Il dg Fantoni: «Ha tante motivazioni, smalizierà i nostri giovani»
Il Latte Dolce si riprende una bandiera biancoceleste: torna l'attaccante Omar Delizos, 120 gol in 8 anni
Scelta particolare e spiazzante ma probabilmente sarà redditizia. Il campo dirà se la mossa del Latte Dolce può considerarsi azzardata oppure molto centrata, perché il club sassarese - dopo aver dato l'addio alla punta Francesco Virdis (passato al Finale Ligure) - riporta alla base una bandiera storica, Omar Delizos, attaccante classe 1983 che ha vissuto tutta la crescita della società di via Leoncavallo dalla Promozione alla serie D con in panchina Pierluigi Scotto. Dopo la retrocessione in Eccellenza, ha fatto la sua ultima stagione in biancoceleste nel 2014-15, la prima del tecnico Massimiliano Paba (nella foto con Delizos e sullo sfondo il dg Fantoni), raggiungendo la finale playoff regionale persa poi col Castiadas nella quale fu protagonista in negativo prendendo un cartellino rosso per una gomitata ad un avversario. Per problemi di lavoro, scese di categoria, nelle ultime due stagioni e mezza ha giocato con il Cus Sassari e ha vinto il campionato di Prima categoria, nello scorso campionato ha iniziato con l'Usinese in Promozione per poi passare all'Ossese in Prima e ottenere un'altra promozione. In questi mesi ha giocato nel Lauras in Prima categoria.
L'operazione-rientro di Delizos è così spiegata dal direttore generale Adriano Fantoni: «Omar è di casa al Latte Dolce, dal 2007 in poi ha giocato con noi otto stagioni segnando 120 gol, è stato il capitano della squadra e conosce benissimo l'ambiente. È rimasto attaccato alla maglia biancoceleste ed è una punta che ha mestiere ed esperienza, può dare una grande mano ai nostri giovani attaccanti smaliziandoli. Ha tante motivazioni perché non voleva chiudere la sua esperienza al Latte Dolce con quell'episodio della finale playoff a Sa Rodia». Il parco attaccanti del Latte Dolce è composto da Andrea Usai, Paolo Palmas e Luca Scognamillo, tutt'e tre a segno domenica scorsa contro l'Anzio.