Il Capoterra inciampa in casa contro l'Antiochense, la Verde Isola cala il poker e mantiene la vetta; quattro reti in trasferta per il Cus

Il Capoterra scivola ancora, per la seconda volta nelle ultime tre gare, nel confronto casalingo contro l'Antiochense, e perde il passo del trenino di testa, anche se i ragazzi allenati da mister Andrea Loi rimangono comunque al terzo posto in classifica, a tre lunghezze dalla capolista Verde Isola e con un solo punto di vantaggio nei confronti della Gialeto. La partita interna contro l'Antiochense si rivela probabilmente più difficile del previsto per i bianco-rossi, che vanno sotto, dopo appena 12', in occasione del calcio di rigore conquistato da Sabiu e trasformato da Medda. Il Capoterra, colpito nell'orgoglio, si butta in avanti a caccia del pari ma presta il fianco per le ripartenze degli ospiti, che proprio in una di queste trovano il raddoppio con Congiu, a dieci dal riposo. Nella ripresa Pisanu rimette in corsa i suoi, realizzando il penalty che vale per il momentaneo 2 a 1. I locali aumentano i giri del proprio motore e sfiorano il pari con Squicciarini, solo una traversa per lui; ci pensa però Sabiu, con una conclusione stratosferica, a firmare il nuovo e definitivo allungo per i sulcitani, che mettono così le mani sul successo numero quattro in stagione.

Al primo posto dunque, con 23 punti, c'è il Verde Isola, che non fallisce l'appuntamento con il successo numero sette in stagione, maturato nel confronto interno con il Città di Selargius, risolto con un netto 4 a 0 da parte dei carlofortini. Vantaggio firmato da Cosa alla mezz'ora, che da ottima posizione capitalizza al massimo un corner; poco prima del riposo arriva pure il raddoppio di Lazzaro, allo scadere della prima frazione Pinna cala il tris, beffando Palla con un tocco di fino. Nel finale c'è gloria anche per Puggioni.
Poker anche per il Cus Cagliari, che si impone con il punteggio di 4 a 2 ai danni del Domusnovas: gli universitari scendono in campo con il coltello tra i denti e trovano il vantaggio dopo 10' con Pilloni, ben innescato da Puddu, poi il raddoppio firmato da Stocchino. I locali non ci stanno e acciuffano il momentaneo pareggio grazie alle reti firmate da Attilio e Davide Marongiu, ma Stocchino si mette letteralmente in spalla i suoi con altre due reti a cavallo dei due tempi che valgono per il nuovo e definitivo sorpasso.
La Gialeto continua a correre tra le grandi del torneo, grazie al netto 4 a 1 rifilato a domicilio alla Virtus San Sperate: i serramannesi nella prima frazione volano grazie alla doppietta siglata da Mocci, poi Alessio Argiolas, con una sassata dal limite, porta a tre le reti per i suoi ad inizio ripresa. Punto della bandiera per i sansperatini realizzato da Benton, ma nel finale Farci arrotonda il punteggio.
Quinta vittoria stagionale per il Sestu, che batte di misura, a domicilio, per 3 a 2 il Calcio Pirri, al termine di una partita ricchissima di emozioni e colpi di scena. Il confronto si infiamma al 20' con il gol di Darboe per i locali, ma la replica di Santoru, direttamente dagli undici metri, arriva cinque minuti più tardi. Il copione si ripete poco dopo: al 38' Meloni insacca sugli sviluppi di un calcio di punizione,ma ad inizio ripresa Serrau colpisce con un tiro di prima intenzione che on lascia scampo a Bonu. In pieno tempo di recupero Santoru regala i tre punti ai suoi trasformando il secondo calcio di rigore della partita.
Il Vecchio Borgo Sant'Elia dilaga in casa contro il Villaperuccio, con il confronto che si chiude con un larghissimo 8 a 2 per i ragazzi allenati da mister Miro Murgia. Locali in gol con Piras, doppietta, Feboli, Floris,a segno per ben tre volte, Ataldi e Mattana. Di Trogu la doppietta che rende meno amara la sconfitta dei sulcitani.
Si chiude in parità, con il punteggio di 2 a 2, il confronto tra Frassinetti e Pula: ospiti in gol per primi, alla mezz'ora,con Boi, ma Cara capitalizza al massimo l'assist di Ragno e impatta poco prima del riposo. Nella ripresa, Gelsomino illude i locali siglando il gol del vantaggio, ma in pieno tempo di recupero Viani evita la beffa ai suoi e serve al contempo la più classica delle docce gelate per gli avversari.