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William Tronu, attaccante, Monastir
Tronu, Festa e Serra mettono in ginocchio i viola

Il Monastir continua a stupire, gran gioco e San Teodoro annichilito dai gol del tridente

Se il Monastir si bea per una rotonda e meritata vittoria con tre gol a referto più due annullati, il San Teodoro non si spiega la regressione fatta sul piano della qualità del gioco per la quale, quasi sicuramente, c'è tanto merito per la prova fornita dalla squadra di Manunza, rivelazione di questo avvio di stagione (4 gare vinte sulle 6 ufficiali). Alcuni episodi non hanno riacceso il motore viola, a fine primo tempo con l'occasione di Pilosu (palla alta da pochi passi) o il palo di Aiana 1' dopo l'espulsione di Cavallaro, ma è anche vero che il punteggio poteva essere ancora più negativo non solo per le due gioie tolte a Serra e Lai ma anche per le tantissime occasioni create nelle quali è entrato quasi sempre lo zampino di Festa (a tratti devastante) più quello di Tronu. Le due squadre sono appaiate a quota 6 in classifica, al quinto posto, ma i galluresi di Pittalis hanno una gara in meno e potrebbero essere secondi insieme con la Nuorese.

 

Formazioni. Manunza lancia dal 1' Serra che agisce sulla trequarti alle spalle di Festa e Tronu, Lai passa a centrocampo con Ruggeri e Melis, in difesa davanti a Zanda ci sono Delogu, Porcu, Falchi e Aramu. Pittalis non recupera Catalano e le chiavi del centrocampo sono distribuite tra Cavallaro, Scano e Aiana, in attacco Biscu e Verachi ai lati di Pilosu, in difesa ci sono Moro, Orecchioni, Spina e Ferraro a protezione di Margherito.

 

Primo tempo. Pronti-via e il Monastir sfiora il gol con il colpo di testa di Serra su angolo di Lai. La risposta del San Teodoro è nel sinistro di Biscu che si libera dal vertice destro e spara un siluro che sfiora il palo alla destra di Zanda. I tre attaccanti di casa giocano ad alta velocità, Serra parte in dribbling centralmente e rifinisce per Festa che tocca debolmente permettendo a Margherito di intervenire bloccando palla. I viola attaccano a sinistra con Verachi che al 14' supera Delogu e mette in area una palla pericolosa, Falchi è il più lesto di tutti e spazza. Festa svaria su tutto il fronte d'attacco, al 19' agisce a sinistra superando Moro, entra in area e dal fondo cerca Tronu ma Spina si rifugia in angolo. La gara si sblocca al 21' per l'ingenuità di Margherito che tenta il dribbling sulla pressione di Tronu ma perde palla e l'attaccante ex Ghilarza può insaccare facilmente a porta vuota (nella foto durante l'esultanza). Il San Teodoro cerca di reagire, conquista un buon angolo ma Zanda fa buona guardia. L'indemoniato Festa, al 28', conquista una punizione sul lato corto di destra, sulla palla si presenza Lai e con il sinistro manda la palla appena alta sulla traversa. I viola si aggrappano a Verachi che, al 32', calcia dai 16 metri con la sfera di poco alta sul legno lungo della porta difesa da Zanda. In mediana Aiana ha un passo diverso, al 38 sfonda centralmente con una elegante serpentina e poi calcia a giro di destro sfiorando l'incrocio dei pali. I galluresi prendono fiducia e guadagnano metri sfiorando il pari al 44' quando Cavallaro trova il varco a destra e mette in area una palla bassa che Pilosu, sulla pressione di Falchi, incrocia in scivolata mandando di poco alto sulla traversa. Prima dell'intervallo episodio dubbio in area teodorina con la rete annullata a Serra che raccoglie una palla lisciata di Tronu e la scaraventa in rete. Gol annullato per un improbabile fallo di Tronu, restano di stucco i giocatori e la panchina biancoceleste che rivede i fantasmi di una settimana prima ad Arbus quando da una mancata assegnazione del calcio di rigore decisivo per la vittoria hanno subito il gol della sconfitta. 

 

Secondo tempo. Il Monastir parte a razzo anche ad inizio ripresa, al 2' Serra è imprendibile a sinistra quando supera Scano e Biscu in un amen e pennella un pallone al bacio sul secondo palo per Festa che incrocia il tiro al volo non centrando di pochissimo lo specchio di porta. Una giocata-meraviglia che soddisfa i tifosi di casa. Al 3' la seconda ingiustizia per la squadra di Manunza: Melis arriva sul fondo e pesca in area Lai pronto a girare in rete col destro da pochi passi, per il secondo assistente la palla era uscita prima del cross. Altro minuto di gioco e Tronu libera il sinistro dai 16 metri, palla centrale con Margherito che blocca a terra. Il Monastir produce occasioni in quantità industriali, al 6' sull'angolo di Lai bel colpo di testa in torsione di Tronu con palla che lambisce il palo alla sinistra di Margherito. Il San Teodoro è in sofferenza e all'8' perde Cavallaro che, nello scontro con Lai, si becca il secondo cartellino giallo. Pittalis toglie Biscu per Doddo e dispone i suoi col 4-4-1. I biancocelesti cercano di approfittare del vantaggio numerico, all'11' Tronu esplode un destro da fuori senza centrare lo specchio di porta. I viola reagiscono, Doddo guadagna un angolo e sugli sviluppi del quale Zanda alza la palla sopra la traversa con la punta dei guantoni. Sono i 5' migliori del San Teodoro perché poco dopo Aiana fa un numero d'alta scuola con una veronica per liberarsi dalla doppia marcatura, si aggiusta la palla e scarica un destro a pelo d'erba centrando il palo interno, la sfera corre vicino alla linea di porta, ci arriva Pilosu che chiude il diagonale che si perde sul fondo. Al 18' Festa decide che la gara va chiusa, ruba palla a centrocampo, si invola in area avversaria e viene steso da Moro. Lo stesso attaccante ex Arbus trasforma il calcio di rigore spiazzando Margherito. Pittalis sprona i suoi a continuare a giocare inserendo anche Murgia per Pilosu ma il Monastir potrebbe dilagare negli ampi spazi che si creano. Al 22' la sgroppata di Tronu è chiusa con un diagonale a fil di palo. Il tris è solo rimandato. Al 28' Tronu a centrocampo smista di testa per Festa che lascia sul posto Spina, entra in area e serve palla a Melis stoppato da Ferrara, la sfera arriva comunque nei piedi di Serra che controlla e carica un sinistro secco centrando l'angolino basso. L'ex Primavera del Cagliari raccoglie i meritati applausi durante la sostituzione con Littera che porta il centrocampo dei padroni di casa a disporsi con una linea a quattro. Il Monastir rilascia folate pericolose, quella al 36' di Tronu porta al tiro di Ruggeri, conclusione forte ma centrale e Margherito blocca. Il San Teodoro vuole perlomeno il gol della bandiera e non lo trova al 46' con Ferraro che sfiora il palo di testa sugli sviluppi di un angolo. Sul filo del triplice fischio ancora Tronu cerca invano la doppietta con un diagonale di poco al lato. Finisce con Zanda e compagni a fare il pieno di autostima raccogliendo gli applausi convinti dai propri tifosi mentre i viola si interrogano sui passi indietro fatti rispetto alle due precedenti gare chiuse con altrettante vittorie.

 

MONASTIR KOSMOTO: Zanda, Delogu, Aramu, Falchi, Porcu, Ruggeri (45' st Cabras), Serra (33' st Littera), Melis (37' st Anziani), Festa (38' st Piras), Lai, Tronu. A disp. Cuccu, Cabras, Ledda, Camara, Tronci, Mattana. All. Nicola Manunza.

SAN TEODORO: Margherito, Orecchioni (45' st Malatesta), Ferraro, Spina, Moro, Scano, Cavallaro, Aiana, Pilosu (20' st Murgia), Verachi, Biscu (10' st Doddo). A disp. Corsi, Bazzu, Carotti, Carvone, Chiesa, Infante. All. Giovanni Pittalis.

ARBITRO: Mario Picardi di Viareggio.

RETI: 21' pt Tronu, 18' st Festa (rig), 28' st Serra.

NOTE: Espulso all’8’ st Cavallaro. Angoli: 4-5. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 150 circa.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
4ª giornata