresentante sarda agli spareggi-promozione per la serie D, che ospita la Ferrini eliminata nella semifinale dei playoff regionali. Sfida affascinante al Frogheri tra Nuorese e Tempio, due club che hanno conosciuto la serie C2, che due anni fa si sono dati il testimone coi barbaricini che scendevano di categoria mentre i galletti rientravano in Eccellenza dopo dieci anni. Derby in maglia giallorossa tra l'altra matricola di lusso, l'Alghero, in casa del Calangianus mentre il Villasimius riparte da Ghilarza, laddove aveva chiuso lo scorso anno prendendosi uno storico terzo posto. Nelle ultime due sfide si affrontano compagini molto rinnovate con l'Iglesias di scena a San Teodoro e il Barisardo che ospita il Li Punti.
Queste le date da segnare nel "calendario personale" delle prime 15 giornate:
il 29 settembre per la supersfida Monastir-Budoni; il 6 ottobre nell'altro big-match Budoni-Ossese coi galluresi ancora presenti; l'8 dicembre la terza sfida del triade delle favorite con Ossese-Monastir, che sarà pure match di Supercoppa regionale; l'1 dicembre è il giorno di Tempio-Budoni, la sfida tra i due tecnici che hanno animato l'Eccellenza di due anni fa, Mauro Giorico (allora guida del Latte Dolce) e Raffaele Cerbone (ancora sulla panchina dei galluresi); i derby storici che si stanno già vedendo in Coppa Italia verranno replicati il 10 novembre con Calangianus-Tempio, il 15 dicembre con Carbonia-Iglesias, il 22 dicembre con Taloro-Nuorese; il triangolare tra matricole partirà il 20 ottobre con Nuorese-Monastir, il 17 novembre con Nuorese-Alghero, il 22 dicembre con Alghero-Monastir; il 13 aprile 2025 il Villasimius chiuderà la stagione regolare in casa contro il Tempio che ospitò ad inizio maggio scorso nella storica semifinale playoff.