Salta al contenuto principale
Promozione
«Torneo straordinario, che rabbia il ko a Quartu»

Il La Palma si gode il primato, mister Antinori: «L'Eccellenza? Sarebbe un sogno»

Il Quartu 2000 cade in casa contro l'Arbus e il La Palma ritrova la vittoria e la vetta dopo due giornate ad inseguire i biancoverdi. Il 3-2 al Tortolì riconsegna al campionato una squadra che ha meravigliato in tutto il girone d'andata. «Stiamo facendo un campionato straordinario - ammette il tecnico Bebo Antinori - avrei messo cento firme ad inizio stagione per trovarmi dopo 13 giornate in testa al campionato». La vittoria di domenica contro gli ogliastrini ha confermato la validità della rosa biancazzurra che ha iniziato questo dicembre in grande emergenza: «Quelli ottenuti contro il Tortolì sono tre punti importantissimi perché eravamo senza giocatori importanti come Berlucchi, Farci, Alessandro e Michele Medda ma ora per la trasferta di Narcao di questi tre recupero solo Michele Medda e ne perdo altri tre per squalifica come Damiano, Valdes e Alessandro Nepitella. A questi vanno aggiunti gli infortuni dei due '94 Sarigu e Dessì, che ha domenica ha segnato il terzo gol».

 

L'Atletico Narcao vi segue a 5 lunghezze e vorrà approfittarne

«Sì, infatti, una partita tranquilla per noi... A parte le battute, tutte le gare sono difficili perché questo è un campionato estremamente equilibrato con le prime otto squadre, da noi e il Quartu 2000 fino all'Arbus e Sant'Antioco, che si equivalgono e chi si giocheranno la promozione e i posti playoff fino all'ultimo»

Battendo il Tortolì avete superato la mini crisi?

«Ma noi abbiamo avuto un solo passaggio a vuoto, la sconfitta contro il Serramanna, che comunque reputo un'ottima squadra. Nell'altra sconfitta contro il Quartu 2000 ritengo l'arbitraggio sia stato determinante, abbiamo perso sì 3-0 ma l'episodio decisivo è stato nell'azione in cui ci è stato annullato il gol e, mentre noi festeggiavamo convinti di aver segnato, loro hanno battuto subito la punizione e fatto la rete del vantaggio in beata solitudine»

Smaltita la rabbia per quella sconfitta?

«Assolutamente no, siamo ancora neri per quello che è successo e per ciò che è stato detto a mente fredda dal Quartu 2000»

E cosa dicono?

«Che era giusto aver segnato senza i nostri giocatori in campo. Io capisco che nella foga durante la gara non si facciano certe valutazioni ma dopo che la gara è finita da giorni non lo concepisco. Al Quartu 2000 ci sono dirigenti e giocatori che sono degli amici e voglio ancora pensare che abbiano conservato la sportività. Io, a parti invertite, avrei chiesto ai miei giocatori di far segnare la squadra avversaria, è mancata la freddezza anche in noi perché se subito avessimo chiesto al loro capitano di restituire la rete penso l'avrebbero fatto. Poi dico che nel resto della gara hanno meritato di vincere ma quell'episodio ha contribuito in modo determinante perché abbiamo perso la testa dopo essere passati da un probabile 1-0 per noi ad un certo 1-0 per loro»

Ad ogni modo La Palma e Quartu 2000 sono in testa al campionato e loro hanno un Nurchi in grande spolvero

«Ma il Quartu 2000 non è solo Nurchi. Bisogna fare i complimenti a dirigenti come Cristian Gitani e Sebastian Puddu di aver allestito un organico che è tra i più forti contenendo le spese, da loro ci sono giocatori che hanno giocato tra i professionisti come Ciccio Sanna, la mia prima scelta a centrocampo nel mercato dell'estate scorsa, e in categorie superiori come Madau, Marci, Carta, Spanu, Ruggeri. Noi siamo una squadra equilibrata, con un portiere fortissimo come Arrus, una difesa che fino a domenica aveva subito meno gol di tutti, un buon centrocampo e davanti un attaccante come Farci»

Essere lì in vetta quasi al giro di boa non vi fa venire l'acquolina in bocca?

«A me personalmente sì, ai dirigenti penso stia venendo pian piano. Sapevo che avremmo potuto fare un buon campionato ma essere al primo posto è un sogno, sarebbe bellissimo andare in Eccellenza»

E come si gestisce allora un primato quasi inaspettato

«Stando coi piedi per terra, mantenendo l'umiltà e rispettando ogni avversario a partire dal prossimo. L'Atletico Narcao non lo conosco, è una matricola che sta facendo benissimo, ha tanto entusiasmo e da loro gioca Curreli che è anche il bomber del campionato. Per noi è già bello poterci giocare la promozione, tireremo le somme a fine stagione»

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
13 Andata
Girone A