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Alessio D'Agostino, attaccante, Monastir
Gir A: il Selargius di misura sul Tortolì, il Lanusei passa ad Arbus

Il Monastir va in fuga, il Cus blinda il 3° posto e mette il Castiadas nel mirino; Pirri in bianco, l'Idolo è quarto

Le luci erano, ovviamente, tutte puntate sulla super-sfida tra Monastir e Castiadas, con i campidanesi che hanno piazzato l'ennesimo colpo grosso di questo campionato, battendo i diretti rivali alla corsa all'Eccellenza con un secco 2 a 0. I ragazzi allenati da Angheleddu prendono il largo e volano a +9 in classifica. Al terzo posto si conferma il Cus, che fa il proprio dovere nel match interno contro l'Atletico Cagliari e continua a brillare nelle primissime posizioni, seguito dall'Idolo, 31 punti, che si aggiudica il bottino pieno nella delicatissima sfida interna contro il Terralba, che perde due posizioni e viene agganciato dal Pirri di Busanca, che non va oltre il pari a reti bianche nel match in casa contro la coriacea Orrolese. Fa festa anche il Selargius, forte dell'1 a 0 rifilato al Tortolì e trasferta fortunatissima per il Lanusei, che non lascia scampo all'Arbus, trafitto per ben tre volte. Pari e patta, con il risultato finale di 1 a 1, nel match tra Gialeto e Guspini, con gli ospiti che mantengono un vantaggio di cinque lunghezze nei confronti dei serramannesi guidati da Ruggiero. Identico risultato di parità nella sfida tra le ultime della classe Gonnosfanadiga e Verde Isola e si chiude con il punteggio di 0 a 0 anche il confronto tra Villamassargia e Arborea.

 

Il Monastir si risveglia dopo la seconda giornata di ritorno con la 13esima vittoria in cassaforte, su un totale di 19 uscite, tocca quota 45 punti e un vantaggio nei confronti del Castiadas che ora è salito a 9 lunghezze. A 15 giornate dal termine la sensazione è che la capolista possa ormai spiccare definitivamente il volo e lasciarsi tutte le avversarie alle spalle, a partire, proprio, dalla compagine allenata da mister Dessì, che si è presentata al confronto diretto di sabato con l'intento di riaprire il discorso per il primo posto, ma è tornata a casa a mani vuote. Ed ora i biancoverdi dovranno difendere la seconda piazza della classifica dall'attacco del Cus e del lanciatissimo Idolo, rispettivamente a tre e cinque punti di distanza. L'atteso anticipo si è chiuso con il punteggio finale di 2 a 0 in appena 16' con il gol iniziale del solito Ragatzu e il raddoppio di D'Agostino. Leggi la cronaca completa della gara.

Tutto liscio anche per gli universitari del Cus, che di fronte al proprio pubblico si sono aggiudicati il derby di Cagliari, contro l'Atletico, con il punteggio finale di 1 a 0. La partita scorre sui binari dell'equilibrio, soprattutto nella prima frazione; poco prima del riposo gli ospiti sfiorano il gol del vantaggio con Aresu che, con la porta sguarnita, non riesce a calibrare il suo pallonetto e la palla si perde sul fondo. La squadra di Meloni la sblocca al 2' della ripresa con Vitellaro che, appostato sulla linea di porta, ribadisce in rete la sfera dopo la conclusione di Asunis, che Serra aveva mandato sulla traversa. La reazione dell'Atletico non arriva, con il Cus che sfiora ripetutamente il gol del raddoppio.

Giornata da incorniciare per l'Idolo di mister Podda, che batte con un secco 2 a 0 il Terralba. La prima occasione del match capita sui piedi di Stochino, ma Stevanato chiude tutto. Al 16' il punteggio si sblocca: Jammeh innesca la corsa di Bottegal che si libera della marcatura di un difensore avversario e spedisce la palla in fondo al sacco con un delicatissimo tocco morbido. Il Terralba si fa vivo con Diana, ma a trovare il gol sono nuovamente i padroni di casa, ancora con Bottegal che semina il panico nella retroguardia avversaria e poi scarica una fucilata all'incrocio. facendo esplodere lo Sturrusè per la seconda volta. Nella ripresa la partita si mantiene bella e vibrante: gli arzanesi sfiorano il terzo centro con Jatta; gialloblù pericolosi con Cammarota, ma Marongiu replica con una prodezza di piede.

Si chiude invece a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0 finali, la sfida tra il Calcio Pirri e l'Orrolese, con i ragazzi di Busanca che sono costretti ad incassare il terzo pari di fila. Dopo un guizzo di Caddeo, i sarcidanesi replicano con Bustamante, che fa la barba alla parte alta della traversa. Alla mezz'ora, ancora Caddeo si presenta dalle parti di Contu ma non riesce a trovare il tempo per battere a rete. Nella ripresa le due squadre abbassano i ritmi: al 18' Cabiddu innesca la conclusione di Darboe ma il bomber spara alto.

Successo di misura, l'ottavo in questa stagione, per il Selargius, che piega la resistenza del Tortolì con il risultato finale di 1 a 0: il gol che decide l'incontro arriva al 13', grazie alla deviazione aerea di Ojeda, servito da Fabio Argiolas, direttamente da calcio piazzato. Nelle ultime battute della prima frazione, Pillotto rimedia un rosso per un'entrata su Lobina e lascia i suoi in inferiorità numerica: gli ogliastrini, a quel punto, si buttano in avanti a caccia del pari; ci prova Pili, con una gran sberla dalla distanza, ma il giovanissimo Pau risponde da campione. Il portiere, classe 2004, si ripete nel finale di gara su Contu e ancora Pili, blindando il vantaggio. Ultima occasione del match per Pisano, con Falconetti che evita il raddoppio granata.

Il Lanusei continua a correre forte, batte l'Arbus, a domicilio, con un netto 3 a 0 finale e centra la settima vittoria stagionale, salendo così a quota 27, a pari punti con il Tortolì. Bastano 18' agli ospiti per portarsi in vantaggio grazie al gol di Pugliese; ad inizio ripresa Ferrer serve il raddoppio, poi chiude tutto Franceschi. La squadra di Giordano si allontana dai bassifondi e inizia a rivedere la parte più nobile della classifica.

La Gialeto si deve accontentare di un punticino nel confronto interno contro il Guspini, che si chiude con il risultato finale di 1 a 1: la prima frazione scorre via senza particolari sussulti, nella ripresa, invece, arrivano i gol. Al 7' Piras fa tremare la traversa della porta difesa da Uccheddu; sull'altro fronte va decisamente meglio agli ospiti, che acciuffano il momentaneo vantaggio grazie alla percussione di Agostinelli. A 5' dal triplice fischio i serramannesi evitano la beffa grazie al pari siglato da Piras, servito da Tassi.

Pari e patta, a reti bianche, anche per Villamassargia e Arborea, con le due squadre che si difendono con ordine e si accontentano di un punticino a testa ben gradito dai gialloblù di Battolu che mantengono il punto di vantaggio sui sulcitano e tre sulla zona playout.

Si chiude in parità, ma con il finale di 1 a 1, la sfida tra Gonnosfanadiga e Verde Isola: locali in gol con Lampis al 15', al 25' arriva però la replica di Marroquin. Un pari che sa di condanna per entrambe le compagini benché quella carlofortina nutra ancora qualche speranza di agganciare almeno i playout però lontani, al momento, ben otto lunghezze.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
Promozione
Girone A