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Eccellenza
Vittorie scacciacrisi per Tortolì e Castelsardo

Il Castiadas fa fuori il Latte Dolce e resta l'unica a poter togliere la serie D al Muravera

Il Muravera non trova ostacoli a Porto Torres e si avvicina sempre più alla serie D anche se il Castiadas non molla restando a 5 lunghezze. Diventa decisivo il prossimo turno quando la capolista avrà già i tre punti in tasca avendo il Sanluri in calendario mentre i "cugini" saranno di scena a San Teodoro in piena corsa per i playoff. Con la sconfitta del Latte Dolce al Castiadas balza al terzo posto il Ploaghe che ha regolato il Lanusei ora tallonato proprio dal San Teodoro e dal Taloro che potrebbe dire ancora la sua per gli spareggi. Tortolì e Castelsardo battono le due catalane Alghero e Fertilia e si avvicinano alla salvezza anche perché lo scontro diretto tra La Palma e Calangianus termina in parità a tutto vantaggio dei giuliani e del Ghilarza che strappa un punto in casa dell'ormai sicuro Valledoria.

 

Il Muravera viaggia sul velluto e sulle ali di 18 risultati utili di fila, la squadra sarrabese non si distrae neanche a Porto Torres dove coglie l'ottava vittoria di fila dopo aver trovato per mezzora i poco arrendevoli giovani di Frau e un terreno infame, poi ci pensa Nurchi a sbloccare il match al 34' con una fuga delle sue, nella ripresa arriva il gol-sicurezza di Ezeadi e quello finale di Nurchi. Mister Senigagliesi schiera in campo 5 muraveresi e trova il modo di far esordire anche Murgia, classe '99, e di ridare una mezzora di gioco a Zugliani ('98) da due anni in prima squadra. Combattuta e con un finale pirotecnico lo scontro diretto a Castiadas col Latte Dolce che non approfitta della superiorità numerica e cade nel finale sul colpo di genio di Emiliano Melis, a segno su punizione al 90', e il rigore di Mesina giunto al 93'. Nel primo tempo i biancoverdi erano passati in vantaggio con Martinez al 22', la svolta è arrivata al 29' con l'espulsione di Porcu e il rigore per i sassaresi che Andrea Usai spreca mandando al lato. Il centravanti biancoblù si rifà ad inizio ripresa pareggiando i conti al 51' dopo il palo colpita da Satta per i padroni di casa, poi anche Cocco e Alberto Usai guadagnano la via degli spogliatoi e il finale di gara regala sorprese. La squadra di Massimiliano Paba fallisce il vantaggio con Panai e Usai che si ostacolano a vicenda, la vice-capolista invece piazza il già descritto doppio colpo e sogna ancora il primo posto. L'altro scontro diretto ha visto il Ploaghe prevalere sul Lanusei al termine di un match duro, vibrante e con 5 cartellini rossi. Nel primo tempo Floris si oppone alle punizioni di Piredda e Carboni ma nulla può su quella di Pulina al 26', nella ripresa vengono fuori gli ogliastrini con Placentino che impegna severamente Garau, poi la rissa tra Gutierrez e Olmetto (entrambi espulsi) scalda gli animi in campo e ne fanno le spese altre tre giocatori che erano in panchina: Andrea Mura appena sostituito per il Lanusei, Zichi e Picconi per il Ploaghe. Il gol di Pulina al 74' chiude la contesa coi biancoblù di Cirinà che staccano i rossobiancoverdi e superano il Latte Dolce, la squadra di Loi può ora concentrarsi sulla Coppa Italia avendo le semifinali a portata di mano. Non vuole mollare gli spareggi il San Teodoro che coglie un'importante vittoria a Porto Corallo grazie al gol dell'ex Corona - fino a dicembre coi gialloneri - e quello di Ibba ad inizio ripresa che ha reso invano il pareggio sarrabese di Moi. I viola di Tatti hanno sprecato molto e non chiuso la gara ma portano a casa tre punti fondamentali in vista del big-match col Castiadas. La squadra di Piccarreta, invece, è tranquilla perché in zona playout si è perso o pareggiato. Il Taloro intasca i tre punti dalla gara col Sanluri, fa scontare la squalifica a Mele e Piras e aspetta il Porto Corallo per vedere se c'è la possibilità di agganciare il Lanusei al quinto posto San Teodoro permettendo.

 

Tra Valledoria e Ghilarza un pareggio che accontenta entrambe. Gli anglonesi di Ventricini perché sono al quinto risultato utile e punto dopo punto si stanno intascando la salvezza, gli oristanesi di Pia aumentano il margine dai playout di un'altra lunghezza (e sono 4). Al gol dei giallorossi nel primo tempo con il giovane Stefano Piras ('97) risponde Dettori nella ripresa con una staffilata. Tortolì e Castelsardo chiudono un lungo periodo negativo e si avvicinano alla salvezza. Importanti le vittorie contro Fertilia e Alghero in un momento topico della stagione. Gli ogliastrini ringraziano il bomber e capitano Marco Nieddu che, con la tripletta, sfonda il muro dei 200 gol in rossoblù (202 in tutto) tornando a tallonare - con 24 centri - il capocannoniere Nurchi (26) e il vice Mesina (25). Sconfitta indolore per i giuliani di Lavecchia, a segno con Ladu, perché resta il margine di 10 punti sull'Alghero sconfitto in casa dai doriani nell'ultimo quarto d'ora di gara. La squadra di Marco Sanna era passata in vantaggio con Grassi dopo 16', nella ripresa il finale che non t'aspetti: Urgias provoca il rigore e viene espulso, Palmas pareggia dal dischetto al 74', poi Dore firma il sorpasso all'84' e ancora Palmas chiude i conti al '91. I rossoblù di Francolino Fiori arrestano così la striscia di sei sconfitte di fila e cancellano i brutti pensieri degli ultimi due mesi. Tra La Palma e Calangianus accade tutto in 1', alla mezzora del primo tempo: cagliaritani avanti con Siddu, i galluresi rispondono con Gori. Un punto a testa e continua per le squadre di Antinori e Scano la corsa alla salvezza diretta con il Fertilia a 2 e 3 lunghezze. La differenza tra le due squadre potrà farlo il calendario visto che i galluresi hanno in calendario le sfide da 6 punti con Porto Torres e Sanluri mentre domenica prossima al Signora Chiara arriva l'Alghero.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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