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Il Muravera cede sul più bello, il Grosseto segna due gol in 2' e si porta via la vittoria
I sarrabesi sfiorano il vantaggio poi i due errori

Il Muravera cede sul più bello, il Grosseto segna due gol in 2' e si porta via la vittoria

Il Muravera perde proprio quando pensava di poter intascare un punto importantissimo per la sua classifica; il Grosseto vince piazzando l'uno-due appena scollinata la mezzora di un secondo tempo nel quale ha sofferto di più dopo aver chiuso la prima frazione in parità, creando diverse occasioni da rete senza mai però scrollarsi di dosso un avversario che l'ha sempre infastidito con le ripartenze fulminee di Nurchi, Dessena e Cotza.

Umberto Nappello esulta al gol del vantaggio del GrossetoLa fortuna dei sarrabesi è che in questa fase sta facendo i punti in trasferta perché in casa incontra solo le corazzate del girone: e se con la Torres era arrivata una vittoria con la rete segnata nel momento migliore dei sassaresi, con Nuorese e Grosseto i gol del ko sono arrivati nel momento migliore per la squadra gialloblù. 

 

 

Le formazioni. Senigagliesi recupera Baone rispetto alla vittoria di Lanusei ma non ancora Chessa che per problemi di lavoro sarà sempre assente ad ottobre. In porta c'è Arrus, difesa a quattro con Tamba, Vignati, Maccioni e Vercelli, a centrocampo Baone, Sogus, Onano e Cotza, in attacco Nurchi con Dessena preferito ancora una volta a Mesina. Giacomarro modifica ogni reparto, nella difesa a tre Daleno prende il posto di Ungaro tra Macciucca e Baylon, a centrocampo il regista è Platone e non Lauria, con l'interno sinistro Olivieri che sostituisce l’infortunato Zotti, l'altro intermedio è Vaccaro e i due esterni sono Libutti e Lavoppa. In attacco, Di Gennaro resta in panchina e c'è Nappello con capitan Palumbo, in porta Lanzano.

 

Primo tempo. L'avvio di gara è preceduto dal minuto di silenzio, i giocatori del Grosseto col lutto al braccio in ricordo di Arrigo Dolso, mancino talentuoso che in Maremma aveva giocato 4 stagione a cavallo degli anno Settanta e Ottanta dopo aver toccato la serie A con la Lazio. Inizio guardingo dei toscani che studiano gli avversari senza scoprirsi, quando poi attaccano lo fanno in modo pesante. Al 3' Palumbo segna con un tocco di punta ravvicinato ma l'arbitro Clerico annulla per un tocco di mano nel controllo della palla schizzata dal corpo di Nappello. Il gol vero arriva però 2' dopo quando la ragnatela di passaggi tra Olivieri, Nappello e Vaccaro, è rifinita da Palumbo che appoggia per Nappello pronto a superare Arrus con un preciso sinistro ravvicinato.

Il sinistro di Nappello che supera Arrus e poi l'esultanza al gol del vantaggio del Grosseto

La gara si fa in salita per il Muravera che ha però la capacità di reagire e trovare l'immediato pareggio (9') complice l'errore in disimpegno della difesa biancorossa: il portiere Lanzano chiama palla all'indietro in una punizione al limite dell'area, pressato da Nurchi scarica a Baylon che, sull'arrivo di Dessena, appoggia per Libutti anticipato da Cotza, l'esterno baruminese si infila velocissimo in area superando tre avversari e col piatto destro in diagonale infila la palla sul secondo palo irraggiungibile per Lanzano. Per l'esterno classe '95, reduce dalla doppietta di Lanusei, è il quarto gol in otto partite. Tutto resettato. Al 13' Dessena si libera bene al limite dell'area ma il suo sinistro è al lato. Il Grosseto riprende a macinare gioco, al 17' tracciante di Olivieri per Palumbo ma il centravanti non aggancia la palla in area. Poi, 2' dopo, serve di tacco Libutti ma il sinistro dell'esterno classe '97, da ottima posizione, è però alto. Il Muravera contiene bene in difesa e, quando la palla non passa tra i piedi di Onano, si tenta il lancio lungo per lo scatto di Nurchi, al 20' Lanzano deve uscire dall'area e prendere la palla col petto per evitare guai. Il folletto di Quartu, al 22', su punizione dalla trequarti mette in area una palla pericolosa con Vignati anticipato da Daleno in modo decisivo. Sempre Daleno interviene bene di testa al 23' sul cross di Baone che aveva superato di forza Lavoppa. La squadra di Giacomarro gioca bene palla a terra, in modo veloce e preciso, la circolazione è fluida come al 29' quando Vaccaro serve bene Palumbo nell'inserimento in area tra Maccioni e Vercelli ma non supera Arrus che col corpo smorza il tocco di fino dell'ex casertano che nel 2012/13 segnò 21 gol, uno in meno del capocannoniere Meloni della Torres. Anche il Muravera fa vedere che sa duettare in modo efficace, al 37' Dessena scambia benissimo con Nurchi in mezzo a quattro avversari, la palla di ritorno in verticale è ottima ma Lanzano capisce tutto e sventa buttandosi sui piedi del mancino. Stilisticamente bello il tentativo in semigirata al volo di Palumbo su assist di Nappello ma la palla è alta sulla traversa anche perché il giocatore era in posizione molto defilata. Il primo tempo si chiude col tentativo di Nurchi su calcio piazzato ma la palla esce mezzo metro al lato del palo coperto dalla barriera. 

Il tiro di Emanuele Cotza per il momentaneo 1-1, poi il baruminese esulta

Secondo tempo. Nella ripresa non cambiano gli scenari perché il pallino del gioco è in mano agli uomini di Giacommarro che, al 16’, tentano la via del gol con Palumbo furbo ad intercettare il retropassaggio di Maccioni ad Arrus ma non letale nella conclusione perché si fa anticipare dall'uscita del portiere. Il Muravera però cresce e crea delle ottime occasioni per portarsi in vantaggio. Al 18’ Nurchi sguscia a Libutti sulla sinistra e, arrivato sulla linea del fondo, cerca Dessena in area anticipato di un soffio da Platone. Ancora protagonista il bomber di casa quando al 25’ costringe Lanzano alla respinta sul potente diagonale. Giacomarro allora cerca forze fresche dalla panchina, e se al 21' aveva fatto entrare Ungaro per Baylon, la mossa decisiva arriva al 29' quando Murano rileva Nappello. Passano 4' e il neo-entrato approfitta di una indecisione di Vignati su un fallo laterale e trafigge Arrus. Ogni speranza cade dopo altri 2' perché Maccioni stende in area Lavoppa e Palumbo trasforma il calcio di rigore. La terza rete rende il finale del Grosseto agevole, il Muravera è incapace di reagire anche perché non vuole farsi prendere d'infilata e incassa la terza sconfitta in casa su quattro gare giocate. Per il Grosseto è la quarta vittoria nelle ultime 5 gare e non tarderà molto il momento in cui afferrerà la vetta ora distante appena un punto.

Palumbo e Vignati, il tecnico Giacomarro al rientro dagli spogliatoi, Platone contrastato da Sogus

MURAVERA: Arrus, Tamba, Vercelli, Maccioni, Vignati, Baone (26’ st Satta), Dessena (32’ st Mesina), Sogus, Nurchi, Onano, Cotza (41’ st Porru). A disp. Galasso, Abachisti, Uccheddu, Massessi, Zugliani, Lintas. All. Stefano Senigagliesi.

GROSSETO: Lanzano, Libutti, Macciucca, Baylon (21’ st Ungaro), Platone, Daleno, Lavoppa, Vaccaro (43’ st De Masi), Palumbo, Olivieri, Nappello (29’ st Murano). A disp. Tseleski, Ciolli, Di Gennaro, Lauria, Marino, Schettino. All. Domenico Giacomarro.

ARBITRO: Alessio Clerico di Torino.

RETI: 5’ pt Nappello, 9’ pt Cotza, 33’ st Murano, 35’ st Palumbo (rig).

NOTE: Ammoniti: Palumbo, Daleno, Nappello, Sogus, Cotza, Maccioni. Angoli: 2-2. Recupero: 0' + 3'. Spettatori: 500 circa.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
8 Andata
Girone G