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Massimiliano Paba, allenatore, Latte Dolce
«Gara delicata, non bisogna distrarsi e serve concentrazione massima»

Il Latte Dolce fa visita al mai domo San Teodoro, Paba: «È uno scontro diretto, loro sono vivi e ci credono, faccio appello all'esperienza e maturità del gruppo»

Mancano sette gare al termine e il Sassari Latte Dolce deve iniziare a fare due calcoli su ciò che manca per centrare l'obiettivo-salvezza. Innanzitutto non vuol essere risucchiato nella zona calda e per farlo deve superare indenne il prossimo impegno, quello del 28° turno (ore 15) che vedrà la squadra di Massimiliano Paba in casa del San Teodoro, penultimo in classifica a 19 punti in lotta per evitare la retrocessione in Eccellenza senza passare dai playout, un obiettivo che si è rinforzato con la vittoria di domenica scorsa per 4-3 sul difficile campo di Cassino. I sassaresi sono a +5 dalla sest'ultima e con un vantaggio di 14 punti sui galluresi. In casa biancoceleste sanno bene che ci sarà da sudare per portar via dei punti. Mancherà lo squalificato Palmas ma rientra Demartis ed è stato recuperato Daga. «Di facile in questo campionato e a questo punto della stagione non c'è assolutamente nulla - dice il tecnico Massimiliano Paba - meno che mai la gara di San Teodoro. Non bisogna guardare la loro classifica ma i fatti: sono andati a vincere per 4-3 in casa del Cassino, squadra ancora in corsa per i playoff e costruita per il gran salto, che aveva fatto del suo campo il fortino. Il calcio è imprevedibile, non bisogna distrarsi, serve totale concentrazione e massima attenzione sempre e contro qualunque avversario. Loro sono vivi, ci credono: stiamo parlando di un match temibile e delicato».

 

L'obiettivo del Latte Dolce è trarre il massimo dalla trasferta gallurese. «Vogliamo affrontare questa gara con serenità e consapevolezza - continua l'allenatore dei sassaresi - Loro sono una buona squadra, vogliono fare bene e hanno bisogno di vincere. Noi non possiamo certo essere da meno, questo è chiaro ed è palese. Tecnicamente dovremo stare attenti alla rapidità degli attaccanti esterni Varela e Spano ma anche alla fisicità di Ragatzu che agisce centralmente. Hanno punti di forza e individualità importanti. Io, come sempre del resto, ho fiducia nei mezzi della mia squadra e faccio appello all'esperienza dei miei ragazzi, e alla maturità soprattutto del gruppo. In settimana, lo ribadisco più e più volte, mi soffermo sulla delicatezza e importanza di gare come questa: è uno scontro diretto, siamo a sette giornate dalla fine della stagione, questa partita ha grande valore. I ragazzi dal canto loro sono abbastanza maturi da capire che sono gare che valgono doppio, che vanno giocate al 110% con l'obiettivo di portare a casa il miglior risultato possibile».

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2017/2018
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