Salta al contenuto principale
Marcello Angheleddu, allenatore, Monastir
«Noi con le individualità più forti ma il Budoni ha vinto meritatamente»

Il Monastir attende la finalista dei playoff: «Tempio e Ossese sono entrambe forti ma dipendiamo da noi stessi»

Il Monastir difende la seconda posizione, tocca quota 67 e salta la semifinale playoff per l'eccesso di distacco sull'Iglesias, quinto in classifica a 17 punti di distanza. La squadra di Marcello Angheleddu, perciò, attende nella finale regionale la vincente della sfida tra Tempio, giunto ad un punto dai campidanesi, e Ossese, che ha chiuso a 9 punti dai galletti nel limite massimo entro il quale tenere viva la semifinale tra terza e quarta classificata. Si comincia sabato 19 con la sfida d'andata al Walter Frau di Ossi e si chiuderà domenica 27 al Nino Manconi di Tempio. 

«In questa stagione le pause non ci hanno fatto benissimo - ricorda il tecnico della matricola - magari ci servirà da lezione per gestire certe situazioni in modo diverso. Tempio e Ossese sono forti entrambe ma penso che noi dipendiamo da noi stessi. Io ho il privilegio di allenare una squadra molto forte e, dopo 30 giornate di campionato, posso dire che a livello di individualità è la più forte. Io e il mio staff abbiamo peccato nella gestione di qualche situazione ma sono sicuro che i ragazzi, con la giusta serenità, possono raggiungere qualsiasi risultato. Ė un gruppo forte e unito che è andato oltre tante difficoltà affrontate in questa stagione ed è composto da uomini importanti. Ognuno di loro è stato voluto da noi e se non siamo arrivati all'obiettivo probabilmente è mancato qualcosa a noi dello staff perché ai ragazzi non posso rimproverare nulla».

Angheleddu rende onore a chi ha chiuso al primo posto: «Il Budoni ha vinto meritatamente il campionato, con un discreto anticipo e ha avuto il numero più importante, quello dei punti. Poi ha gestito meglio la stagione senza avere cali e non c'è altro da fare che i complimenti a loro»

Il Monastir ha chiuso la stagione battendo Ferrini e Alghero, avversarie nel playout: «Queste sono gare troppo imprevedibili e bisogna sempre vedere come si arriva a queste partite; se con la depressione di affrontare le sfide avendo la sensazione di aver perso qualcosa o con la forza di averlo conquistato e che quindi sia un'occasione in più».

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
30ª giornata